Doleo

Tutto nasce da una idea, e questa ha le sue ragioni, che riconducono al nome “Doleo”.

DA DOVE PROVIENE IL NOME DOLEO?

L’olio extra vergine di oliva Doleo nasce in Puglia. Il nome Puglia, trova una delle sue derivazioni etimologiche in Apluvia, ossia terra senza piogge.

In questa terra di scarsità d’acqua, la cultivar Coratina tende a divenire un vero e proprio simbolo del’olivicultura pugliese. Regina, questa, fra le cultivar d’Italia per l’alto contenuto di polifenoli, non solo potentissimi antiossidanti, ma dotati di una primaria funzione, che è quella di proteggere le piante da agenti e patogeni esterni.

È così che è nato il nome Doleo: declinazione latina per dare connotazione a questa varietà in grado di gestire meglio fattori di stress ed abituata a sopportare/soffrire.

PERCHÉ QUESTA ETICHETTA?

L’etichetta. La sua ragion d’essere parte da una concezione astratta, che possa portare lo sguardo dell’osservatore a trarne proprie interpretazioni, dove potrebbe venir semplice il rimando all’artista Jackson Pollock (guarda caso uno dei massimi esponenti dell’espressionismo astratto).

Con un richiamo quasi immediato al tronco di un ulivo, si avverte al tatto una sensazione di una superficie ruvida e di raschi su legno, quello che con molta naturalezza può richiamare al nostro DOLEO. Come anche poter immaginare degli schizzi d’olio extra vergine che vanno a tinteggiare il nostro sfondo.

Tenute Pagano è un nuovo brand di olio extra vergine di oliva e ha una lunga storia alle spalle. È un progetto nato da una mia idea e di mio fratello Paolo, ma nulla sarebbe stato possibile senza nostro padre, Vito Pagano, vero fondatore e gestore della nostra azienda agricola, che si estende in territorio di Terlizzi, in provincia di Bari, per circa 43 ettari.

Francesco Pagano

Azienda Agricola Vito Pagano

Tenute Pagano

Terlizzi, Bari

Doleo

• Doleo, di Tenute Pagano, ha vinto il premio Le forme di Bronzo a Le Forme dell’Olio 2021