Codice Oleario

Il blend spiegato ai bambini

Tutti oggi ne parlano, ma fino a ieri non ne sapevano nulla. Cos’è dunque il blending? Nulla di cui spaventarsi: è un’operazione essenziale e determinante, decisiva nel connotare una materia prima complessa e variegata qual è l’olio ricavato dalle olive. Perché allora non iniziare un percorso professionale formativo? (1. continua)

Luigi Caricato

Il blend spiegato ai bambini

Blend, miscela. C’è tanta paura in giro. L’ignoranza crea sempre imbarazzi. Quando non si padroneggia una materia, sorgono sempre equivoci. E’ bene allora sciogliere ogni dubbio.
Il blending – a scanso di fraintendimenti – è una operazione per nessuna ragione recente, ma riguarda tutti coloro che hanno imbottigliato in maniera professionale gli oli extra vergine da oliva.

Ogni olio, sappiamo, è ottenuto dalle olive. Non tutte le olive sono tuttavia uguali, ve ne sono di tante differenti cultivar. Da ogni singola varietà si ricavano oli peculiari. In più, subentra anche il fattore territorio, con i differenti microclimi, oltre a usi e costumi diversi, nei modi di coltivare, estrarre e conservare il prodotto. Di conseguenza, le caratteristiche compositive degli oli ottenuti può cambiare sensibilmente. Da qui la necessità di realizzare blend che puntino a ottenere un profilo standard. E non deve impressionare la parola standard, giacché può esserci un standard che va verso l’alto o verso il basso, dipende da quel che si vuole conseguire, a quale pubblico ci rivolgiamo o in quale fascia di prezzo intendiamo collocarci.

Possiamo elencare alcuni punti essenziali, in modo da accogliere l’idea che il blend non è il negro, l’omosessuale, la puttana, l’ebreo. Ragionare con la mente inchiodata nei luoghi comuni è da stolti. Coltivare i luoghi comuni allo scopo di creare divisioni è da dissennati.

Il blend in contrapposizione con i monovarietali? Nemmeno per sogno. Anche i monovarietali non si imbottigliano tal qualei così come vengono prodotti, si effettuano selezioni e si miscelano le varie partite d’olio al fine di conferire un profilo peculiare, espressione di una nostra scelta., di un nostro progetto, non frutto del caso, del così come viene.

IL BLEND IN DIECI PUNTI

1. Qualsiasi olio ricavato dalle olive, anche se ben spremuto, anche se qualitativamente ineccepibile, prima di essere imbottigliato ha necessità di essere ogni volta interpretato.

2. Una volta compreso il profilo qualitativo non si procede al confezionamento tal quale, perché è sempre opportuno scegliere tra le varie tipologie di oli di cui si dispone, individuando così la composizione del blend cui si vuole giungere.

3. L’operazione di blending è una pratica necessaria in quanto l’olio è materia complessa ed esprime una molteplicità di pecualirità sensoriali, oltre che di profili chimico-fisici altrettanto variegati.

4. Con il blend si crea un mix in grado di rispondere sia a uno standard di qualità oggettivo, conforme ai parametri di legge, sia a una propria personale idea di olio.

5. Il blend è sempre il frutto di un profilo qualitativo ben definito che oltre a non escludere i parametri della qualità, sia nel contempo orientato anche a soddisfaare le esgienze del mercato.

6. Il blend non trascura le esigenze e i bisogni di un consumatore ogni volta diverso, giacché le tendenze di gusto dei consumatori possono infatti variare in base al gusto personale e al gusto determinato da uno specifico luogo.

7. I motivi per cui l’arte del blending non è compresa, e neppure valorizzata, è l’assenza di cultura in materia.

8. La scienza del blending è appartenuta solo a una minoranza di professionisti. A praticare il blending sono state le poche aziende che hanno confezionato l’olio e che si sono misurate con le esigenze del mercato, studiando anche i gusti dei consumatori.

9. Ora che sono in tanti a confezionare, c’è da istruire semplicemente le persone su come effettuare il blend.

10. Un blend rappresenta un valore, non è pertanto da considerare una banale operazione di miscelazione. La qualità di un olio si struttura e si esprime al meglio proprio attraverso i blend.

(1. continua)

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