Corso Italia 7

Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Un dramma familiare

Agosto a Osage County di Tracy Letts racconta, per certi aspetti, quello che è la famiglia oggi. Un’opera corale, con attori – tutti – di rara bravura, in cui ognuno occupa con grande intensità il ruolo che gli è stato assegnato e incanta – per due ore e trentacinque minuti – il folto pubblico del Teatro Carignano

Mariapia Frigerio

Una partita all’ultimo sangue

Di certo una grande prova attoriale questo Boston Marriage, di David Mamet, con una delle più brave attrici italiane, Maria Paiato. Il protagonista assoluto in questa commedia è il linguaggio con il non detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso. Prodotto dal Centro Teatrale Bresciano e dal Teatro Biondo di Palermo, lo spettacolo ha tenuto quasi senza respiro il pubblico torinese del Gobetti

Mariapia Frigerio


I dubbi dell’amore

Come nei giorni migliori, di Diego Pleuteri, sotto la regia di Leonardo Lidi, è uno spettacolo coinvolgente in tutti i sensi e addirittura emozionante alla fine quando si apre il sipario, rimasto rigorosamente chiuso per tutto il tempo, e gli spettatori “entrano nella scena” con gli attori, riflettendosi nello specchio rimasto fino a quel momento nascosto dietro le pesanti cortine di velluto

Mariapia Frigerio


Luce, tempo e ritmo una misura per la Poesia   

Per completare l’excursus sul progetto Poiesis Poesia Musica Teatro – ricordiamo l’articolo dedicato al Presidio Poetico apparso in «Corso Italia 7» il 23 maggio, le interviste agli attori Lorena Nocera e Luciano Pagetti, pubblicate rispettivamente l’8 maggio e il 5 giugno, e l’intervista ai musicisti coinvolti pubblicata il 17 luglio –, abbiamo rivolto alcune domande al presidente del Presidio Poetico, Gianluigi Lisetti, sull’utilizzo delle luci di scena, componente certamente non secondaria in una buona rappresentazione

Giovanni T. Sillari


Luciano Pagetti, una vita col teatro

Dopo l’intervista di Alessio Riva a Lorena Nocera, pubblicata l’8 maggio 2023, e l’articolo dedicato al Presidio Poetico apparso il 23 maggio 2023, prosegue la ricognizione sull’originale rassegna di Poesia e Musica a Teatro - andata in scena tra febbraio e aprile di questo anno -, con un’intervista all’attore e regista lodigiano Luciano Pagetti, cui abbiamo rivolto alcune domande

Giovanni T. Sillari


Parlare di una grande fotografa per parlare di donne

Ruth Orkin. Una nuova scoperta è una vasta antologica della grande fotoreporter americana in cui si possono ammirare più di centocinquanta foto. Abbandonato il sogno di essere una regista, si serve della fotografia non potendo seguire il suo vero desiderio per questione di tempi e di mentalità. Elegante e raffinata, ma anche profonda e coinvolgente, crea con le sue foto un linguaggio innovativo in grado di andare oltre la fissità dell’immagine

Mariapia Frigerio


Il viaggio della Pace

Il viaggio di Irene è il percorso impervio e accidentato che la Pace con i suoi contenuti di promessa e di illusione, affronta, accompagnando la vicenda dell'uomo. È un’opera agile, ma intensa, che David Fiesoli, scrittore, saggista e ricercatore Cisesg, ha recentemente pubblicato. Un tema che, nel sessantesimo anno dall’uscita della enciclipa di Giovanni XXIII Pacem in terris, 11 aprile 1963, e nell'attuale sònito di mille voci, il 24 febbraio 2022 scoppiava la guerra russo-ucraina, l'autore sfronda da puntuali riferimenti storici e politici, per affrontarlo in chiave esclusivamente culturale

Piero Ceccatelli


Un nuovo progetto di teatro sperimentale: Poiesis – Poesia e Musica a Teatro

Nata dall’Associazione lodigiana Presidio Poetico, l’iniziativa consiste in una sperimentazione teatrale innovativa fra poesia, teatro, musica, realizzata nel Teatro Nebiolo di Tavazzano. Una forma teatrale di ricerca a partire dalle risonanze e dalla ricchezza significante della parola poetica, da quel “dire ad alta voce”, dunque per tutti e davanti a tutti, che è connaturato, etimologicamente, al termine canto/cantare, cioè alla poesia in quanto tale

Giovanni T. Sillari


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Un diavolo di donna o una donna diavolo?

Galleria Teatrale. Lulu Raczka, classe 1991, nella sua nuova commedia Women, beware the devil mette in scena sesso, violenza e magia nera. Con la regia di Rupert Goold, lo spettacolo fa riflettere sul concetto di bontà, sulle richieste impossibili poste alle donne e sull'assurdità degli uomini, sull’ambizione e sulla natura del male

Mariapia Frigerio


Lorena Nocera, lo spazio sacro di verità e bellezza

Nel caso della poesia detta o “messa in scena”, la qualità dell’interprete assume un ruolo tanto rilevante al punto da generare un valore aggiunto per tutti gli uditori/spettatori. L’attrice milanese si è messa al servizio della poesia da anni, con esiti convincenti. I momenti più significativi del suo lavoro, la sua visione del domani e tanto altro in una ricca intervista

Alessio Riva


Il dramma di un abbandono collettivo e forzato

Emozione alle stelle e applausi a non finire per Esodo, di e con Simone Cristicchi. Questo racconto per voce, parole ed immagini sull’esodo degli istriani, fiumani, dalmati e giuliani, parte da un luogo simbolo per tale avvenimento, ovvero il Magazzino n. 18, nel Porto Vecchio di Trieste. Uno spettacolo che non lascia un attimo di tempo per la noia, ma che trascina gli spettatori – in religioso silenzio – al finale in cui l’autore mette sul proscenio otto seggiole, ognuna a ricordo di qualcuno che ha lasciato la vita in quella orribile pagina di storia

Mariapia Frigerio


Un amore che non innamora

Amore, di Pippo Delbono, è ancora una volta il tentativo di portare la vita dentro al teatro, ma qui il regista, poeta della marginalità e della differenza, ha perso mordente. È uno spettacolo in cui le immagini che si alternano colpiscono, ma non emozionano, ricevendo così tiepidi applausi da parte del pubblico presente alle Fonderie Limone

Mariapia Frigerio


Oltre le quinte: intervista a Emanuele Aldrovandi

Questa storia – la storia di un giovanissimo drammaturgo classe 1985 – inizia tra i banchi di scuola, quando al liceo appuntava i dialoghi dei suoi amici come desiderio di non perdere pezzi di vita che sembravano significativi, con la volontà poi di scrivere di narrativa, di fare cinema. Pluripremiato attraverso i più importanti riconoscimenti in campo cinematografico e teatrale, oggi è anche coordinatore del corso Drama alla Scuola Holden di Torino

Mariapia Frigerio


Una storia d’amore toccata dalla grazia

La vita davanti a sé, riduzione teatrale del romanzo di Romain Gary, ha conquistato il pubblico del Teatro del Giglio. Silvio Orlando non solo ha curato la regia, ma si muove nella suggestiva scena di Roberto Crea come protagonista e si può dare merito all’attore, per chi non lo avesse già conosciuto, di aver fatto conoscere Gary, nello stesso modo in cui, in un tempo ormai lontano, si partiva dagli sceneggiati televisivi per far conoscere al pubblico i grandi scrittori

Mariapia Frigerio