Olio Officina Festival

Il bicchiere filatelico

Il bicchiere ufficiale per l’assaggio dell’olio celebrato con due annulli di Poste Italiane. Il bozzetto del primo timbro lo si vede raccolto tra le mani, nel gesto di scaldare l’olio con il palmo prima dell’assaggio; nell’altro timbro vi è l’assaggiatore che degusta. E’ stata una bella esperienza la quinta edizione di Olio Officina Festival

Antonella Foschetti

Il bicchiere filatelico

Si è rinnovato anche nel 2016 il patto filatelico nel corso della quinta edizione dell’Olio Officina Festival che quest’anno ha avuto per tema “Avanguardia. L’Olio del futuro” e la cui legenda troviamo specificata nei timbri. Il direttore del festival Luigi Caricato ha scelto ancora il servizio esclusivo di Poste Italiane e quest’anno ha voluto estendere a due giorni la presenza di Poste con la finalità di accompagnare il festival con due timbri speciali differenti per ogni giornata.

I due bozzetti, realizzati nel formato tondo, riproducono il bicchiere dell’assaggio dell’olio, visto in due differenti illustrazioni realizzate da Valerio Marini; uno, rappresenta il bicchiere d’olio ufficiale dell’assaggio, racchiuso tra le mani, nel gesto di scaldare l’olio con il palmo prima dell’assaggio; l’altro l’assaggiatore che degusta l’olio dal bicchiere d’assaggio. Immagini entrambe emblematiche del tema trattato. La forma del bicchiere ufficiale dell’assaggio è quella di un tulipano senza gambo, ed è stato scelto dal Consiglio oleicolo internazionale e adottato dall’Unione europea e in ogni altro Paese al mondo.

Le cartoline realizzate dagli organizzatori sono state dunque l’oggetto, il 22 e il 23 gennaio scorso, sul quale è stato apposto l’annullo speciale elemento fondamentale per trasformare la cartolina in oggetto da collezione filatelica.

I francobolli sanno accompagnare degnamente ogni avvenimento. Emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico e distribuiti da Poste Italiane attraverso i quasi 13 mila uffici postali del territorio nazionale, possono dare un valore aggiunto alle migliaia di ricorrenze e manifestazioni che si svolgono nel nostro Paese ogni anno.

Il francobollo è un rettangolo di carta nato per l’affrancatura della posta, ha subito destato attenzione per ciò che rappresenta il suo bozzetto “Bastano pochi millimetri di carta per raccontare un avvenimento oppure tratteggiare un volto. In un esiguo spazio, vengono cristallizzati per sempre, grazie alla fissità dell’immagine, alcuni importanti istanti della storia del mondo che scorre incessantemente. Sono autorevoli strumenti di lettura della realtà che ci circonda nonché custodi della memoria collettiva di un popolo”.

Anche quest’anno la ricerca dei francobolli da abbinare è stata accurata e abbiamo scelto soggetti ad hoc con la finalità di impreziosire le cartoline, che verranno conservate a ricordo della quinta rassegna. I francobolli fanno parte di un foglietto di quindici soggetti sul tema dell’alimentazione emessi in occasione di Expo.

Le vignette riproducono ognuna una xilografia tratta da un antico volume di G. Tatti dal titolo Della Agricoltura edito nel 1560 da Sansovino. Le xilografie riprodotte illustrano temi legati ai prodotti agricoli e naturali del nostro territorio nazionale. Noi abbiamo selezionato sette soggetti per le cartoline, si tratta di alcuni ortaggi, quali il carciofo, le carote, i piselli, il cavolfiore e il pesce, tutti alimenti che si gustano maggiormente con un adeguato e salubre condimento come l’olio.

L’annullo speciale dopo l’utilizzo nelle giornate del 22 e 23 gennaio 2016 sarà depositato presso lo Sportello Filatelico dell’ufficio postale di Milano Palazzo della Regione per i sessanta giorni successivi, in modo da soddisfare le richieste di bollatura che perverranno dai collezionisti dislocati sul territorio nazionale.
Al termine del servizio il piastrino filatelico sarà depositato presso il Museo della Comunicazione a Roma.

Ancora una volta il collezionismo filatelico s’inserisce come singolare cornice, certificando in questo caso la preziosità della cultura olearia attraverso la traccia indelebile di un timbro postale, che con il bicchiere ufficiale a forma di tulipano, racchiuso nei due speciali annulli, compie una missione divulgativa della nobile arte dell’assaggio anche su lettere e cartoline.

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