Francesco, un santo che piace a tutti
È una presenza tra luci e ombre, che, con le sue contraddittorietà, assume una connotazione potentemente umana. Ad attirare l’attenzione, tra i vari motivi, la sua contemporaneità, come pure il suo essere uomo del proprio tempo, fortemente radicato nella spiritualità medioevale. Nel monologo di Giovanni Scifoni nella cornice del Teatro La Versiliana, emerge, netta, la potente figura del narratore di Dio. La definizione dello spettacolo è lo stesso protagonista a darcela: una giullarata postmoderna tra strumenti antichi, moderni, medievali, jazz