Descrizione
L’olio è l’alimento più politico che esista in Italia. Prima ancora che a tavola, viene servito in Parlamento, quale merce di scambio. Così, da quando il settore olivicolo e oleario è stato generosamente foraggiato senza una progettualità, a partire dalla seconda metà degli anni ’60 è iniziato un progressivo declino che non lascia alcuna speranza di ripresa e rilancio. Se fino all’altro ieri eravamo i migliori al mondo, tanto che a cavallo tra fine ‘800 e inizi ‘900 sono nati i più prestigiosi marchi internazionali, tutti italiani, ora siamo diventati la caricatura di noi stessi, programmati per autodistruggerci.I fautori di politiche suicide, con la complicità degli stessi organi istituzionali, ce la stanno mettendo tutta, pur di frenare e contrastare le imprese più virtuose. Di conseguenza, se il futuro è incerto, il presente, oltre alle apparenze, è alquanto drammatico. Luigi Caricato, tra le voci più controverse e autorevoli in materia, ne traccia un ritratto spietato quanto sincero.
Prima edizione nella collana SlimBook con Olio Officina, gennaio 2018
Progettazione grafica: Cristina Menotti, Fabio Berrettini
Foto di copertina: Gianfranco Maggio
Illustrazioni interne: Mauro Olivieri