Scarti? I sottoprodotti delle olive sono preziose risorse

Il gruppo alimentare Dcoop e la società Biopharma Research, membro del gruppo Econatur, creano un consorzio per la creazione di un impianto industriale per la rivalorizzazione dei sottoprodotti delle olive.

Nasce così Naturphenolive nell’ambito del loro impegno per l’innovazione e lo sviluppo di nuove soluzioni a sostegno di un settore agroalimentare più sostenibile, basato su principi etici e sull’economia circolare, rafforzando quindi l’attenzione verso la valorizzazione e il reinserimento nella filiera produttiva dei sottoprodotti dell’industria olivicola.

Questa alleanza è il risultato di un progetto di ricerca condotto negli ultimi tre anni tra le due aziende, nonché delle sinergie nate e della visione condivisa di un modello agroindustriale sostenibile e dello sviluppo di attività imprenditoriali etiche, attraverso la ricerca di modelli di rivalutazione che consentano, oltre a un’alimentazione più sana, la conservazione dell’ambiente e delle risorse naturali.

Dcoop e Biopharma Research

Il gruppo alimentare Dcoop è uno dei principali gruppi cooperativi alimentari in Spagna e la più grande azienda produttrice di olio a livello mondiale, che riunisce 75.000 aziende agricole e agroindustriali.

Biopharma Research è integrata nel Gruppo Econatur, che da tempo fa parte della holding LivePlant Biotech e si dedica all’innovazione e allo sviluppo di nuove conoscenze nel campo della biotecnologia e della chimica verde. Econatur è un’azienda pioniera nel suo settore e applica i suoi sviluppi innovativi ai settori dell’agricoltura, dell’alimentazione e della salute.

Biopharma dispone di un centro di ricerca biotecnologica che metterà a disposizione di questa nuova avventura, mentre il gigante cooperativo Dcoop metterà a disposizione il suo stabilimento di Monturque (Cordoba) per avviare l’attività industriale di Naturphenolive.

In apertura, foto di Olio Officina©

Olio Officina