Corso Italia 7

Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Quando tre giganti si incontrano

Moby Dick alla prova di Orson Welles è un tuffo negli anni d’oro del teatro, quelli che hanno segnato la scena negli anni ’70 e ’80. Elio De Capitani, attore e regista dello spettacolo, vede l’opera estremamente attuale: «questo testo parla di noi, oggi», dell’odio, e di tutti quei sentimenti che generano i nostri “mostri” peggiori. Il Teatro Carignano ha così ospitato attori capaci di interpretare più ruoli, riuscendo a coinvolgere e appassionare il folto pubblico torinese

Mariapia Frigerio

Cavalcammo al fianco di Tommy

I primi incontri con Mino Milani sono ancora impressi nella memoria. Lettori bambini, le sue parole hanno accompagnato i nostri momenti di formazione letteraria, senza mai abbandonarci, ancora oggi. La domenica significava solo una cosa: la puntata settimanale di Tommy River, malinconico eroe del West che ha segnato una generazione. Ci incontrammo, nuovamente, qualche anno più tardi, dove il periodo della giovinezza era passato da un po’, quando lui, con il suo essere stimolante e sempre attivo, accettò di essere uno dei direttori de “Ilcorsaronero. Rivista Salgariana di Letteratura Popolare”. Questa è una storia di amicizia, di ammirazione e di stima per una figura senza tempo

Claudio Gallo


Quando la poesia assume un valore etico

Oltre il Novecento. Guido Oldani e il Realismo Terminale di Amedeo Anelli, un libro indispensabile, che apre a una nuova visione del mondo, ritorna in libreria in una nuova e ampliata edizione, accompagnata dalla raccolta inedita di poesie Teste in gabbia di Guido Oldani. La poesia, in questo volume, riacquisisce il ruolo che la spetta: dare un senso alle cose quotidiane

Corso Italia 7


Una classe fuori dal tempo, per questo di ogni tempo

La Classe incarna tutto ciò che è la scuola oggi, caratterizzata da forti contrasti e dalla solitudine in cui molti giovani versano. I sei ragazzi protagonisti, sospesi per motivi disciplinari, si trovano in un’aula con un professore che attraverso la sua materia, la storia, vuol far superare quelle barriere colme di razzismo e non inclusione che separano gli studenti dallo “Zoo”, l’immenso campo profughi nei pressi dell’istituto. Non sarà facile, ma Albert, l’insegnante ancora carico di passione, riuscirà a lavorare con i giovani che progressivamente abbandonano quell’alone di aggressività e pigrizia. Stupore ed emozione per il pubblico del Teatro del Giglio, che ha accolto lo spettacolo con grande entusiasmo

Mariapia Frigerio


La lungimirante intelligenza di Giuseppe Baretti

Letteratura e giornalismo sono dettati da elementi simili, a volte completamente opposti, ma in alcuni casi complementari. Baretti, critico letterario e profondo intellettuale, restituì una propria chiave di interpretazione che in Letteratura e giornalismo, Volume IV. Giuseppe Baretti e il giornalismo dei secoli XVIII-XIX è possibile comprendere. Fondamentali i contributi scientifici all'interno della pubblicazione, capaci di restituire un quadro accurato e completo di questa importante figura letteraria

Daniela Marcheschi


Il disprezzo della cultura nella società italiana

Un sistema accademico, quello italiano, che non premia il merito. Non sempre, almeno, e i casi di concorsi vinti grazie a metodi antidemocratici sono molti e diffusi in tutta la penisola. È ripartita la stagione di PresaDiretta, e Riccardo Iacona ha portato l’attenzione del pubblico su un tema delicato, che vede aspiranti docenti doversi trasferire in altri Paesi per provare a intraprendere una carriera all’interno degli atenei. Ma resta un dubbio: da chi verranno formati i nostri studenti? Nelle mani di quali figure metteranno il loro futuro?

Daniela Marcheschi


Una fiaba per grandi e piccini il Don Chisciotte di Boni

Dialetti, poesia e ironia. In una scenografia originale e ricercata, Alessio Boni presta il volto a un eroe fuori dal tempo, antitetico, che trova la sua complementarità nel fedele scudiero Sancho, interpretato da Serra Yilmaz. Al teatro del Giglio lo spettacolo è stato un successo, che ha saputo insegnare e divertire: un'unione frutto del grande lavoro artistico degli attori e di tutte le figure che ne hanno permesso la realizzazione

Mariapia Frigerio


Ricordo per Cristina Annino

Non solo poetessa, ma anche prosatrice e pittrice, fin dall'adolescenza ha pubblicato poesie in riviste e antologie. Nel corso della sua vita ha fatto da spola tra Firenze, Roma e Milano, affermandosi con costanza negli ambienti letterari fino ad essere riconosciuta come una delle maggiori ed originali poetesse europee. Nel 2001 la Rivista Internazionale di Poesia e Filosofia Kamen pubblicò la sua raccolta Polaroid con dedica, dal quale ne deriva l'esito nuovo di poetiche. Il libro Madrid le fece vincere, nel 1987, il premio Russo-Pozzale

Amedeo Anelli


Il giorno in cui mio padre capì l’odio

Un gesto di umanità e alcuni attimi dopo ci ha pensato il tedesco a ricordare a mio padre che no, non c'era niente di umano in quello che stava succedendo. Poi la certezza che quelle persone non potevano essere destinate al lavoro, e subito dopo la paura di quello che il popolo ebraico stava vivendo. Tutto in pochi e violenti istanti

Daniela Marcheschi


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I sovvertitori dell’ordine costituito. Ecco perché i bambini ci fanno paura

Quello dei bambini «è stato il popolo più oppresso dell’umanità, il più perseguitato, quello più maltrattato e torturato». A dimostrarcelo in un saggio ricco riferimenti letterari di vivissimo interesse, è la poetessa e neuropsichiatra infantile Margherita Rimi. Ciò che colpisce nel libro edito da Marietti 1820, è la divergenza tra bambini e adulti, tra il pensiero concreto dei primi e l’assurdo dei falsi linguistici dei secondi con il loro sguardo errato che si bilancia tra squalifica e idealizzazione

Mariapia Frigerio


Nel nome di Giuseppe Pontiggia

Appuntamento il 21 dicembre a Milano per il terzo convegno dedicato a uno tra i più grandi autori della letteratura contemporanea, con presentazione degli Atti del secondo Seminario "Giuseppe Pontiggia. Fare letteratura insieme”.

Caterina Arcangelo


Quando intelligenza e sensibilità diventano spettacolo

Lo spettacolo Elengazissima, con Gianluca Gori - Drusilla Foer, è stato accolto al Teatro Manzoni di Milano il 2 e il 3 dicembre. È un recital, perché si canta, si balla e si racconta, quello che ha pervaso la scena, coinvolto e fatto emozionare il grande pubblico nel corso delle due serate. Sono tanti i componenti che hanno partecipato all’ottima riuscita del lavoro. Scopriteli con noi

Mariapia Frigerio