Corso Italia 7

Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

L’originale e stimolante visione politica di Emilio Lussu

Da leggere perché… Il volume Un homme contre. Emilio Lussu, antifasciste (1926-1946) è realizzato con passione e competenza dallo psichiatra e studioso Francis Pascal. L’autore segue il filo dell’esistenza eroica e votata alla giustizia del politico sardo, cominciando il suo saggio con il riepilogo di alcune date/tappe-simbolo nel suo impegno antifascista

Daniela Marcheschi

Un’eclissi di luna per persone frangibili

Nello spettacolo teatrale Perfetti sconosciuti, di cui è autore Paolo Genovese, c’è una medesima sceneggiatura che vi si trova nell’omonimo film di successo del 2016, ma espressa con linguaggi diversi. Il regista è di per sé una garanzia, senza contare che già la pellicola offriva un’atmosfera squisitamente teatrale che ruotava, quasi per tutta la sua durata, intorno alla sala da pranzo degli ospiti. Una rappresentazione conclusa con entusiasmo e applausi da parte del folto pubblico presente al Carignano

Mariapia Frigerio


Honoré de Balzac, quando la letteratura consente di pensare il mondo

La rubrica "Da leggere perché..." riparte con la recensione di due volumi del grande narratore e drammaturgo francese: Wann-Chlore. Jane la pallida e I martiri ignorati. Frammento del Fedone d’oggigiorno. Se nel primo romanzo il motivo dei “falsi amici” è il perno di vicende radicali per i protagonisti, due innamorati divisi per mezzo di un inganno, il secondo libro sotto forma di dialogo filosofico-narrativo è un chiaro omaggio a Platone e rimanda a una visione d’insieme innervata di saperi diversi

Daniela Marcheschi


Il film di Wim Wenders “Perfect days” è poesia

La delicatezza con cui Wenders impartisce un sonoro schiaffo alla società planetaria contemporanea, è incarnata dal protagonista, maestro nell’arte del distacco, umile uomo colto di letteratura e musica, che per lavoro pulisce i cessi pubblici di Tokyo, e che ogni mattina, mentre si appresta al suo lavoro, guarda […]

David Fiesoli


Miti d’inverno

Ritornare ai classici. La Grecia antica, che ci viene spontaneo collegare all’immagine del mare, aveva però un territorio montuoso dove il clima nel periodo invernale poteva diventare molto rigido, e non ignorava la neve, associata inoltre nei testi letterari antichi a terre lontane, spesso aspre e selvagge. Di quei paesaggi rudi e freddi la neve e il ghiaccio erano elementi essenziali. Può allora essere interessante provare a vedere che idea se ne fossero fatta scrittori e poeti classici, anche quelli che per ragioni geografiche non avevano con essi particolare dimestichezza

Anna Ferrari


La tragedia di un uomo mite

«Tutto quello che ho è in quella banca. È il lavoro di una vita». Nella precarietà che caratterizza la vita di oggi, il tema del lavoro è uno dei più drammatici ed è portatore di sofferenza. Cento domeniche, di e con Antonio Albanese, è un film che sa analizzare la società odierna mostrandola con gli occhi di chi ne è vittima, un bell’esempio di cinema civile, in cui si accusa la spregiudicatezza degli istituti bancari, e in cui si respira un senso di vero, di realtà, di vita – in parte – vissuta.

Mariapia Frigerio


Letteratura e giornalismo, al via l’edizione 2023

Ritorna a scadenza biennale e, come da tradizione, a Lucca, il quinto seminario internazionale a cura della Fondazione Dino Terra. Con la direzione scientifica della studiosa e critico Daniela Marcheschi, si terrà, presso l’Aula Magna del liceo classico Machiavelli, il 6 e 7 dicembre, l’evento da titolo Giornalisti o scrittori?, 2

Corso Italia 7


Fare del linguaggio uno strumento di verità

Si tratta sicuramente una delle più grandi abilità di Giuseppe Pontiggia, che va sommata al suo merito di cercare una comunicazione autentica con il lettore e di richiamarlo al senso di responsabilità nei riguardi di un linguaggio ormai privo di consistenza. Partirà proprio da questi temi l’anteprima del convegno Dal giornale al libro. La palestra della scrittura in Giuseppe Pontiggia, organizzato dal Centro internazionale di studi sulle letterature europee – Cisle. La prima sessione si terrà martedì 28 novembre presso la Biblioteca Sormani di Milano

Corso Italia 7


Una società dagli occhi chiusi

Nella sua nuova rappresentazione, À Huis Clos, Kery James mostra al pubblico una Francia ferita da una giustizia debole. Uno spettacolo forse un po' didascalico, ma che fa pensare che più che le porte ad essere chiuse siano invece i nostri occhi, concluso tra gli applausi e fischi di ammirazione da parte di un folto pubblico eterogeneo – dai giovanissimi agli adulti di ogni età – entusiasta della performance teatrale

Mariapia Frigerio


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Un viaggio in paradiso

Bruno Abraham-Kremer ha sempre rappresentato in scena autori a lui affini. Ora torna al Théâtre Lucernaire di Parigi con Parle, envole-toi! Ou comment le théâtre m’a sauvé la vie, con un testo di cui è autore, attore e regista. In una storia di sofferenza e di passione, lui è tutti: dall’infermiera che cura il padre, allo stesso padre morente e, prima, giovane e impositivo, alla madre, alla professoressa. L’emozione alle stelle del pubblico è esplosa in applausi interminabili

Mariapia Frigerio


Musica e poesia: la discografia di Alessandro Alia

In un panorama musicale appiattito in cui le poche major rimaste non hanno più il coraggio della ricerca, i tre album e l'Ep del cantautore bergamasco mostrano un cammino verticale in cui note e liriche abbracciano letteratura e filosofia

Francesco Diana


Un dissidente della vita

Al Teatro Era, Giuseppe Battiston con La valigia. In viaggio con Dovlatov, in anteprima nazionale, dà vita sul palcoscenico ai personaggi indimenticabili che hanno fatto parte della vita di Sergei Dovlatov, scrittore russo da cui è stato tratto e poi adattato il testo. Lo spettacolo si articola tra presente e passato, ma cosa contiene la valigia che, quasi dimenticata, un giorno viene fuori dal suo armadio?

Mariapia Frigerio


Un dramma familiare

Agosto a Osage County di Tracy Letts racconta, per certi aspetti, quello che è la famiglia oggi. Un’opera corale, con attori – tutti – di rara bravura, in cui ognuno occupa con grande intensità il ruolo che gli è stato assegnato e incanta – per due ore e trentacinque minuti – il folto pubblico del Teatro Carignano

Mariapia Frigerio


Una partita all’ultimo sangue

Di certo una grande prova attoriale questo Boston Marriage, di David Mamet, con una delle più brave attrici italiane, Maria Paiato. Il protagonista assoluto in questa commedia è il linguaggio con il non detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso. Prodotto dal Centro Teatrale Bresciano e dal Teatro Biondo di Palermo, lo spettacolo ha tenuto quasi senza respiro il pubblico torinese del Gobetti

Mariapia Frigerio


I dubbi dell’amore

Come nei giorni migliori, di Diego Pleuteri, sotto la regia di Leonardo Lidi, è uno spettacolo coinvolgente in tutti i sensi e addirittura emozionante alla fine quando si apre il sipario, rimasto rigorosamente chiuso per tutto il tempo, e gli spettatori “entrano nella scena” con gli attori, riflettendosi nello specchio rimasto fino a quel momento nascosto dietro le pesanti cortine di velluto

Mariapia Frigerio


Luce, tempo e ritmo una misura per la Poesia   

Per completare l’excursus sul progetto Poiesis Poesia Musica Teatro – ricordiamo l’articolo dedicato al Presidio Poetico apparso in «Corso Italia 7» il 23 maggio, le interviste agli attori Lorena Nocera e Luciano Pagetti, pubblicate rispettivamente l’8 maggio e il 5 giugno, e l’intervista ai musicisti coinvolti pubblicata il 17 luglio –, abbiamo rivolto alcune domande al presidente del Presidio Poetico, Gianluigi Lisetti, sull’utilizzo delle luci di scena, componente certamente non secondaria in una buona rappresentazione

Giovanni T. Sillari