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Un riposizionamento dell’extra vergine è possibile

Intervista a Giuseppe “Pippo” Vacca. Saremo in grado di creare valore? I distributori confermano di essere coscienti di trovarsi di fronte a un’offerta molto più variegata rispetto al passato. I consumatori, pur avendo poco gradito i notevoli e imprevisti aumenti, non hanno abbandonato l’extra vergine. L’impegno è nel far capire che il valore di taluni oli in termini di qualità sensoriale, nutrizionale e/o di servizio, è congruo rispetto ai recenti livelli di prezzo. C’è tuttavia un intoppo da superare: la classificazione merceologica. Vecchia di 60 anni, non aiuta nel lavoro di trasparenza e riorganizzazione dello scaffale. Ne abbiamo parlato con il presidente di Unifol

Luigi Caricato

Una Giornata mondiale del libro oliocentrica

Poteva forse Olio Officina, nella giornata di martedì 23 aprile, non ricordare ai suoi lettori alcune delle sue pubblicazioni che hanno segnato questi anni di attività editoriale? Noi ci crediamo davvero, nella cultura e nell’importanza di diffonderla attraverso quanti più modi possibili: speriamo di trovare anche in voi un supporto costante. Cliccando qui potete trovare tutti i titoli dedicati agli appassionati oleofili

Olio Officina


Massimo Martinelli: l’importanza delle Dop e Igp per qualificare prodotti di eccellenza

Ma non sono solo questi due elementi ricoprono un ruolo cruciale per la valorizzazione, come afferma nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival il responsabile produzione e confezionamento di Terre dell’Etruria. Quest’ultima, infatti, ha implementato la propria gamma con gli extra vergini monovarietali – ad oggi tale realtà conta le cultivar Maurino, Leccino, Frantoio e Leccio del Corno – per diffonderne la cultura e far familiarizzare i consumatori con i profumi e i sapori di determinate varietà

Massimiliano Bordignon


Qual è lo stato del settore olivicolo spagnolo?

Non si può ancora guardare con certezza ai dati che per ora rappresentano solo delle ipotesi, ma sicuramente è già possibile valutare in quale ottica il comparto, e le istituzioni, devono muoversi. Tanto dipenderà dalle piogge, da eventuali periodi di siccità e dalle scelte adottate per gestire una nuova campagna olearia che accusa i danni e gli indebolimenti delle ultime due

Chiara Di Modugno


“Thanks Planet”, il percorso green firmato Saclà

Simbolo dell’animo sostenibile dell’azienda, racchiude tutte le iniziative realizzate negli anni e sviluppate quotidianamente. Un grande appuntamento è quello denominato I mercoledì antispreco, volto a sensibilizzare e educare alla riduzione degli sprechi in cucina. Come? Acquistando solo il necessario, oppure ordinare gli alimenti in base alla data di scadenza, ma gli eco-tips sono tanti e tutti da scoprire, e quale occasione migliore per iniziare se non oggi, lunedì 22 aprile, Giornata mondiale della Terra

Olio Officina


Cosa significa (e cosa comporta) celebrare la Giornata della Terra

Cinquantaquattro anni fa, venti milioni di americani scesero in piazza in difesa dell’ambiente. Da allora ogni 22 di aprile tutto il mondo festeggia una ricorrenza che è un omaggio al nostro pianeta. Così, intorno ai problemi ambientali inizia a prendere forma una consapevolezza individuale e collettiva che si trasforma in nuove sensibilità, in nuovi stili di vita, in nuovi comportamenti. Una nuova agricoltura silenziosamente introduce un correttivo di civiltà. In una globalizzazione che pare aver smarrito il senso del luogo, riemerge un’agricoltura di servizi che pochi riescono a scorgere e a valutare nel suo significato più autentico

Alfonso Pascale


L’extra vergine, ambasciatore dell’Italia nel mondo

Come salvaguardare questo patrimonio, unico di storia, competenze ed esperienze emblematiche del nostro Paese? È con l’intento di raccontare l’industria olearia, e il valore del suo prodotto principe, che Assitol ha organizzato per martedì 23 aprile il convegno Olio d’oliva: l’Italia che fa bene, presso Palazzo Piacentini, a Roma. L’evento si lega alla Giornata nazionale del Made in Italy e vedrà, tra i vari interventi, anche quello di Anna Cane, presidente dell’Associazione

Olio Officina


Con tutti questi olivi l’olio è assicurato

C'è anche chi investe in olivicoltura in Italia. Questa foto è di Pasquale Manca, il titolare e amministratore delegato di Domenico Manca Spa, azienda a filiera completa con sede ad Alghero, in Sardegna. Sul mercato è presente con il marchio Olio San Giuliano. Con il progetto NovOlivo la famiglia Manca si è impegnata nell'investire in modo concreto, e non solo a parole, in una nuova e più efficiente olivicoltura

Olio Officina


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Anna Cane: non poter comunicare i benefici dell’Evo in etichetta è un grande limite

Nonostante siano evidenti i benefici salutistici apportati dall’olio extra vergine di oliva, le aziende produttrici non possono riportare diciture a riguardo. O meglio, come spiega la presidente del Gruppo Olio d’oliva di Assitol nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, i claim salutistici approvati ci sono, a livello normativo esistono, ma non vengono utilizzati per incomprensibilità da parte del consumatore, e di fatto risultano non fruibili

Massimiliano Bordignon


L’impegno di Salov per dei consumatori del futuro più consapevoli

In occasione della Giornata del Made in Italy, la storica azienda lucchese ha accolto, lunedì 15 aprile, gli studenti e le studentesse dell’Istituto tecnico agrario Nicolao Brancoli Busdraghi di Mutigliano per un avvicinamento a 360° al mondo dell’extra vergine. Oltre a conoscere più a fondo l’ambito oleario, hanno effettuato diversi assaggi di olio sia in purezza, guidati da assaggiatori professionisti, sia attraverso la classica combinazione con il pane

Olio Officina


Il turismo dell’olio in Nord America

È un’esperienza relativamente nuova negli Stati Uniti. In California, ma anche in Florida, Georgia, Texas, Arizona e Oregon vi sono strutture dedicate. La maggior parte delle destinazioni opera in modo indipendente, nel tentativo di attirare un flusso costante di clienti, il che rappresenta una vera sfida dato il basso tasso di consumo di olio d’oliva dell’America rispetto al Mediterraneo

Nicholas Coleman


Lo stato del comparto oleario al 31 marzo 2024

Secondo i dati forniti dall'Icqrf, sulla base dei dati contenuti nei registri telematici dell'olio, gli operatori del settore risultano pari a 22.706, dei quali restano in giacenza 242.803 tonnellate di olio da olive con riduzione del 8,4% rispetto al 29 febbraio scorso (265.170 t). Le giacenze di olio sono inferiori (-18,8%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Olio Officina


Il mercato dell’olio? È tutto molto complicato

Confezionatori e raffinatori, nella probabilità che le quotazioni nel prossimo futuro possano essere ancora inferiori, tendono a procrastinare le coperture. Le cooperative e i frantoiani spagnoli tendono invece a smaltire parte delle giacenze per liquidare gli olivicoltori. Nel frattempo, gli stock di olio si riducono e il rischio di rialzi improvvisi non è del tutto escluso. L’andamento del mercato estero coinvolge ovviamente anche gli operatori italiani

Adriano Caramia