Le forme dell'olio

Reserva de Familia

2021
Reserva de Familia

C’è grande cura e attenzione ai particolari nel design della confezione regalo realizzata dalla casa olearia spagnola Casas de Hualdo. Non a caso si è aggiudicata il Premio Forme d’Oro 2021. In questo modo la qualità elevata dei loro extra vergini viene a coincidere con un abbigliaggio di altrettanto valore e fascino

L’espressione di questo impegno, del voler migliorare e affermarsi in quanti più Paesi possibili, è riscontrabile anche nel volto che assumono le loro bottiglie.

Lo scorso anno, infatti, la casa olearia vince il Premio Forme d’Oro nella categoria Gourmet con confezione al contest Forme dell’olio 2021.

La Reserva de Familia Casas de Hualdo, confezione regalo con cui è stato ottenuto il riconoscimento, è un’edizione limitata, una miscela molto speciale ottenuta dalle migliori partite delle prime olive raccolte durante i primi giorni della stagione.

Ogni bottiglia è numerata individualmente.

Il design della confezione regalo rappresenta uno scrigno rustico con serratura, perché l’azienda considera quest’olio così speciale e prezioso da dover essere tenuto sottochiave.

Casas de Hualdo affonda le proprie radici nel 1986, quando un nome già noto nel settore imprenditoriale spagnolo, Francisco Riberas, decide di avvicinarsi al mondo agricolo con l’acquisto dell’azienda La Ventilla a El Carpio de Tajo, a Toledo.

Le ridotte dimensioni de La Ventilla presto videro un’espansione significativa, integrando colture di diversa origine e avvicinandosi, progressivamente, a più usi, anche distanti da quelli che fino a quel momento avevano segnato la voce dell’azienda.

Ad oggi, è possibile trovare coltivazioni di mais, orzo, frumento e legumi, ma sono solite anche le piantagioni di pistacchio.

La coltura principe resta l’ulivo, e ad oggi sono 300mila le piante che danno vita alla tenuta.

La totale e significativa trasformazione del modo di lavorare, di approcciare a nuovi orizzonti, avviene dopo dieci anni, nel 1996, e la prima raccolta, dopo la messa a dimora degli alberi di ulivo, avviene tre anni dopo, quasi alle soglie del 2000.

Sicuramente le condizioni climatiche favorevoli sono state determinanti. Gli uliveti sono accompagnati dal fiume Tago e crescono in spazi che vanno dai 400 fino ai 600 metri di altitudine.

Il clima che ospita la tenuta è rigido, con estati molto secca e calde: viene così favorita la gestione dei vari parassiti che possono intaccare gli alberi.

L’autunno offre le temperature ideali per la raccolta, dove le olive vengono trasportate in tempi brevissimi al frantoio.

Queste caratteristiche territoriali, unite a una visione chiara e definita della mission aziendale, hanno contribuito alla nascita di un territorio capace di restituire olive dalla qualità unica.

Il tutto, però, non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato non solo un grande rispetto per l’ambiente e il territorio, ma anche l’impiego di tecniche e mezzi sempre più moderni e competitivi.

Il 2009 è l’anno dell’apertura del frantoio, dotato fin dall’inizio di un taglio avanguardista. L’edificio ospitante il frantoio, oltre ad estremamente moderno e dotato degli ultimi impianti tecnologici, rispetta anche l’architettura della zona circostante.

Un anno dopo, nell’autunno, Casas de Hualdo vede la commercializzazione dei suoi primi oli, e due anni dopo il frantoio viene riconosciuto come il migliore della Spagna, premio consegnato dall’Associazione Spagnola dei Comuni dell’Ulivo.

Nel 2015 l’azienda ottiene la certificazione di qualità Brc, confermando e garantendo l’impegno nel perseguire la qualità e la sicurezza in termini alimentari.

Dopo tre anni, viene inaugurato l’impianto solare certificato Iso 14001, manifestando un modo di lavorare che guarda alla sostenibilità come pilastro fondamentale.

A tal proposito, occorre ricordare che una parte consistente di elementi prodotti dall’azienda viene impiegata per il nutrimento degli animali che la popolano, servendosi, poi, del loro letame per fertilizzare gli uliveti e tutti gli altri spazi verdi.

Il terreno su cui si appoggiano e crescono gli ulivi non è lavorato, e l’erba che cresce viene tagliata solo nel momento in cui viene ritenuto necessario, così che i resti fungano da concime.

L’equilibrio della natura, presso Casas de Hualdo, viene rispettato quotidianamente.

Il 2018 è anche l’anno del primo extra vergine biologico della casa olearia.

Nel 2020, dopo dieci anni dalla produzione dei primi oli, il frantoio vede un ampliamento volto a garantire un miglioramento continuo dei loro servizi e prodotti.

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