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Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Piero Gelli, portava, senza farlo pesare, la profondità in superficie

Giorgio Boatti

Piero Gelli, portava, senza farlo pesare, la profondità in superficie

Leggo che è mancato Piero Gelli e mi spiace tantissimo. Era uno degli ultimi personaggi che davvero sintetizzavano mezzo secolo di editoria del Novecento italiano. Ne ha percorso la storia interna, da Garzanti ad Einaudi, da Rizzoli a Baldini & Castoldi. Conoscerlo, lavorarci accanto, è stato un privilegio e un divertimento costante.Uomo coltissimo, intellettuale onesto e sensibile, mi ha insegnato molto, in particolare l’assoluta rilevanza, in ogni vita, della costruzione di un proprio stile. Unico. Originale. Il suo stile era dato dalla capacità, davanti a questioni rilevanti, a momenti anche duri, drammatici, della vita, di non perdere la sua signorile ironia, la sua intelligente lievità.In sintesi: sapeva portare, senza farlo pesare, la profondità in superficie…

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