Corso Italia 7

Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Per Creonte e contro il conformismo interpretativo

Taccuino di lettura. Contro Antigone o dell’egoismo sociale è un libro chiaro, preciso nella documentazione, appassionante, che si legge con grande piacere e pure, per certi risvolti della vicenda, con un pizzico di sofferenza. Così Eva Cantarella, giurista e studiosa, oltre che scrittrice, fa di tale mito una rilettura controcorrente

Mariapia Frigerio

Traducendo “The little green Birdie”

Recentemente messo in scena negli Usa, L'Augellino Belverde ha avuto esiti scenografici e dei costumi di grande impatto. Il traduttore deve considerare soprattutto come l'opera sarà adattata sul palcoscenico e, presumibilmente, di fronte alle aspettative e alla sensibilità di un pubblico contemporaneo

Christopher Cartmill


La Maria Brasca, un personaggio indimenticabile per un autore da non dimenticare

Il teatro di Giovanni Testori è un teatro di parola, di sperimentalismo linguistico, ed ecco che non poteva che uscire dalla sua penna un testo di una forza espressiva così potente. Uno spettacolo, quello ospitato dal Teatro Gobetti di Torino, con la regia di Andrée Ruth Shammah, in cui si parla di «terronia» e nessuno si sente né offeso né oltraggiato, dove il politicamente corretto non si sa dove abiti, perché ricchissimo di umanità

Mariapia Frigerio


Pittore, scultore, autore di libri di fiabe. Georg Klusemann, artista poliedrico

Da leggere perché… Le sue opere colpiscono sempre per la vitalità e l’energia delle tinte. La sua pittura è quella di un Novecento artistico gioioso, aperto alla sperimentazione, esplosivo nella ricerca di forme e colori. Queste gouasches, che ripropongono un motivo caro all’artista tedesco, ovvero quello del viaggio in Oriente “occupano” letteralmente l’occhio che le guarda con i colori insieme vivaci eppur delicati che le tratteggiano

Daniela Marcheschi


“Cambiare”, un libro che non è solo una delizia ma un omaggio alle donne

Taccuino di lettura. Ha quasi cinquant’anni, ma questo volume di Liv Ullmann è ancora, per stile e contenuti, un piccolo classico: leggibilissimo e ricco di riflessioni. Non vuole essere, come la stessa autrice scrive, un’autobiografia, ma vuole parlare dell’amore, dell’essere una creatura umana, della solitudine, dell’essere donna. E parlare di un uomo. E, ancora, del suo continuo tentativo di cambiare sé stessa

Mariapia Frigerio


I viaggi di Eracle

Ritornare ai classici. Per quanto assurto a simbolo per eccellenza del viaggiatore curioso e infaticabile, Ulisse non è il solo personaggio della mitologia classica a perlustrare il mondo fino ai suoi estremi confini. C’è per lo meno un altro eroe che compete con lui per la quantità dei suoi spostamenti, anche se nell’immaginario occidentale esso ha finito con l’identificarsi più con la forza fisica imbattibile che non con la curiosità del viaggiatore: questo eroe è naturalmente Eracle, che costella della sua presenza l’intero mondo antico

Anna Ferrari


La grande padronanza della letteratura italiana di Gandolfo Cascio

Da leggere perché… Italianista dell’Università di Utrecht, i suoi tre recenti volumi Il mestiere della persuasione. Scritti sulla prosa; Michelangelo in Parnaso. La ricezione delle Rime tra gli scrittori e Le ore del meriggio. Saggi critici sono la testimonianza di quando la critica si coniuga a stile e solida informazione, cioè a originalità espressiva e a finezza interpretativa

Daniela Marcheschi


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La fiaba e il femminile

Da leggere perché… Proprio in merito alla presenza e alle funzioni del femminile in questo genere letterario, segnaliamo qui due saggi corposi che vale la pena leggere, malgrado se ne possa dissentire per alcuni aspetti. Il primo è quello di Carla Lomi, Le fate tra illusioni e disincanto. L’anima femminile e la poesia della natura, l’altro volume è di Paolo Battistel, L’arcolaio delle fiabe. Il femminile e la trasfigurazione nei racconti popolari

Daniela Marcheschi


Le opere di Riccardo Campa forniscono una messe di strumenti concettuali

Da leggere perché... Professore emerito di Storia delle Dottrine politiche e di Storia della Filosofia nell’Università per Stranieri di Siena e Director emeritus of the Giambattista Vico Chair of Italian Studies al Dowling College di New York, è uno studioso lontano dalle gazzarre mondane e concentrato sul proprio lavoro di ricerca. I suoi lavori, nella loro sintesi filosofica, nei loro approfondimenti chiarificatori, sono utili per affrontare con lucidità le contraddizioni del pensiero moderno

Daniela Marcheschi


Uno spettacolo, “La gravidanza della terra”, a Olio Officina Festival ne conferma il carattere culturale

Tutto parte da un’antologia di poesie dall’omonimo titolo, edita da Olio Officina e curata dal critico e antropologa delle arti Daniela Marcheschi. L’esibizione che si è svolta il 29 febbraio in occasione della prima giornata del grande happening dedicato agli oli e ai condimenti, ha avuto come protagonista Lorena Nocera. Sul palco, nella splendida cornice della Fabbrica del Vapore, si è mossa con garbo e decisione, precisa nel dare voce alla sua scelta poetica drammatizzandone i versi

Mariapia Frigerio


Il sole splende per un incantesimo

La sfida odierna è ritrovare l'antica unione tra cultura scientifica e cultura umanistica, una sacra corrispondenza che ha a che fare con l'enigma e il mistero, sacro tratto d'unione tra la scienza e la poesia. Così si incontrano Henri Mondor e Cristina Campo, Konrad Lorenz e Giacomo Leopardi, Giorgio Parisi e Emily Dickinson, Eugenio Borgna e Simone Weil, G.K.Chesterton e Margherita Hack

David Fiesoli


Emilia Luti, ovvero “La correttrice” di Alessandro Manzoni

Taccuino di lettura. Un romanzo in crescendo con un explicit decisamente commuovente. Belle le descrizioni o, meglio, le atmosfere dei palazzetti di D’Azeglio, genero di Manzoni, e quelle dell’autore dei Promessi Sposi in via Morone. Brava l’autrice, Emanuela Fontana, che ancor di più ci ha fatto innamorare dello scrittore milanese e del suo romanzo che abbiamo riletto e “corretto” con lei

Mariapia Frigerio


Roberto Michilli, uno di quei rari lavoratori della penna dai ritmi che potremmo dire “ottocenteschi”

Da leggere perché… Non solo autore di romanzi e racconti, come ad esempio L’Attesa della felicità, ma anche un critico, uno storico e un traduttore competente. A lui si devono negli anni recenti opere come la bella trilogia su Lermontov e, prima ancora, un libro a quattro mani insieme con Simone Gambacorta, La chiarezza enigmatica. Conversazione su Giuseppe Pontiggia

Daniela Marcheschi


La tragica vita di Hugo maestro di poesia

Così dopo il Théâtre du Montparnasse, ora al Théâtre de Petit Saint-Martin, Fabrice Luchini si cimenta con la lettura di testi della figura emblematica del Romanticismo francese. È di certo uno spettacolo più complesso, che si avvale della regia di Emmanuelle Garassino e di una scenografia con tavolo, seggiola e poltrona. Una lettura, avevamo detto. In realtà, prima di leggere, racconta. Ci racconta della vita di questo grande autore, del fatto che sarà contro Napoleone III, divenuto illiberale e per questo sarà costretto all’esilio, dove scriverà due capolavori: I Miserabili e L’uomo che ride

Mariapia Frigerio