Codice Oleario

Nuovi standard di qualità per gli oli vegetali spagnoli

I criteri rivisti per la valutazione degli oli da olive e di sansa sono stati approvati nel 2021, mentre ora si guarda all’aggiornamento per le norme dei restanti oli vegetali commestibili: le due categorie sono regolamentate da norme separate e il termine “vergine” è esclusivo per gli oli ricavati dalle olive. I trasformatori potranno quindi dedicarsi alla produzione di oli come quello di nocciola o mandorla, fino ad oggi importati in quanto non era prevista la produzione nel paese iberico

Olio Officina

Nuovi standard di qualità per gli oli vegetali spagnoli

Inizierà a breve il processo di consultazione pubblica avviato dal ministero dell’Agricoltura spagnolo per il regio decreto che vedrà l’approvazione dello standard di qualità per gli oli vegetali commestibili.

L’obiettivo di questo regolamento è eliminare le restrizioni sulle materie prime autorizzate per la produzione di oli vegetali commestibili e stabilire criteri di etichettatura che forniscano informazioni adeguate e sufficienti al consumatore.

Con questa iniziativa, il ministero prosegue il suo lavoro di rinnovamento e ammodernamento delle normative sulla qualità degli alimenti come uno degli impegni fondamentali per lo sviluppo del settore alimentare.

Il nuovo standard di qualità per gli oli da olive e di sansa di oliva è stato approvato nel 2021, mentre ora è in corso l’aggiornamento dello standard di qualità per il resto degli oli vegetali commestibili: ciò significa che questi due settori sono regolamentati da norme separate, e in conformità alle disposizioni della norma di qualità per gli oli da olive e di sansa, viene mantenuto il divieto di miscelare gli oli da olive con altri oli vegetali, così come l’uso del termine “vergine” resta esclusivo per gli oli ricavati dalle olive.

L’ammodernamento di questo standard di qualità è assolutamente necessario affinché i produttori spagnoli siano in grado di soddisfare la domanda dei consumatori di oli vegetali provenienti da una varietà di materie prime.

Dopo l’approvazione di questo decreto, i trasformatori potranno offrire oli come quello di nocciola, di mandorla, di noce e di avocado, che finora venivano importati perché la loro produzione non era consentita in Spagna.

Inoltre, questo regolamento autorizza la produzione di oli vegetali commestibili non raffinati, che finora era vietata, a causa della crescente domanda di questa tipologia di olio da parte dei consumatori.

In apertura, foto di Olio Officina©

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