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Mario Novaro

Mario Novaro

È stato poeta, filosofo e imprenditore nel settore oleario. Figlio di Agostino Novaro, fondatore della Olio Sasso, ha diretto, dal 1899 al 1919, la celebre rivista “La Riviera Ligure”, considerata il primo house-organ dell’industria italiana e, forse, europea

Olio Officina


Mario Novaro (Diano Marina, 25 settembre 1868 – Ponti di Nava, 9 agosto 1944) è stato poeta, filosofo e imprenditore nel settore oleario.

Biografia

Figlio di Agostino, fondatore della ditta Sasso di Oneglia, Mario Novaro compie studi universitari a Vienna e Berlino, laureandosi in filosofia nell’ateneo tedesco nel 1893, con una tesi sul filosofo e scienziato francese Nicolas Malebranche. Due anni dopo consegue la laurea anche all’Università di Torino. Nel frattempo pubblicò i suoi primi scritti: Lettera a Simirenko (1890), La teoria della causalità in Malebranche (1893), Il Partito Socialista in Germania (1894), Il concetto di infinito e il problema cosmologico (1895).

La formazione tedesca, le lezioni di economia politica di Adolph Wagner, il legame con Gustavo Sacerdote, ebreo piemontese trapiantato a Berlino e corrispondente di giornali socialisti italiani, nonché i rapporti con l’ambiente torinese definiscono il significativo quadro dei contatti culturali e politici di Novaro.

Stabilitosi a Oneglia (oggi Imperia), dopo un breve periodo di insegnamento nel locale liceo, si inserisce con i fratelli nell’industria olearia di famiglia intestata alla madre Paolina Sasso. Questa attività non gli impedisce di continuare a coltivare interessi letterari e culturali attraverso la direzione di “La Riviera Ligure” dal 1895 al 1919, considerata il primo house-organdell’industria italiana e, forse, europea.

Nel 1910 esce Pensieri metafisici di Malebranche, nel 1912 la raccolta di poesie Murmuri ed echi, poi rielaborata in cinque successive edizioni, e nel 1922 Acque d’autunno. Scelta antologica degli scritti del taoista cinese Ciuangzé. Successivamente cura la pubblicazione delle opere dell’amico e collaboratore Giovanni Boine (1921 e 1938/39) e Alcune lettere inedite di Giovanni Pascoli (1934) a lui indirizzate durante il periodo di “Riviera”.

Ritiratosi con la moglie a Ponti di Nava, a causa degli avvenimenti della seconda guerra mondiale, Mario Novaro vi muore il 9 agosto 1944.

Attività didattica

Docente prima a Berlino e in seguito nel Liceo Classico di Oneglia.

Ruoli istituzionali

Assessore comunale per il giovane Partito socialista a Oneglia nel primo decennio del Novecento.

“La Riviera Ligure” (1895-1919)

Il periodico “La Riviera Ligure di Ponente” nasce come mezzo di diffusione dei prodotti della Ditta Sasso di Oneglia. Insieme al listino prezzi pubblica giudizi di clienti, medici, personalità del tempo, ed ospita rubriche di cucina e giochi a premi. Con una intuizione anticipatrice delle moderne tecniche di promozione aziendale, la Sasso si propone pertanto con una immagine gradevole, in linea con il gusto dell’epoca, concedendo spazio a tematiche localistiche connesse alla cultura dell’olivo e al paesaggio ligure.

Un radicale mutamento del foglio avviene a partire dal 1899, sotto la direzione di Mario Novaro, il quale – con la definitiva testata di “La Riviera Ligure” – lo trasforma in una innovativa occasione culturale di notevole risalto per i contenuti letterari e pure per l’aspetto grafico-illustrativo, per il quale Novaro chiama a collaborare, tra gli altri, Giorgio Kienerk, Cesare Ferro, Plinio Nomellini, Edoardo De Albertis, Felice Carena, Adolfo Magrini. Il loro contributo si conclude però con gli ultimi fascicoli del 1905.

La rivista ospita note firme dell’epoca: da epigoni del classicismo come Francesco Gerace, Giuseppe Lipparini, Giovanni Marradi e Guido Mazzoni, a poeti che guardano a Pascoli e D’Annunzio, come Luigi Orsini e Aurelio Ugolini. Senza aderire a particolari correnti, Novaro accoglie anche giovani autori disponibili a nuove esperienze di scrittura. È il caso di Bino Binazzi, Filippo De Pisis, Lionello Fiumi, Francesco Meriano, Giuseppe Ravegnani, Giovanni Titta Rosa.

Ai nomi di Pascoli, Deledda, Pirandello, si aggiungono in seguito altri collaboratori: Campana, Cecchi, che esordisce sulla rivista come poeta, Alvaro, Saba, Rebora, Sbarbaro, Ungaretti, Palazzeschi, Moretti, Papini. Autori tutti destinati a lasciare un segno profondo nella cultura italiana del Novecento.

Scritti

  • Lettera a J. Simirenko, Torino, Roux, 1890; poi in appendice a ALBERTO CAVAGLION,Mario Novaro e la cultura berlinese di fine Ottocento, in Mario Novaro tra poesia e cultura.Atti del primo Convegno di studi, Firenze, Le Monnier, 1988.
  • Die Philosophie des Nicolaus Malebranche, Berlin, Mayer & Müller, 1893.
  • La teoria della causalità in Malebranche, in “Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei”, 1893; poi in GIUSEPPE CASSINELLI, Il tormento, la poesia, gli ulivi, Bologna, Boni, 1981.
  • Il partito socialista in Germania, Torino, Comitato Regionale Piemontese, 1894; poi in “La Riviera Ligure”, III, 7, 1992.
  • Il concetto di infinito e il problema cosmologico, in “Rivista italiana di filosofia”, X, 1895, 1-2-3; poi in GIUSEPPE CASSINELLI, Il tormento, la poesia, gli ulivi, cit.
  • NICCOLÒ MALEBRANCHE, Pensieri metafisici, scelti a cura di Mario Novaro, Lanciano, Carabba, 1911.
  • Murmuri ed echi, Napoli, Ricciardi, 1912.
  • Murmuri ed echi, seconda edizione, Napoli, Ricciardi, 1914.
  • Murmuri ed echi, nuova edizione, Firenze, Vallecchi, [1919].
  • CIUANG ZE, Acque d’autunno, con prefazione a cura di Mario Novaro, Lanciano, Carabba, 1922.
  • GIOVANNI PASCOLI, Alcune lettere inedite, a cura di Mario Novaro, Imperia, Nante, 1934.
  • Murmuri ed echi, nuova edizione, Napoli, Ricciardi, 1938.
  • GIOVANNI BOINE, Il peccato ed altre cose, IIIaedizione a cura di Mario Novaro, Modena, Guanda, 1938.
  • GIOVANNI BOINE, Frantumi, IIIaedizione a cura di Mario Novaro, Modena, Guanda, 1938.
  • CIUANG ZE, Acque d’autunno, con introduzione a cura di Mario Novaro, seconda edizione riveduta e accresciuta, Lanciano, Carabba, 1939.
  • GIOVANNI BOINE, La ferita non chiusa, nuova edizione a cura di Mario Novaro, Modena, Guanda, 1939.
  • GIOVANNI BOINE, Plausi e botte, IIIaedizione a cura di Mario Novaro, Modena, Guanda, 1939.
  • Murmuri ed echi, quinta edizione, Napoli, Ricciardi, 1941.
  • CIUANG ZE, Acque d’autunno, con introduzione a cura di Mario Novaro, nuova edizione accresciuta e corretta, Roma, Istituto Grafico Tiberino, 1943.
  • CIUANG ZE, Acque d’autunno, con introduzione a cura di Mario Novaro, quarta edizione accresciuta e corretta, Bari, Laterza, 1949.
  • Gedichte, Antologia da Murmuri ed echi, traduzione di C. Hochgründler, Der Karlsruher Bote, [1965].
  • Murmuri ed echi, edizione definitiva a cura di Giuseppe Cassinelli, Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1975.
  • CIUANGZÈ, Acque d’autunno,Bari, Laterza, 1980 (riproduzione anastatica dell’edizione 1949).
  • Murmuri ed echi, ristampa dell’edizione 1975 con premessa di Pino Boero e Maria Novaro, Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1994.
  • ZHUANG ZI, Acque d’Autunno, Santarcangelo di Romagna, Fara, 1995.

Leggi anche

Agostino Novaro

Collegamenti esterni

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