Olio Officina Festival

Il sabato di OOF 2017

La terza giornata di Olio Officina Festival, nel dettaglio dei tanti incontri che si svolgeranno a Milano il 4 febbraio. Un calendario ricco di appuntamenti per il più grande happening dedicato agli oli da olive e ai “condimenti per il palato e per la mente”, manifestazione ideata e diretta da Luigi Caricato. Tema portante: Energia! Olio in movimento

Olio Officina

Il sabato di OOF 2017

Dopo la giornata d’apertura di giovedì 2 febbraio (leggi QUI il programma) e la seconda giornata, di venerdì 3 febbraio (leggi QUI il programma), è la volta di presentare dis seguito la terza giornata.

Il programma di cui potete prendere visione, è nella sua versione quasi definitiva. Mancano solo alcune integrazioni e, soprattutto, non risultano ancora attribuite le sale in cui i vari incontri si svolgeranno, e nemmeno le fasce orarie sono state al momento indicate.

In tutto sono sei le sale di Palazzo delle Stelline utilizzate, tutte collocate al piano terra, oltre all’utilizzo degli stessi chiostri interni sia per le mostre d’arte, sia per alcuni incontri, tra cui il Caffè letterario.

Come si potrà notare, il programma è piuttosto corposo e le indicazioni segnalate in questa versione potranno subire variazioni, anche se sostanzialmente cambierà poco rispetto a quanto già riportato. Le variazioni, in ogni caso, saranno integrative, non sottrattive.
Buona lettura. Vi aspettiamo. È possibile già iscriversi, e prendere parte al grande evento, cliccando QUI.

SABATO 4 FEBBRAIO 2017

L’ANTICAMERA

È tutto un video

Proiezioni in sequenza di una selezione di cortometraggi a tema, quale momento di accoglienza in attesa dell’inizio dei lavori.

OOF CULTURA

Gabriele d’Annunzio, il Vittoriale degli italiani, gli olivi, l’olio

Il progetto “Oleum Vate” porta alla luce la ricca ed estesa comunità vegetale che investe la vasta tenuta del Vittoriale, un luogo dove albergano, sin dai tempi di d’Annunzio, una moltitudine di olivi, accanto a tante altre piante, che, a partire dal 2017, il frutto che se ne ricava, l’olio estratto dalle olive delle molteplici cultivar, recheranno con orgoglio l’insegna che richiama direttamente il Vate.

«Ulivi del Garda tanto umani! Magri, svelti, con tronco diviso, senza mole, tutti respiro e attenzione, ariosi e ingegnosi, non superano di troppo la statura dell’uomo. Si lasciano cogliere una parte dei frutti dal braccio alzato. Portano ramoscelli più pieghevoli che le vermene dei salci, atti a essere chiusi in perfette corone e a muovere il primo fuoco sotto la catasta.»
Gabriele d’Annunzio

Giordano Bruno Guerri, presidente Vittoriale degli Italiani

L’attività di mappatura e catalogazione degli olivi del Parco storico del Vittoriale degli italiani

Annarita della Penna, coordinatrice progetti speciali del Vittoriale degli Italiani

Gli olivi di Lombardia sono una risorsa

Elisabetta Parravicini, presidente Ersaf Lombardia

La cuoca di d’Annunzio. I biglietti del Vate a “Suor Intingola”. Cibi, menù, desideri e inappetenze al Vittoriale

Maddalena Santeroni, autrice del libro omonimo, edito da Utet

Il Vate e gli Spiriti Illuminati

Franca Severini, editore

OOF SAGGI ASSAGGI

Oleum Vate. Nel bicchiere

L’olio ricavato dagli olivi del Vittoriale degli Italiani, in omaggio al grande poeta Gabriele d’Annunzio, vengono proposti in una pubblica degustazione guidata.

A cura del Consorzio dell’olio Garda Dop

Oleum Vate. In cucina

L’olio ricavato dagli olivi del Vittoriale degli Italiani, in omaggio al grande poeta Gabriele d’Annunzio, vengono proposti in abbinamento con alcune formulazioni di finger food.
A cura dell’Istituto alberghiero Caterina de’ Medici di Gardone Riviera, con il coordinamento di Pierluigi Guainazzi

L’Inno all’Olivo di Giovanni Pascoli

Oltre alla lettura del celebre Inno, esposto nel chiostro di Palazzo delle Stelline, con l’immagine di Plinio Nomellini, la celebre lirica del poeta è diventata una pubblicazione edita da Zona Franca.

Franca Severini, Luigi Caricato, Daniela Marcheschi

OOF ECONOMIA

La nouvelle vague dell’olio italiano.
Siamo davvero pronti per la grande svolta?

Come cerca di resistere alla fissità della tradizione, e in che modo tenta di proiettarsi verso il futuro, il controverso e contraddittorio mondo dell’olio, in un Paese ontologicamente restìo al cambiamento e alle innovazioni?

Talk show con la partecipazione di alcuni tra i più autorevoli interpreti del comparto oleario

La sansa non è una vergogna. Le acque reflue non sono melma

In molti sono abituati a screditare, per superficialità o ignoranza, ciò che non è olio extra vergine di oliva. Eppure da cento chili di olive solo una piccola parte, tra il 10 e il 20%, diventa olio. Perché allora rinunciare al valore derivante da quel che resta, ed è presente in natura nelle olive? L’acqua di vegetazione ha in sè molte sostanze preziose, con un ricco baglio di antiossidanti che si possono estrarre per essere impiegati dalla industria farmaceutica e cosmetica. Non è da meno la sansa, il residuo solido della lavorazione delle olive, di ciò che resta di buccia e nocciolo. C’è chi, di questa materia prima residua, ne fa un tesoro, anche economico. Forse è il caso di valorizzare ciò che resta di un’oliva e non è olio.

Talk show con la partecipazione di alcuni tra i più autorevoli interpreti del comparto oleario

Il mondo dell’olivo e dell’olio nella fotografia del Consiglio oleicolo internazionale

Non c’è solo l’area del Mediterraneo a produrre olive per ricavarci da un lato le olive da mensa e dall’altro olive destinate alla oleificazione. IL quadro della realtà, così come si presenta ad oggi, nella lucida e dettagliata analisi del direttore esecutivo dell’International Olive Council.

Abdellatif Ghedira, direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale

È tutta questione di naso. A scuola d’assaggio

L’Ais, l’Associazione italiana sommelier, sta dedicando molte e qualificate attenzioni alla materia prima olio da olive. Lo fa alla sua maniera, dedicando tempo e occasioni di formazione, ovunque, in ogni regione d’Italia, in modo da far acquisire le conoscenze necessarie per avere il giusto approccio con l’olio. La cultura si fa sui libri e soprattutto assaggiando l’olio, percependone e valutandone direttamente profumi, sapori e sensazioni tattili al palato. L’approccio diretto con l’olio, degustato in purezza e alle prove degli abbinamenti con altri alimenti, costituiscono l’esperienza pratica effettuata nei diversi corsi di formazione, raccontata da chi ha tali corsi li ha organizzati.

Antonello Maietta, presidente nazionale Ais; Anna Chiara Baiocchi, coordinatore didattico regionale Ais Umbria; Leonardo Laureti, presidente Consorzio olio Dop Umbria; Maria Rosaria Romano, presidente Ais Calabria

OOF IN FRANTOIO

Le macchine nei processi di produzione dell’olio. Dai modelli della protoindustria ai primi brevetti

Dal torchio in legno alle presse idrauliche, un percorso storico intorno alle macchine utilizzate nei processi di produzione dell’olio da olive.

Antonio Monte, Cnr – Ibam

Le ultime frontiere dell’estrazione

L’olio da olive non è un prodotto di trasformazione, ma è una pura spremuta del frutto. L’olio si estrae dalle olive. Se la materia prima di partenza è buona, il primo dovere è mantenere integre le proprietà compositive contenute nel frutto. Il secondo passaggio, non meno importante, è ottenere un olio eccellente e di lunga vita. Cosa c’è di nuovo nei frantoi contemporanei, dove si può ancora giungere, fino a che punto è possibile perfezionare le performance estrattive?

Domenico Fazio, Alfa Laval

OOF RACCONTI DI FAMIGLIA

Il mondo dell’olio raccontato con occhi nuovi

L’innovazione nel modo di comunicare l’olio. Nuovi sapori, nuove materie prime, ma anche nuovi usi e nuovi modi di concepire la via classica degli oli da olive. In un luogo apposito, arredato in maniera originale e inconsueta, nella Sala Pietro Coricelli, ci saranno diverse performance, a partire dalla webserie “I Racconti di Chiara”, un grande successo sui social, mostrando il volto più giovane di un prodotto così antico ed essenziale.

Ore 11.00, Speciale linea Ethnos

Ore 17.00, Performance “Racconti di famiglia”

A numero chiuso, è necessaria la prenotazione.

A cura di Pietro Coricelli

OOF BLENDING EXPERIENCE

Realizza il tuo olio e portalo a casa, è con questa esortazione che Oleificio Zucchi mette in calendario, venerdì 3 e sabato 4 febbraio, una serie di incontri e degustazioni, con momenti di approfondimento dedicati alla nobile arte del blending, così da consentire a ciascuno dei partecipanti di vivere in prima persona un’esperienza sensoriale, culturale e creativa unica, a partire dalla materia prima olio extra vergine di oliva.

Dopo il positivo riscontro delle passate edizione di Olio Officina Festival, si torna a parlare di blend, felice espressione in lingua inglese che tradotta in italiano suona meno attraente, dovendo ricorrere alla parola “miscela”. Eppure l’Italia si è imposta all’attenzione dei mercati internazionali proprio per la sua capacità di realizzare i blend. Rendere peculiari e unici gli oli, personalizzandoli secondo la propria visione di olio. È questo l’obiettivo degli incontri.

Ore 10.00
Blendmaster all’opera. La realizzazione di un blend

Ore 14.00
Blendmaster all’opera. La realizzazione di un blend

A cura di Oleificio Zucchi

OOF PAGINE DI GUSTO

Le ragioni della sensualità del gusto

Presentazione del volume La passione del gusto. Quando il cibo diventa piacere, edito da il Mulino

Rosalia Cavalieri, Università di Messina, saggista

Il commercio dell’olio nella città di Monopoli

Un tuffo nella storia, per raccontare una delle città simbolo pugliesi, legate intimamente all’olio. L’autore presenta il volume La città dell’Olio. Monopoli ed il commercio dell’olio tra il XVII ed il XIX secolo, Favia

Pasquale B. Trizio, saggista

Quando la scienza entra nel cibo

Presentazione del volume La scienza della carne. La chimica della bistecca e dell’arrosto, edito da Gribaudo

Dario Bressanini, saggista

Il cuore dell’Italia è il paesaggio

Non c’è solo quello naturale e architettonico. Anche le stesse persone che abitano il nostro Paese sono elementi vivi che contribuiscono a costituire “il” paesaggio. Esiste un paesaggio naturale e umano che va considerato attraverso un nuovo modo di pensare e un nuovo approccio. L’autore del libro Portami oltre il buio. Viaggio nell’Italia che non ha paura, edito da Laterza, racconta la sua visione, con tutte le storie che ne derivano. Giorgio Boatti ci aiuta inoltre a comprendere il senso profondo del paesaggio anche a partire da un altro libro, di cui è autore il compianto Piero Camporesi, Le belle contrade, La nascita del paesaggio italiano, edito da il Saggiatore.

Giorgio Boatti, saggista

Storie dal mondo nuovo

Presentazione del volume omonimo, edito da Adelphi, con l’autore che conversa con Luigi Caricato

Daniele Rielli, scrittore

Le verdure dimenticate

Conoscere la storia è fondamentale, anche per cucinare ortaggi antichi, insoliti e curiosi. Morello Pecchioli è un giornalista appassionato di storia e di cucina e si autodefinisce archeogastronomo. Per non perdere il grande patrimonio vegetale di cui disponiamo, passa in rassegna una quarantina di esemplari, dall’Aneto alla Barba di frate, dal Cerfoglio alla Melanzana bianca, dalla Pastinaca al Sedano rapa. Non mancano gustose ricette per testare subito le loro peculiarità e qualità.

Ilaria Santomanco conversa con Morello Pecchioli, a partire dal libro Le verdure dimenticate, edito da Gribaudo

Cuochi sull’orlo di una crisi di nervi

Un “Viaggio in incognito fra tic e manie della ristorazione italiana”, è con questo sottotitolo che si accompagna il nuovo libro del citrico gastronomico del Corriere della Sera Valerio M. Visintin. È con queste credenziali che l’autore scandaglia il mondo del food, raccontando il grande circo degli chef stellati e il seguito dei gioanrlisti di settore e dei food blogger.

Valerio Massimo Visintin, giornalista

Voci dal mondo dell’olio

Che cosa produce il mondo editoriale che ha l’olio da olive quale punto di riferimento? Tra le proposte più significative, le pubblicazioni spagnole di “Mercacei” e “Olivatessen”, la guida Evoleum ai cento migliori extra vergini del mondo, e, dall’Italia, le creazioni segnatamente culturali di Olio Officina, dal volume Il volto umano dell’olio di Daniela Marcheschi all’annuario “Olio Officina Almanacco 2017” e le varie monografie monotematiche.

Juan Penamil e Luigi Caricato, con la partecipazione di Daniela Marcheschi

OOF ENERGIA! NUOVA VITA

Annullo filatelico dedicato alla Xylella

La strenua difesa degli olivi ad opera degli innesti di cultivar di olive resistenti al batterio su varietà di olive ormai compromesse

Luigi Caricato e Antonella Foschetti, Ufficio filatelico Poste Italiane

Il grido muto degli olivi

Pasquale Leccese e Domingo Milella raccontano il perché della mostra “Il grido degli olivi”

Con la testimonianza di Carmela Riccardi, Olère

Xylella, tra ragione e sentimento

La diffusione della Xylella fastidiosa negli oliveti del Salento suscita ancora inquietudini, pur a distanza di anni dal dilagante fenomeno. Ci sono state tante prese di posizione che non sempre hanno trovato risposte e atteggiamenti razionali. Non è soltanto l’Italia a essere afflitta, anche altri Paesi si stanno confrontando con il temibile batterio. Cosa è avvenuto dopo tanti mesi di inerzia istituzionale e di forti contrasti tra il mondo scientifico, accusato perfino di essere stato l’untore, e il popolo dei negazionisti?
L’appello e a non lasciar morire la comunità vegetale degli olivi nel Salento.

Con la partecipazione di Giovanni Martelli e Salvatore Camposeo, Università di Bari; Dario Bressanini, Università dell’Insubria; Beatrice Mautino, Federico La Notte, Cnr di Bari; Daniele Rielli, scrittore e giornalista; Giuseppe Ferro, accademico ordinario dei Georgofili, Carmela Riccardi, architetto e patron di Olère, e dell’agronomo Giovanni Melcarne

OOF TENDENZE DI GUSTO & MERCATO

La gentilezza dell’olio. Perché i consumatori preferiscono gli extra vergini dolci

Tanto amati e tanto dileggiati, gli oli cosiddetti “dolci”, definiti tali per una minore percezione delle note amare e piccanti, sono vissuti in maniera contraddittoria. I consumatori li amano, gli esperti li rifiutano, sbagliando. Un momento di confronto a difesa degli oli extra vergini di oliva delicati e dolci, dai tratti amari e piccanti poco accentuati, contro il pregiudizio che la qualità dell’olio sia da attribuire solo e necessariamente agli oli extra vergini di oliva strong.

Andrea Bertazzi, presidente del Consorzio dell’olio Garda Dop

Scaffale degli oli. Cosa mette nel carrello il consumatore

Il mercato degli oli alla luce delle tendenze di gusto. Al di là della scelta determinata dal prezzo, che resta la via preferenziale degli acquisti, in che direzione si muove il consumatore? La qualità che noi ci immaginiamo corrisponde a quella realmente desiderata dal consumatore?

Mauro Meloni, direttore del Ceq, Consorzio extra vergini di qualità, Massimo Occhinegro, esperto di marketing, Daniele Tirelli, presidente Popai

OOF ENERGIA SOCIALE

L’energia del sogno e della speranze

Nell’economia della conoscenza, fondata sulla collaborazione e l’innovazione sociale, dovremmo mettere al centro di tutti i programmi di apprendimento l’educazione alla sensibilità artistica e l’utilizzo integrato delle capacità creative e delle tecnologie digitali. Le agricolture che oggi forniscono servizi culturali, sociali, educativi e terapeutici re-inventano contesti in cui si combinano tradizioni, arti e patrimoni culturali per renderli fattori di sviluppo locale. Non bisogna d’altra parte dimenticare che “coltivare”, in ebraico “abad”, letteralmente significa “servire”. L’agricoltura è un servizio alla natura, alla persona e alla comunità. Un servizio anche in termini rituali.

Alfonso Pascale, storico dell’agricoltura, presidente del CeSlam, il Centro Sviluppo Locale in Ambiti Metropolitani

Olivicoltura ad alto impatto e recupero sociale

L’esempio della società agricola Il Cavaliere Bio di Salò. Si parte dall’idea di recuperare gli uliveti abbandonati, spesso storici, ubicati sulle sponde del lago di Garda, e si coinvolgono i giovani che hanno vissuto in contesti e situazioni difficili e che decidono di intraprendere un percorso di recupero di se stessi e della propria identità, imparando un lavoro e ad amare la terra e gli ulivi.

Massimiliano Basile, Il Cavaliere Bio

Premio olivicoltori eroici

L’olivicoltura italiana è praticata anche in alta quota, dove è difficilissimo e rischioso produrre, con costi elevati che non sempre sono compresi e accolti dal mercato. Non va dimenticato che l’olivicoltore è un custode attivo del paesaggio ed è responsabile nel contempo anche della tenuta stessa, strutturale, del paesaggio. Lo Stato non viene in soccorso di tali eroi, li lascia da soli, e anzi tende a penalizzarli sul piano economico, cardandoli di tassazioni e impedendo loro di gestire la pratica agricola senza il tormento della burocrazia.

Luigi Caricato, Olio Officina, con Flavio Lenardon e Giuseppe Stagnitto, TreeDream

Gli olivicoltori premiati: Luigi Merello, Rino Pellegrino, Domenico Rainisio, Francesco Rainisio, Roberto Rainisio, Flavio Schenardi ed Ezio Zerbone

OOF SAGGI ASSAGGI

Nella sala in cui si svolgono i “saggi assaggi”, oltre a prendere parte attiva ai laboratori, è possibile visitare la mostra “I colori dell’olio”, realizzata a cura del centro culturale Casa dell’Olivo. Si tratta di un gioco ottico in cui è possibile prendere diretta visione delle differenti colorazioni degli oli esposti, provenienti da differenti territori, italiani e non, e ottenuti dalla molitura di olive di differenti cultivar.

Non mancano, come di consueto a Olio Officina Festival, gli assaggi guidati, secondo un ricco calendario di degustazioni e un intenso non stop. Per iscriversi, è necessario indicare il proprio nome al desk di ingresso, dove è possibile prenotarsi.

La programmazione delle degustazioni può subire variazioni. Ogni seduta di assaggio ha la durata di 45 minuti, salvo indicazione contraria. Al termine di ciascun assaggio la sala va liberata affinché possa essere allestita per la seduta successiva.

Qualora non indicato, il calendario dei singoli oli degustati è disponibile all’ingresso della sala e al desk di accoglienza.
Le sessioni di assaggio, se non specificato diversamente, sono tutte a cura della Casa dell’Olivo.

L’olio nel bicchiere. Sessioni di assaggio di oli in purezza

Ore 10.00 – 11.00 – 12.00 – 13.00 -15.00 – 16.00 – 17.00

A cura di Casa dell’Olivo

L’olio e la carne, una guida agli abbinamenti

Un maestro delle carni incontra una delle più prestigiose aziende olearie e insieme ci fanno comprendere come i due alimenti si coniughino alla perfezione, a partire dalla degustazione della battuta di carne veneta al coltello. Non basta solo gustare, occorre capire il senso logico degli abbinamento in relazione agli oli di volta in volta impiegati.

Laura Turri, imprenditrice olearia, e Bruno Bassetto, maestro macellaio, nonché autore del volume Fra Tagli d’Italia dalle Corna alla Coda, edito da Tintoretto

A cura della Fratelli Turri

La gentilezza dell’olio all’atto pratico

Tra parole e assaggi guidati, una selezione di oli extra vergini di oliva delicati e dolci, dalle note amare e piccanti lievi. Il loro impiego in cucina, nelle preparazioni a crudo e in cottura, con le istruzioni per l’uso.

Andrea Bertazzi, presidente del Consorzio dell’olio Dop Garda

A cura del Consorzio dell’olio Garda Dop

Oleum Vate. Nel bicchiere

L’olio ricavato dagli olivi del Vittoriale degli Italiani, per un omaggio al grande poeta Gabriele d’Annunzio, in una degustazione guidata

A cura del Consorzio dell’olio Garda Dop

Le olive Taggiasca e le altre olive similari

Tutti dicono Taggiasca, ma ci sono tante imitazioni in commercio. Prove di assaggi a confronto

Roberto De Andreis, esperto di analisi sensoriale e membro del Gruppo olive da tavola del Consiglio oleicolo internazionale

Energia! Non solo vini vulcanici, esistono pure gli oli vulcanici

Ci sono molti studi sui suoli vulcanici e sulle influenze che questi determinano sui vini prodotti. Gli stessi studi possono essere trasferiti anche agli oli?

Gabriele Valentini, Università di Bologna

Energia! Gli oli vulcanici all’assaggio

Gli extra vergini dai suoli vulcanici, un percorso conoscitivo e di presa di coscienza tra parole e degustazioni. Cosa hanno di speciale gli oli ricavati da suoli in cui l’energia viva e propulsiva della terra ha acceso ciò che è sotto di noi?
Francesco Caricato, oleologo
A cura della Casa dell’Olivo

Gli oli della Tunisia sono sorprendenti

Extra vergini da conoscere e apprezzare in purezza. Una degustazione guidata, tra parole e assaggi, degli oli ottenuti da olive

Aymen Bichiou, Tanit Mediterraneum, e Francesco Caricato, oleologo, Casa dell’Olivo

OOF ENERGIA OLISTICA

Olio e Yoga, energia viva

Due giorni del festival, venerdì e sabato, dedicati a una antica pratica che disciplina mente, corpo e spirito. Dalla terra viene l’olio. Dalla terra i nostri piedi traggono la stabilità, come le radici di un olivo. Dalla stabilità (muladhara) nasce il piacere, il gusto (svadistana), l’energia, il fuoco (manipura) e da lì il movimento (anahata). È l’olio energia in movimento. I quattro elementi terra, acqua, fuoco e aria, che nel Kundalini Yoga sono simboleggiati nei primi quattro chakra (Muladhara, la terra; Svadisthana, l’acqua; Manipura, il fuoco; Anahata, l’aria), sono simbolicamente gli stati di coscienza dell’uomo che dalla terra si eleva e realizza se stesso nel mondo. Come l’olio, frutto della terra, è la spinta propulsiva che dà forza, vigore e vitalità alla vita dell’uomo.
Eva Nuti, maestra yoga

OOF ART

L’arte è energia e movimento

Le mostre di Olio Officina Festival 2017, nel chiostro e nelle sale di Palazzo delle Stelline

Olio d’Artista. Capitolo secondo
Mostra collettiva a cura di Francesco Sannicandro

Olio & Purezza
Mostra collettiva di Arte da Mangiare, su progetto di Ornella Piluso e a cura di Monica Scardecchia, ispirata al Protocollo della Purezza

Il grido degli olivi
Una mostra fotografica di Domingo Milella. Da una idea e a cura di Pasquale Leccese, gallerista a Le Case d’Arte-Milano, con la collaborazione di Olio Officina

UFO, United Forced of Oil
I super eroi oliocentrici rappresentati nel loro viaggio interplanetario
Mostra di Valerio Marini, da un’idea e a cura di Luigi Caricato

L’Inno all’Olivo di Giovanni Pascoli
La celebre poesia in più movimenti di Giovanni Pascoli, pubblicata nel numero 30 del 1901, della rivista “La Riviera Ligure”
A cura di Maria Novaro

OOF CAFFÈ LETTERARIO

Conduce: Daniela Marcheschi

La Psicanalisi oggi

Giovanni Sias conversa con Daniela Marcheschi

Angeli dalla faccia sporca

Roberto Barbolini presenta il suo libro, edito da Galaad

Prospettive della poesia

Amedeo Anelli e Guido Oldani conversano con Daniela Marcheschi

OOF CULTURA

Reading di poesia

Lettura di testi inediti di poeti contemporanei, con liriche ispirate alla ruralità, e presentazione del volume antologico, a cura di Daniela Marcheschi.

Intervengono, con la regia di Daniela Marcheschi e Luigi Caricato, con una lettura pubblica, i poeti Ida Andersen, Amedeo Anelli, Lino Angiuli, Cristina Annino, Sandro Boccardi, Franco Buffoni, Carlo Cipparrone, Nicola Dal Falco, Roberto Deidier, Maura Del Serra, Adele Desideri, Paolo Febbraro, Antonio Fiori, Biancamaria Frabotta, Alberto Guareschi, Gilberto Isella, Giuseppe Langella, Bubi Lazzareschi, Giorgio Linguaglossa, Eliza Macadan, Dante Maffia, Daniela Marcheschi, Luísa Marinho Antunes, Daniela Matronola, Loretto Mattonai, Annalisa Mistretta, Ivano Mugnaini, Guido Oldani, Elio Pecora, Daniela Pericone, Roberto Piumini, Margherita Rimi, Gabriella Sica, Massimo Silvotti, Darko Suvin, André Ughetto, Gian Mario Villalta, Gabriele Zani, Edoardo Zuccato

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