OlioOfficina Magazine N. 558 - 29 Maggio 2024
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COOK

Il Gran Pregio Bio monocultivar Coratina, un olio capace di appagare

Mar 28 Maggio 2024
MAGAZINE > ESPERIENZE > COOK

Saggio Assaggio. La tradizione familiare di olivicoltura ed attività frantoiana dell’azienda agricola Maria Caputo è tra le più antiche del territorio di Molfetta. Tutta la filiera produttiva è orientata al perseguimento della qualità, iniziando dalla coltivazione rigorosamente biologica dell’uliveto che comprende 3.500 piante su 16 ettari. L’extra vergine di cui vi parliamo è fresco e caratterizzato da buona fluidità, ideale con cavatelli con ceci, vongole e basilico

di RENZO CECCACCI

TERRA NUDA

Cosa emerge dal bilancio consolidato di Salov

Mar 28 Maggio 2024
MAGAZINE > TERRA NUDA > TERRA NUDA

Approvato dall’assemblea ordinaria dei soci, la storica azienda lucchese ha chiuso l’esercizio 2023 portando a registro vendite di olio per oltre 105 milioni di litri., con un fatturato pari a 518.253.000 euro e un incremento del +5% rispetto al 2022. Nonostante un anno difficile, caratterizzato dalla scarsa disponibilità di materia prima, c’è stata una grande capacità nel gestire i vari mercati, riuscendo a mantenere alto il livello di competitività

di OLIO OFFICINA

TERRA NUDA

Cosa manca al comparto extra vergine? La categoria “alta qualità”

Mar 28 Maggio 2024
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Questo il messaggio lanciato dal presidente e amministratore delegato di Monini, Zefferino Monini, in occasione della seconda edizione dello Zefferino d’Oro. Ciò a cui bisogna puntare è il rafforzamento della collaborazione tra industria e frantoiani, rivolgendosi alle istituzioni per richiedere una nuova classificazione che disciplini la categoria in questione basata su parametri organolettici e analitici più stringenti di quelli attuali

di OLIO OFFICINA

TERRA NUDA

La paura della Spagna fa 90. Dop e Igp possono salvare l’Italia?

Mar 28 Maggio 2024
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Si è svolto a Siena l'incontro di Origin Italia dove i rappresentanti dei consorzi di tutela hanno fatto luce sul settore delle indicazioni geografiche olearie. Si chiede un intervento urgente a sostegno della crescita e si manifesta tutta l'apprensione per quello che è stato definito il processo di ibericizzazione del prodotto

di OLIO OFFICINA

TERRA NUDA

Una diffusa cultura della sostenibilità anche nel settore oleario

Mar 28 Maggio 2024
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Ad affrontare uno dei temi più attuali del momento è stata Mariella Cerullo, direttore relazioni istituzionali di Oleificio Zucchi, nell’ambito degli “Stati generali dell’olivicoltura internazionale” organizzati a Siena dal Masaf, coinvolgendo alcuni dei principali esperti e attori del comparto. Tra le considerazioni cruciali vi è l’urgenza di non far percepire più l’olio extra vergine di oliva come una semplice commodity, ma con un maggiore valore aggiunto, da distribuire al meglio lungo tutta la filiera e in grado di rilanciare il sistema attraverso pratiche sostenibili

di OLIO OFFICINA

QUOTAZIONI DI MERCATO
PER GLI OLI DA OLIVE
DEL 28 MAGGIO 2024





VIDEO

Dom 26 Maggio 2024

Andrea Milani: gli studi sulla shelf life? Cruciali per capire la vita a scaffale dell’olio

Andrea Milani: gli studi sulla shelf life? Cruciali per capire la vita a scaffale dell’olio

Esperto di tecnologie olearie presso Innovhub -SSI, alla tredicesima edizione di Olio Officina Festival ha fatto luce su una questione di interesse comune per tutti i produttori oleari: assicurare che il proprio olio extra vergine di oliva riesca a rispettare i parametri imposti dalla legge fino alla data di scadenza. Capire come l’olio potrebbe comportarsi, anche in condizioni di trasporto e stoccaggio non ottimali, è un passo necessario da compiere. Da qui la necessità di approfondire gli studi e le ricerche sulla shelf life

di MASSIMILIANO BORDIGNON

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IMMAGINI

Mar 28 Maggio 2024

L’olio da meditazione

Nella foto, mentre si accinge a gustare un calice d'olio, potete ammirare l'assaggiatrice Onaoo Elena Tordi. Partecipando alla settima edizione del Forum Olio & Ristorazione, ha avuto modo di chiedere se si conosca il vino da meditazione. Ebbene, proprio ascoltando i relatori del Forum la Tordi ha pensato "ai grandi vini che non hanno bisogno di accompagnare alcun cibo", ma che "soltanto a fine pranzo, o cena, possono creare conversazioni, pensieri e parole. Ci sono vini aromatici di buona qualità - ammette Elena Tordi - serviti alla giusta temperatura in un bicchiere regale", bevendolo "con amore , e sorseggiandolo perché duri a lungo. Ecco - aggiunge - penso a un bicchiere regale anche per l’olio da olive di qualità, così da soddisfare tutti i sensi la vista, il colore, l’olfatto, il tatto, il gusto e l’udito. Capisco - chiarisce - vi starete chiedendo che il rito dell’olio non può essere come il rito per il vino, sì, ma io insisto e sono convinta che un buon ristorante, magari con oleoteca, potrà guidarci nella scelta assecondando ogni nostra esigenza" Come per ogni vino importante che deve avere un suo particolare bicchiere anche per l’olio in base ad ogni olivigno si potrà avere un bicchiere particolare. L’olio di intrattenimento e perchè no l’olio da meditazione e da raccontare.

di OLIO OFFICINA

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