Mercoledì 25 Aprile 2018 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it
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Sono anni che metto in evidenza gli aspetti salutistici dell’olio extra vergine di oliva, poco conosciuti dal grande pubblico. L’ho fatto con un libro dedicato alla stretta relazione tra olio e salute (Star bene con l’olio di oliva, edizioni Tecniche Nuove), oltre che con Olio Officina Festival, un grande happening annuale, alla sua settima edizione nel 2018, attraverso il quale la valenza salutistica degli oli è sempre presa in grande considerazione.
Si tratta di una spremuta di frutto, sta qui la differenza rispetto ad altri grassi alimentari: contiene una grande quantità di sostanze antiossidanti. Non è un semplice ingrediente tra gli altri. È qualcosa di più. Non a caso è stato universalmente riconosciuto il suo ruolo di functional food, di cibo cioè funzionale, di alimento completo, con funzioni specifiche che vanno al di là del nutriente classico.
La sua composizione grassa, inoltre, è molto simile a quella del latte materno, proprio a dimostrazione dell’alta qualità nutrizionale dell’olio extra vergine di oliva. Ecco, l’aspetto che più mi piace rimarcare, in tutto ciò, è che se da un lato è imprudente parlare di alimento nutraceutico, perché occorre essere coscienti che un solo alimento senza una corretta dieta e uno stile di vita appropriato risulta inefficace, dall’altro lato possiamo affermare con certezza assoluta che l’olio da olive rappresenta, per via della sua composizione, un presidio di medicina preventiva.
L’olio non guarisce alcuna malattia, ma contribuisce tuttavia a prevenirle. Per questo il meritorio operato della Lilt - impegnata nel lancio della sedicesima edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica che si terrà in tutta Italia dal 18 al 26 marzo 2017 - va sostenuto e promosso in ogni ambito, anche perché, per star bene, occorre essere coscienti del valore della prevenzione.
Luigi Caricato - 07-03-2017 - Tutti i diritti riservati
Massimiliano Parente
È l’extra vergine del Podere Forte, un Dop Terra di Siena che poggia sugli elementi cardine del germoplasma olivicolo toscano, ovvero la triade varietale Frantoio, Moraiolo, Leccino, unitamente a una parte di Olivastra Seggianese. Un olio a tutto tondo, versatile, dal fruttato medio > Maria Carla Squeo
Valgono entrambi i nomi. Si tratta di una pasta tipica della cucina ligure, composta da acqua, farina di grano e sale. Si abbina benissimo alla cipolla egiziana ligure cruda, come pure a una crema di peperoni e al tartufo nero della Val Bormida. Immancabile l'olio extra vergine di oliva Taggiasca in purezza > Marco Damele
Nessuna rottura o imprecisione al momento dello strappo della linguetta. Ogni volta lo strappo è preciso e puntuale, e anche la termoretrazione è migliorata, permettendo un’ottima aderenza della capsula alla bottiglia. B.E.E.S., acronimo di Best Enoplastic Environmental Solution, è il nuovo materiale per capsule termoretraibili, un’ottima alternativa al PVC e al PET
Una veste grafica rinnovata, accessibilità da mobile, integrazione con i social media e contenuti interattivi sempre aggiornati: ecco le principali caratteristiche del nuovo portale che offre news sulla Confederazione, ma anche su agroalimentare, ambiente, consumi e ricette degli Agrichef
Nostra intervista al produttore ligure di Albenga Agostino Sommariva, in occasione della settima edizione di Olio Officina Festival. La qualità si fa ovunque, il territorio la caratterizza
Cosa hanno gli olivicoltori, i frantoiani, i confezionatori d'olio nelle proprie aziende? Sono forniti di libri e riviste sui temi che concernono il proprio lavoro?