Codice Oleario

Ars olearia

Ars olearia è un lavoro editoriale di grande pregio che si compone di due tomi. Si tratta di un’opera autorevole, scritta da storici di chiara fama, e consta, complessivamente, di oltre seicento pagine

Maria Carla Squeo

Ars olearia

Il libro che presentiamo, Ars olearia, in realtà non è uno ma due. È infatti un’opera costituita da due tomi, pubblicata di recente e molto preziosa ed esaustiva.

Il primo tomo, a cura di Irma Naso, ha per titolo Dall’oliveto al mercato nel medioevo e si compone di dieci saggi che esaminano diversi aspetti della storia dell’olio di oliva.

Il secondo tomo, a cura di Alessandro Carassale e Claudio Littardi, ha per titolo Dall’oliveto al mercato in età moderna e contemporanea e si compone di quattordici saggi.

Ars olearia è un lavoro editoriale di grande pregio. Si tratta infatti di un’opera autorevole, scritta da storici di chiara fama, che complessivamente comprende oltre seicento pagine, ma che, a onor del vero, non si limitano alla sola Liguria. Quel che se ne ricava è un quadro ampiamente documentato, con elementi a volte anche inediti, molto utili per quanti vogliano acquisire conoscenze preziose e ben articolate circa l’evoluzione dell’olivicoltura e dell’elaiotecnica.

Di particolare interesse un saggio di Paolo Vezzano riguardante le frodi olearie sulla piazza di Imperia nel periodo 1925-1930, con sistemi di truffe impuniti in quanto i personaggi coinvolti erano tutti elementi di spicco del fascismo locale, e, di conseguenza, in quanto tali intoccabili, giacché mai furono denunciati alla magistratura, nonostante l’evidenza e gli enormi danni all’Erario per via di una serie di vendite di bollette di temporanea importazione, di sostituzioni di campioni, di alterazioni delle tare e del grado di acidità degli oli, nonché di aggiunte di oli di semi negli oli di oliva, con l’esportazione e importazione delle medesime partite di olio dal Deposito franco. Sono tutti aspetti, questi, che evidenziano un intricato intreccio fra politica e malaffare, emerso a seguito di una rigorosa indagine, che cadde tuttavia nel vuoto e nell’indifferenza generale.

Autori Vari, Ars olearia, Centro Studi per la storia dell’alimentazione e della cultura materiale “Anna Maria Nada Patrone”, 2019

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