Il programma di Olio Officina Festival di sabato 4 marzo in Sala Leonardo
Ecco, voce per voce, quel che si svolge nella giornata con la quale si conclude la dodicesima edizione del grande happening. Si va dall'olivicoltura eroica d'alta quota all'olio applicato sulla pelle per il massaggio, dall'oleoturismo ai musei della produzione olearia, dall'olio sostenibile all'olio di lentisco, dal concetto di progresso in cucina alla formazione oliocentrica nel canale della ristorazione, a molto altro ancora, fino a concludere con un concerto di musica medievale e rinascimentale con strumenti d'epoca con brani ispirati al cibo, all'olio e al vino

Ed ecco, nel dettaglio, il program ma del mattino, del pomeriggio e della sera di sabato 4 marzo in Sala Leonardo. La conduzione è del direttore di Olio Officina, Luigi Caricato.
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Sabato 4 marzo 2023
Sala Leonardo
OOF ANTICAMERA
Ore 9.00
Forme Design. Viaggio per immagini
Rassegna video della decima edizione del contest “Forme dell’Olio” e della quinta edizione del contest “Forme dell’Aceto”.
“Abulivia”, la via degli ulivi
Proiezione del cortometraggio diretto da Michele Pinto
OOF OLIVICOLTURA ESTREMA
Ore 9.30
L’opera dell’uomo come visione di progresso in armonia con la natura
Cosa significa e cosa comporta coltivare l’olivo in aree estreme? È possibile un approccio contemporaneo al modo di produrre olive in areali complessi rafforzando la propria coscienza ecologica.
Flavio Lenardon e Giuseppe Stagnitto; Movimento TreeDream, Giulio Anfosso, Frantoio Baglietto e Secco, Gianfranco Ghiglione, Frantoio Ghiglione
OOF BELLEZZA
Ore 10.15
L’olio per il corpo nutre e plasma la bellezza
Presentazione del volume Guida essenziale all’auto massaggio con l’olio. Rigenerare corpo e anima per liberarsi da stress e ansia, edito da Olio Officina.
Ivana Sagramoni, massaggiatrice olistica e maestra Reiki; Maria Carla Squeo, coautrice del volume; Sebastiano Dell’Arte, Villa Teresina-Eliana
OOF ECONOMIA
Ore 10.45
Il passaggio generazionale nelle imprese olearie. Cosa accade in Italia
Non può esserci progresso se non vi è un passaggio di consegne. Nel settore olivicolo e oleario sono molte le realtà aziendali a conduzione familiare. Che si tratti di grandi o piccole società spesso non vi è alcuna differenza. Il tema della continuità è tra i più dibattuti. Ci si interroga su come sia possibile regolare tale passaggio favorendo un proficuo confronto tra visioni a volte anche differenti ma che possono e debbono integrarsi e conciliarsi.
Maria Flora Monini, direzione comunicazione immagine e relazioni esterne Monini Spa; Carolina Clarici Monini, marketing Monini Spa; Nicola Pantaleo, ad Nicola Pantaleo Spa; Cristina Santagata, ad Santagata 1907 Spa
OOF ESPERIENZE
Ore 11.30
La cucina è progresso, il progresso in cucina
L’invenzione, tutta umana, di cuocere il cibo, è una delle espressioni più distintive della nostra storia evolutiva. Se l’elaborazione culinaria del cibo in tutte le sue forme ha segnato le origini della civiltà umana, specialmente a partire dall’introduzione della cottura – la forma più originaria di cucina in senso stretto – dal canto suo nel corso del tempo la cucina ha a sua volta intrapreso un viaggio, trasformandosi nelle diverse epoche storiche, fino a diventare oggi ricerca, sperimentazione, emozione, esperienza intellettuale, estetica e sinestetica, raggiungendo vette d’avanguardia culinaria.
Rosalia Cavalieri, saggista, ordinario di Filosofia e teoria dei linguaggi all’Università di Messina
Ore 12.15
Fari puntati sull’oleoturismo
L’offerta turistica si arricchisce di ulteriori identità e formule espressive, facendo leva sui valori del turismo esperienziale. La recente legge sull’oleoturismo, di cui è stato promotore il senatore Dario Stefàno, apre interessanti prospettive economiche e relazionali per le aziende olivicole e olearie, oltre che innumerevoli vantaggi per i consumatori che avranno la possibilità di verificare, conoscere e apprezzare direttamente nei luoghi di produzione dell’olio extra vergine di oliva. L’incontro è l’occasione per la presentazione del libro Oleoturismo. Opportunità per imprese e territori, di cui Dario Stefàno è autore con Fabiola Pulieri.
Dario Stefàno, politico, imprenditore, docente di Economia e contabilità industriale all’Università del Salento; Francesco Lenoci, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Ore 12.45
L’Oro verde dell’Umbria, tra produzione olivicola-olearia e turismo
L’esperienza di successo di un contest che premia la qualità degli extra vergini e le molteplici esperienze di turismo esperienziale sulle strade dell’olio Dop Umbria.
Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria; Paolo Morbidoni, presidente Strada dell’Olio Dop Umbria
Ore 13.15
La grande sorpresa dell’olio di lentisco
Siamo tutti abituati all’olio extra vergine di oliva, ma vi sono territori che da sempre hanno prodotto l’olio di lentisco, alquanto inusuale per le sue caratteristiche sensoriali e per gli impieghi a crudo nelle varie preparazioni gastronomiche, per molti ancora ignoto e per questo da scoprire. Ecco allora il volume L’olio di lentisco, di cui è autore Alberto Fachechi, per le edizioni Olio Officina.
Alberto Fachechi, azienda agricola Fachechi
Ore 13.45
La formazione oliocentrica nel canale della ristorazione
Formare gli addetti alla sala e alla cucina è fondamentale. Fornire le giuste indicazioni su come gestire con professionalità l’olio è la chiave di volta per superare ogni difficoltà interpretativa rispetto a un alimento tanto essenziale quanto ancora inesplorato. Presentazione della sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione
Luigi Caricato; Serena Mela, Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia; Giuliana Mannucci, RosebyMary
Ore 14.30
I musei della produzione olearia
Marcel Proust in uno dei suoi interessanti scritti affermava che “i musei sono case ove si conservano i pensieri del passato”. Lo stesso vale per i molini da olio e gli oleifici moderni, nei quali si conserva e si racconta la storia, gli aspetti sociali ed economici di un popolo e delle comunità locali, l’evoluzione delle strutture produttive, il progresso tecnologico sviluppatosi nei secoli nello svolgimento del processo produttivo. Attraverso una ricca documentazione iconografica e fotografica si dimostra come alcuni Musei di sito – sapientemente recuperati e valorizzati – conservino tuttora gli “ordigni oleari” utilizzati nel ciclo produttivo storico, così come i Musei dell’olio raccontino, ciascuno a modo proprio, la straordinaria storia della produzione olearia.
Antonio Monte, architetto, ricercatore Cnr-Ispc, vicepresidente Aipai-Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale
Ore 15.00
Futuri scenari del vino nelle profondità marine. Vale anche per l’olio?
Il fenomeno dei vini affinati sott’acqua, tra i 35 e i 60 metri – i cosiddetti Under Water Wines – sta suscitando curiosità tra gli addetti ai lavori, e chissà se tale operazione sarà anche possibile sperimentarla con gli oli extra vergini di oliva. Sostenibilità ambientale, temperatura costante e risparmio energetico sono alcuni dei principali vantaggi. L’esempio della start up Jamin Portofino, all’interno del parco e dell’area marina protetta nella Cala degli Inglesi, fanno ben sperare
Antonello Maietta, sommelier, past president Ais; Emanuele kottakhs, chief executive officer, Jamin Portofino
Ore 15.30
L’olio Evo è progresso sostenibile
L’obiettivo di un brand dell’olio evo è di migliorare la qualità della vita del consumatore. Per riuscirci deve diventare sostenibile. Sostenibilità non è una parola, ma un vocabolario… Significa tracciabilità, economia circolare…
Francesco Lenoci, docente di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Ore 16.00
L’olio è cultura. L’olio è salute
Il progetto “Raffaello 1483”. Un olio extra vergine di oliva tra arte e cultura arricchito con vitamine D, B6 e B12
Francesca Petrini, Fattoria Petrini
Ore 16.30
Cosa succede nella ristorazione stellata? Il dietro le quinte di un mondo con tante ombre
Non è tutto oro ciò che luccica, è il caso di dire. Il libro-inchiesta di Valerio M. Visintin – Dietro le stelle. Il lato oscuro della ristorazione italiana, edito da Mondadori – mette in evidenza le tante anomalie irrisolte, dai conti in rosso dei ristoranti super blasonati all’esercizio del potere da parte di alcuni chef-bulli, dal lavoro nero alle incursioni della malavita, dall’omertà ai premi inventati. Cosa si salva della ristorazione e chi sono i veri protagonisti virtuosi di un settore comunque trainante e significativo per l’economia del Paese?
Valerio Massimo Visintin, critico gastronomico del Corriere della Sera; Ilaria Santomanco, scrittrice e sommelier Ais
OOF MUSICA
Ore 18.15
Concerto. Musica a tavola. Facitori d’olio, Bacco e il buon mangiare nella musica antica
Chanson, frottole, canti carnascialeschi e madrigali sul vino e il cibo tra Medioevo e Rinascimento. Gli strumenti musicali del concerto: le vielle, la ribeca, la mandora, il liuto rinascimentale, l’organo portativo, i flauti medievali e rinascimentali, il clavicembalo, le viole da gamba, il violone, fino al quintone per il tardo Rinascimento. Le voci del concerto, mezzosoprano e basso, sono accompagnate da una voce recitante con racconti di storie, poesie aneddoti e ricette storiche di cucina.
Atmosfera ensemble
In apertura, foto di Gianfranco Maggio per Olio Officina
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