Corso Italia 7

Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Respirare il teatro con un gigante della scena

È la grandezza, la bravura di un attore a fare il teatro, come nel caso di Eros Pagni in questo spettacolo dove interpreta Lamberto Laudisi. Qui recita per quasi la totalità del tempo seduto e la sua voce si sente senza bisogno di microfono. È la figura dello scettico, e bellissima è la scena in cui lui parla allo specchio, che però non c’è

Mariapia Frigerio

Nuovi approcci al mondo animale tra tarda antichità e Medioevo

Ritornare ai classici. Nel Medioevo gli animali diventano il campo in cui si coltivano metafore infinite. Dopo l’età classica, il Medioevo cristiano è l’epoca in cui si affacciano maggiormente all’arte incredibili animali ibridi, mostruosi, frutto di una complicata fantasia. Gli animali fantastici si fanno carico di rappresentare non solo gli aspetti irrazionali e oscuri della vita e del mondo, ma l'infinita e molteplice varietà di ciò che si cela al di là delle cose del mondo

Anna Ferrari


Cyrano, quando il testo sovrasta lo spettacolo

Se in una rappresentazione teatrale si manifesta una situazione simile, significa che qualcosa non ha funzionato. E questo è, purtroppo, il caso dello spettacolo di Arturo Cirillo che, protagonista, ha pure curato la regia adattando il celebre testo di Edmond Rostand. Le vicende di Rossana e Cristiano vengono infatti buttate in commedia, senza che il non piegarsi mai alla mediocrità di Cyrano venga messo in risalto

Mariapia Frigerio


Animali e immaginario nel mondo antico

Ritornare ai classici. In molte religioni l'animale è in rapporto strettissimo con il mondo divino. Può essere esso stesso una divinità, oppure esserne il simbolo e costituirne una sorta di materializzazione agli occhi degli uomini. Legata a quella religiosa è anche la dimensione mitica: il patrimonio del mito classico ha tramandato storie e leggende innumerevoli che hanno per protagoniste figure di animali. Conoscere questi ultimi significa, per certi versi, acquisire gli elementi necessari per capire il mondo

Anna Ferrari


L’arco di Artemide

Emily Brontë, Emily Dickinson, Virginia Woolf e Katherine Mansfield si riconobbero. Emily Dickinson ammirava l'altra Emily, la Brontë. Virginia Woolf definì Emily Brontë «l'erede spirituale di qualche antica profetessa». Virginia Woolf e Katherine Mansfield vissero nello stesso periodo, e si incontrarono.  Si passarono o ressero insieme il testimone. Di che cosa? Della verginità, della castità. Non fisica: la castità della mente

David Fiesoli


Prima dell’ecologia: appunti di mitologia vegetale

Ritornare ai classici. Il rapporto tra l’uomo con la natura era profondamente diverso dal nostro, così come non esisteva una particolare sensibilità nei confronti degli animali. Questo si manifesta, oltre che attraverso l’agricoltura e la magia, nella dimensione più propriamente religiosa, che riconosce ad alcune divinità specifiche una particolare funzione del mondo naturale

Anna Ferrari


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Come guardare al nostro domani

“Pensare l’utopia” significa impegnare tutte le nostre energie mentali e fisiche a costruire un cambiamento, "cambiando", affinché prenda una direzione virtuosa, quel cambiamento stesso che è in atto negli ultimi mesi e non solo del nostro presente globale

Corso Italia 7


“Ali straniere”. La poesia di Maura Del Serra

Immergersi nella lettura di ogni nuova raccolta di una delle figure di maggiore interesse nel panorama della poesia contemporanea si rivela un nutrimento di carattere umano, etico e sapienziale. In un arco ultracinquantennale, l’itinerario poetico dell’autrice si accresce, si potenzia e si definisce nell'alveo di una poetica ricca di richiami e consonanze con voci capitali delle tradizioni poetiche occidentali ed orientali

Alessio Riva


Banchetti mitici tra delizia e disgusto

Ritornare ai classici. Come è cambiato il nostro gusto nel tempo? Quali punti di contatto tra le abitudini alimentari degli antichi e i nostri consumi sono sopravvissuti? I preziosi testi greci e latini ci restituiscono curiosi dettagli, descrivendo in modo accurato inviti a cena tra amici e simposi. Da sempre un marcatore culturale, il cibo unisce, segna le epoche e la storia di intere popolazioni

Anna Ferrari


Le parole che uniscono e mescolano i popoli

Il XIV convegno a cura dell’International Conferences on Jewish Italian Literature, Icojil, si terrà dal 7 al 9 ottobre presso l’Istituto Niki di Firenze e avrà per tema “Scrittura e arte italiano-ebraiche al femminile”. Sono ebree donne di fama internazionale italiane appartenenti a entrambi gli ambiti disciplinari, e l’incontro, a cui prenderà parte anche la critica letteraria e accademica Daniela Marcheschi, permetterà di soffermarsi su importanti aspetti e temi della cultura italo-ebraica

Corso Italia 7


Storie d’amore, di amicizie, di luoghi, di volti attraverso l’Italia

Lo storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti e il pittore Carlo Levi, legati da una forte stima reciproca, si incontrarono a Roma grazie a un amore condiviso: il cinema. Coprotagonisti a Lucca in una mostra in cui ci sono documenti d’archivio, fotografie, disegni, viene raccontata la loro amicizia basata sia su un’affinità di natura culturale, sia per l’impegno antifascista. A Torino, invece, i luoghi e le persone fondamentali nella vita di Levi vengono proposti in una mostra curata da Elena Loewenthal e da Luca Beatrice

Mariapia Frigerio


L’umanità senza tempo di Ifigenia tra mito e famiglia

Alternata a Oreste, e sempre sotto la regia di Valerio Binasco, ha chiuso la stagione teatrale torinese alle Fonderie Limone. Entrambe le tragedie di Euripide portano in scena gli scontri generazionali e la solitudine dei protagonisti, capaci di affrontare il destino con determinazione senza però abbandonare quell’innocenza che sembra essere ormai dimenticata dagli adulti

Mariapia Frigerio