Corso Italia 7

Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Marco Giovenale è uno dei più seri e concentrati autori della sua generazione

Da leggere perché… In Oggettistica. Corpi opachi e questioni di contenuto, in cui versi e prose brevi si intrecciano in modo libero ed efficace a formare raccontini, aforismi, apologhi, poemetti, il titolo sembrerebbe rimandare a quegli oggetti di varia utilità – o inutilità – da adoperare in casa o da regalare. E in effetti il lettore può imbattersi in stracci e cenci, in un cacciavite, in fioriere, in cibi oleosi. Tuttavia, scopriamo presto che «oggettistica» diventa anche l’angoscia e tutte quelle cose che esistono, che si vedono o meno, ma che procurano effetti

Daniela Marcheschi

Fotografare l’arte

Non c’è solo tecnica, c’è molto altro. L’arte è emozione e racconto. Un segreto sta forse nel percepire la luce. Quando si ha a che fare con la pittura, è come se una parte dell’anima di chi ha lavorato fosse lì a trattenerti. Si scorge la bellezza del segno, ogni trasparenza, fino alla densità e velocità delle pennellate. Con la scultura si può veramente impazzire, nel tentativo di trarne la descrizione più personale. Si può girare intorno all’opera fino a scoprire il significato che vogliamo darle. Fotografare l’architettura è invece una vertigine: scopri lo spazio e le sue misure, i vuoti, i pieni, non c’è altezza che soddisfi

Carla Morselli


Lungo i binari un viaggio che è metafora della vita

Taccuino di lettura. Quello di Marino Magliani è un romanzo circolare, che parte da Sanremo e a Sanremo si conclude. Con uno stile apparentemente semplice, Il bambino e le isole (un sogno di Calvino) riesce a far commuovere il lettore mentre accompagna il protagonista, il «vagabondo ferroviario», per tutta la Liguria, dalle stazioni del Ponente a quelle del Levante

Mariapia Frigerio


Il lavoro non nobilita (più) nessuno

L'atroce morte di Satnam Singh è la spia di un paese alla deriva, di una cultura agonizzante, di una società in cui tutti siamo schiavi, come scrisse Simone Weil, di quella impietosa legge del profitto che pesa di un peso inumano su tutta la vita industriale.

David Fiesoli


Nell’onda lunga della narrazione

Taccuino di lettura. Un romanzo, quello di Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico, che si sposta avanti e indietro nel tempo, con digressioni, parodie, citazioni nascoste e citazioni scoperte. In cui si ride e si piange. Un volume avvincente, ma non convincente, dove qualcosa sfugge e lascia un po’ perplessi

Mariapia Frigerio


Due volumi notevoli per chi ama la letteratura

Da leggere perché… I carteggi dei poeti autentici sono una miniera che contribuisce a chiarire le direzioni del loro lavoro, il farsi dei temi più intimamente urgenti nella ricerca di ciascuno, il contesto in cui sono scaturiti i loro versi, gli ostacoli formali incontrati e tanto, tanto altro ancora

Daniela Marcheschi


Dai papiri di Alessandria a Google, o come redigere l’indice del mondo

Ritornare ai classici. Duemilatrecento anni prima di Google, ogni idea elaborata dalla mente umana è raggiungibile, se non con un clic, almeno con un minimo sforzo, in un unico edificio e senza allontanarsi da Alessandria. Però… c’è un ma. L’invenzione della biblioteca è bellissima, ma gli scaffali dei papiri sono scomodi. È a partire dall’ideazione dell’indice che tutto comincia. È da questa invenzione semplicemente geniale che si può provare a padroneggiare il sapere evitando di annegarvi dentro

Anna Ferrari


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Viaggio nelle terre di Dio. Un racconto per immagini e parole

Non uno, ma tanti viaggi, in Israele e in Giordania, alla ricerca di siti archeologici, musei, località da fotografare, immortalando reperti, monete, oggetti grandi e piccoli, per i quali si richiede una tecnica di minuscole luci radenti, necessarie a leggere anche il minimo rilievo. Incontri, confidenze, timide amicizie, mettendosi sempre in ascolto e in relazione, fino a scoprire dal di dentro la composizione dei vari gruppi etnici o sociali, la storia, là dove abitano ancora i samaritani, o i drusi, riuscendo a comprendere cosa resta dei kibbutz e come influisce il turismo nelle economie, i sogni, l’avanzamento della ricerca sanitaria, le generazioni, la mancanza di lavoro e di futuro, la difficoltà di spostarsi, i morti…

Carla Morselli


Barbolini o il saltimbanco della seduzione

Taccuino di lettura. In questo nuovo libro del grande Barbo, Apocalisse a rate, uscito in maggio per le edizioni torinesi FuoriAsse, ancora una volta è stata la sua intelligenza a sedurci. E con l’abilità che lo contraddistingue ha saputo portarci attraverso tutte le vie dell’arte (delle arti), della cultura, della bellezza, del buonismo dilagante

Mariapia Frigerio


“Quartine”, la raccolta poetica di Jacob Israël de Haan

Da leggere perché… L’autore, poeta e romanziere, ebreo, omosessuale dichiarato con lo scandalo che si può immaginare, nacque a Smilde nel dicembre 1881. La sua fama letteraria, ben noto in vita grazie specialmente ai suoi romanzi, è venuta crescendo nel tempo, e in Olanda è diventato addirittura un simbolo della lotta di emancipazione omosessuale. La silloge che vi segnaliamo uscì postuma nel 1924, ed è ora la più famosa delle sue raccolte in versi

Daniela Marcheschi