Codice Oleario

Introdotta in Spagna la nuova norma di qualità per gli oli da olive

La nuova direttiva implica l’obbligo di registrazione dei movimenti del prodotto e la presenza di un rapporto di analisi che garantisca la categoria dichiarata. Molti sono però i dubbi. Gli operatori del settore si confrontano con una realtà totalmente nuova, che inciderà sulle scelte produttive. Alla luce di questi fatti, il Ministero dell’agricoltura si è messo a disposizione per risolvere le incertezze, pubblicando un documento specifico

Olio Officina

Introdotta in Spagna la nuova norma di qualità per gli oli da olive

Il Mapa, Ministero dell’agricoltura, ha pubblicato sul suo sito web un documento con domande e risposte per risolvere i dubbi più comuni che la nuova norma di qualità per l’olio d’oliva e la sansa può causare tra gli operatori del settore che devono adattare questo nuovo regolamento alla loro attività.

Il documento è disponibile cliccando QUI.

Il lancio di questo documento è nato dal seminario virtuale organizzato dal Mapa il 7 ottobre per avvicinare questo standard di qualità agli operatori e per aiutare a chiarire eventuali dubbi sulla sua applicazione. In questa riunione, alla quale hanno partecipato circa 650 persone, sono state ricevute quasi 200 domande, che sono state raggruppate in un documento finale con 62 domande e risposte.

Inoltre, il Mapa partecipa a vari incontri e seminari con il settore. Ricordiamo, ad esempio, quello relativo al 14 ottobre con le cooperative agroalimentari di Spagna, e quello del 28 ottobre con la Federazione spagnola dei produttori di olio d’oliva, Infaoliva, in cui sono state date risposte ai dubbi sollevati.

Con queste iniziative, il Ministero dell’Agricoltura spagnolo riafferma il suo impegno nei confronti del settore, per garantire che la transizione verso la piena attuazione di questo sistema di tracciabilità integrale avvenga nel modo più fluido possibile.

Sistema Remoa

La nuova norma di qualità per l’olio d’oliva e l’olio di sansa di oliva, regolata dal Decreto Reale 760/2021 del 31 agosto, rende obbligatoria la registrazione del movimento di olio sfuso e che questi siano coperti da un documento di accompagnamento e da un rapporto di analisi che garantisca la categoria dichiarata.

Per facilitarne l’applicazione, il 1° ottobre il ministero ha lanciato un sistema informatizzato di registrazione dei movimenti di olio d’oliva e di sansa di oliva sfusi, Remoa, che nel suo primo mese di funzionamento ha registrato 7.268 movimenti.

Gli operatori possono accedere al Remoa attraverso il sito web dell’Agenzia di Informazione e Controllo Alimentare (Aica) cliccando QUI e con il modulo “Registrazione dei movimenti di olio di oliva e sansa di oliva sfusi”.

Allo stesso modo, dall’inizio dell’obbligo di questo sistema di tracciabilità, è a disposizione degli operatori un servizio utente al numero di telefono 913225090 e all’e-mail cauremoa@tragsa.es, dove possono consultare qualsiasi dubbio o problema che possa sorgere nel dovere di registrare i movimenti di questi prodotti.

Foto in apertura di Olio Officina©

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