Gotha alimentare

Salov

Salov

La Società anonima lucchese olio e vino è stata ufficialmente fondata a Lucca il 14 ottobre 1919, per iniziativa di Dino Fontana. Gradualmente ampliato a partire dagli anni Quaranta con l’acquisizione di terreni agricoli e la costruzione di nuove strutture, oggi il Gruppo, guidato dall’amministratore delegato Fabio Maccari, è presente in oltre 75 Paesi con i marchi di olio extra vergine di oliva Filippo Berio e Sagra

Olio Officina


Il Gruppo Salov, tra i più grandi gruppi oleari del mondo, opera da un secolo nel settore dell’olio. La società nasce ufficialmente a Lucca il 14 Ottobre 1919 per iniziativa di Dino Fontana ed altri imprenditori Lucchesi che costituirono la “Società anonima lucchese olio e vino”, Salov, per l’appunto.

Tra i fondatori c’è Albertina Berio, figlia e unica erede di Filippo Berio, affascinante figura imprenditoriale che dedicò tutta la sua vita all’Olio di Oliva e alla continua ricerca del perfezionamento e della diffusione di un prodotto tipico della cultura alimentare italiana. Oggi il suo nome vive ancora nel marchio “Filippo Berio”, proprietà del Gruppo Salov.

Dagli anni Quaranta la azienda viene gradualmente ampliata con l’acquisizione dei terreni agricoli limitrofi e la costruzione di nuove strutture destinate alla lavorazione; dopo il conflitto mondiale ci si adopera per ricostruire le sedi danneggiate e riconquistare il mercato di riferimento.

Nel 1959 la società Farmaceutica Carlo Erba, affida a Salov la produzione dell’olio Sagra, che si contraddistingue da subito per l’alta qualità dei suoi oli tanto da essere venduto nelle farmacie.

Nel 1979 Salov rileva il marchio Sagra, con l’obiettivo di ampliare la distribuzione nazionale e gestire in autonomia le leve di marketing e le vendite.

Nel corso degli anni, lo sviluppo del mercato e la crescente domanda a livello internazionale hanno portato alla costituzione, nel 1987, della Salov North America, prima consociata estera del gruppo; lo stesso modello verrà replicato nel 1999 nel Regno Unito con la Filippo Berio UK e nel 2016 in Russia con la Filippo Berio RU.

Nel 2004 il Gruppo Salov si trasferisce nella nuova sede di Massarosa. Il continuo aumentare della domanda da parte del mercato italiano e mondiale ha persuaso l’azienda ad investire in un nuovo sito produttivo che si estende su un’area totale di ben 330.000mq. e che è indiscutibilmente uno degli stabilimenti più moderni e tecnologicamente avanzati in Europa.

Nel 2014 Salov entra a far parte del gruppo Bright Food di Shanghai, confermando il suo slancio internazionale e vedendo rafforzato il suo ruolo di “educatore e ambasciatore” della cultura dell’olio a livello mondiale.

Il Gruppo Salov ha contribuito enormemente, infatti, all’esportazione e alla diffusione dell’immagine internazionale dell’olio extra vergine di oliva italiano, tanto che l’export rappresenta oggi per l’Azienda il 65% del fatturato.

Oggi Salov è presente in 5 continenti, in oltre 75 Paesi, con posizioni di leadership negli Stati Uniti, Russia e Gran Bretagna e crescenti quote di mercato in Brasile, Svizzera, Canada, Hong Kong e molti altri, con un fatturato consolidato di circa 300 milioni di Euro e con un rinnovato team al vertice, guidato dall’Ad Fabio Maccari.

Il Gruppo Salov opera sul mercato con i marchi Filippo Berio e Sagra

Filippo Berio

Presente sul mercato dal 1867, Filippo Berio viene oggi venduto in oltre 75 paesi del mondo con posizioni di leadership in Uk, Usa e Russia.

Berio custodisce una storia di successo, la storia di una persona realmente esistita. A metà del 1800, il giovane commerciante di olio di origini liguri Filippo Berio, capì l’enorme potenziale del fenomeno migratorio come importante veicolo di promozione dei prodotti italiani d’eccellenza all’estero.

Ebbe l’intuizione di recarsi nei porti da cui partivano le navi cariche di emigranti italiani, proponendo loro di acquistare il suo olio, per portare oltremare un prodotto eccellente della gastronomia italiana.

Fu così che fiorì il commercio e che Filippo Berio, vendendo il suo olio agli emigranti italiani, ebbe un ruolo da protagonista nella fase embrionale dell’export dell’olio Made in Italy.

L’olio Filippo Berio era richiesto da importatori, albergatori, ristoratori e commercianti connazionali che intendevano offrire ai propri clienti un autentico sapore italiano.

La qualità di Filippo Berio venne riconosciuta e certificata da numerosi premi internazionali: il primo nel 1872 all’Esposizione Universale di Lione, e ancora nel 1878 all’Esposizione di Parigi e poi nel 1893 alla Fiera Colombiana di Chicago, negli Stati Uniti.

Fu tanta la fama e il successo di questo marchio che nel 1896 venne registrato negli Stati Uniti, diventando, di fatto, il primo marchio di olio registrato in quel paese.

Ancora oggi Filippo Berio è tra i leader mondiali dell’olio, continuando a contribuire in modo fondamentale alla diffusione della cultura dell’olio, anche in Paesi culturalmente lontani dalla filosofia della dieta mediterranea.

Oggi, dopo oltre 150 anni di successi internazionali, anche in Italia debutta Filippo Berio che si presenta nel mercato con una gamma di prodotti premium di altissima qualità e un posizionamento upper mainstream.

Questo lancio sarà supportato da iniziative e attività di marketing e la qualità di questa linea sarà garantita dal pieno rispetto delle procedure codificate all’interno del cosiddetto “Metodo Berio”.

Metodo Berio

Il “Metodo Berio” consiste in una serie di singole attività, codificate, controllate e certificate da un ente terzo, che regolano tutte le fasi del ciclo di produzione, dal campo fino alla bottiglia.

Il pieno e totale rispetto di queste procedure, definite seguendo i principi della produzione integrata, determina la qualità superiore dei prodotti della gamma Filippo Berio.

Ma non solo, l’applicazione delle procedure codificate nel “Metodo Berio” garantisce anche la piena sostenibilità ambientale del ciclo di produzione.

Nella sede produttiva di Massarosa, quartiere generale del Gruppo, i controlli sulle materie prime e sul processo produttivo sono rigidi e continui in modo tale da garantire alti livelli qualitativi.

Il “Metodo Berio”, sarà sottoposto a continui controlli e sarà oggetto della certificazione di SGS, tra i principali istituti di certificazione a livello mondiale.

Sagra

Sagra è un marchio storico, nato nel 1959, del mercato oleario italiano. È l’unica marca del mercato italiano che ha radici milanesi, essendo stata lanciata in quegli anni dalla azienda farmaceutica, Carlo Erba; non a caso tuttora ha il suo punto di forza in Lombardia.

Si distingue fin dalla fondazione per il suo gusto equilibrato, incontrando immediatamente i favori del consumatore italiano e raggiungendo rapidamente una capillare distribuzione nazionale.

Negli anni Sessanta l’olio Sagra è venduto esclusivamente nelle farmacie e sugli scaffali di selezionati negozi alimentari del nord Italia: è un prodotto di eccellente qualità e tra i primi oli extra vergine a conquistare con successo una distribuzione nazionale.

All’inizio degli anni Ottanta Sagra è ormai una marca d’olio apprezzata dai consumatori per le sue qualità, risultato del lavoro di ricerca dei laboratori Sagra, ancora oggi garanzia di un accurato controllo delle materie prime.

A partire da gennaio 2020, il marchio Sagra sarà oggetto un grande rilancio e rinnovamento, sostenuto da importanti iniziative di marketing.

Le certificazioni ottenute

Salov è certificata dalle principali organizzazioni di controllo qualità, inclusa la ISO9001 e si impone degli standard più elevati, che superano quelli richiesti dalla legge, attraverso rigorose procedure di controllo.

La rilevanza attribuita a questi aspetti è sottolineata dalla volontà dell’azienda di non limitarsi al semplice rispetto del dettato legislativo, ma di andare oltre ad esso perseguendo propri standard qualitativi al fine di garantire la piena soddisfazione di tutti i suoi stakeholder.

Di seguito, tutte le certificazioni ottenute da Salov:

  • BRC Global Standard Food Issue 7 grade AA
  • International Food Standards Certificate Version 6.1, November 2017
  • Certificazione Ambientale ISO 14001
  • Kosher Certification
  • HALAL Certification
  • ISO9001:2015
  • OHSAS 18001
  • Certificazione di conformità prodotti biologici
  • ISO 22005:2008 Sistema di rintracciabilità interna per oli di semi di soia e oli di semi di mais
  • Utilizzo di materie prime non geneticamente modificate per oli di semi di soia e oli di semi di mais raffinati

Etica e sostenibilità

L’etica d’impresa è un aspetto chiave di ogni attività della Società, punto imprescindibile per lo sviluppo stesso di ogni processo aziendale.

Trasparenza, correttezza, lealtà e rispetto sono solo alcuni dei principi che caratterizzano la nostra visione del lavoro in quanto tale, tutte componenti fondamentali per una crescita sostenibile e responsabile, senza compromessi.

Salov da sempre è impegnata a ridurre l’impatto ambientale del proprio processo produttivo sul territorio. Lo Stabilimento di Massarosa si affaccia su un orizzonte naturale, così come naturale è la materia prima che viene lavorata.

Nel corso degli anni è stato implementato un sistema di gestione ambientale per monitorare e minimizzare l’impatto aziendale.

Nella zona limitrofa all’impianto di raffinazione, è stato impiantato un alveare: le api sono infatti degli ottimi indicatori biologici perché segnalano il livello di inquinamento.

Tenendo monitorato il loro ciclo di vita si è in grado di determinare l’impatto ambientale delle fasi di produzione.

Salov da anni mira ad un costante miglioramento dei processi produttivi impiegando risorse nella ricerca di soluzioni operative più efficienti e a minor impatto ambientale.

Un altro aspetto importante della ricerca riguarda l‘innovazione del prodotto sia sotto il profilo della materia prima sia rispetto al packaging, impiegando materiali riciclabili e riciclati.

Per garantire la riduzione dell’immissione di nuova plastica nell’ambiente, nel 2018 Salov ha deciso di sostituire tutti gli imballi esterni di plastica con un materiale totalmente riciclato ed eco-sostenibile, in ottica di economia circolare.

Attenzione alla qualità e al benessere delle persone e del territorio.

Produrre meglio consumando meno, questa è l’impegno di Salov.

Il progetto Life Resilience

Salov da sempre contribuisce con la sua attività a sostenere il settore dell’olivicoltura italiana, mettendo a disposizione le proprie competenze e i propri impianti e laboratori.

A dimostrazione della grande attenzione e impegno che il Gruppo Salov investe in tutte le problematiche attuali del settore e in virtù del suo know how, l’azienda è stata selezionata dal Cnr per collaborare nel progetto “Life Resilience”, un progetto che si propone di individuare metodiche di contrasto, allo sviluppo della “Xylella fastidiosa” e che beneficia di Villa Filippo Berio, un uliveto di 70 ettari che ha sia scopi produttivi, sia scopi di studio.

La Xylella fastidiosa è un batterio patogeno che ha trasmesso malattie agli ulivi, ritenuto dall’Unione europea uno dei più pericolosi, a causa della facilità con cui può diffondersi in tutto il mondo.

Il progetto “Life Resilience” propone di sviluppare genotipi di piante produttive e resistenti agli agenti patogeni, applicare pratiche e innovare nei metodi naturali di controllo dei vettori per dimostrare la loro efficacia nella prevenzione degli effetti negativi di Xylella fastidiosa.

Per approfondimenti su azioni, obiettivi e applicazioni del progetto cliccare qui.

Iscriviti alle
newsletter