Verde, robusto, dal sapore unico
Girovagando su Internet, è possibile richiedere un pregiato olio di sansa di oliva made in Puglia, dalla personalità unica. Sul portale Claudio Specialty Foods l'olio è stato definito perfino luminoso, prodotto secondo l’antica tradizione pugliese. Sicuramente artigianale, aggiungiamo noi
Ora, credetemi, con tutta la sincerità che mi contraddistingue. Lo confesso: non è che voglia ad ogni costo far pubblicità a Stefano Caroli. L’ho già sufficientemente elogiato qualche settimana fa (leggi QUI). La sua azienda, Puglia Alimentare, con sede a Martina Franca, in provincia di Taranto, è sulla breccia da molti anni. Merito di una capacità di guardare al di là del proprio naso. Altro che Km 0, Caroli entra di diritto nell’ottica del Km illimitato. E’ un saggio imprenditore, capace e volitivo. Occorre prenderne atto. Così, il fatto che lui abbia pensato bene di valorizzare tutto ciò che deriva dall’oliva, è un buon segno. Onore al merito.
Tuttavia, sapere che sia possibile acquistare in Rete – in un negozio telematico, presso Claudio Specialty Foods, con sede a Philadelphia – un pur ottimo olio di sansa di oliva targato Antica Masseria Caroli, con tanto di trulli in bella vista, pur commuovendomi, mi allarma. Meglio far attenzione a non cadere in equivoci. L’olio di sansa di oliva è un prodotto che ha una sua indubbia dignità commerciale, e io ci credo nei suoi molteplici e possibili impieghi. Ottimo nelle cucine dei ristoranti: per fritture, in sostituzione di altri grassi alimentari poco raccomandabili sul piano salutistico. Buono da utilizzare nei prodotti da forno (grissini, taralli salati, crackers, paste speciali, pane), in sostituzione di tutti quei grassi che rientrano nella generica quanto poco raccomandabile formula “oli vegetali”; ma buono e utile anche nei sottoli, al posto di altri oli vegetali, e via elencando. Tuttavia, va bene elogiare l’olio di sansa di oliva, ma, senza eccedere in voli di fantasia controproducenti.
La tanichetta di un gallone di olio di sansa di oliva domina intanto la scena sul sito americano di e-commerce, Claudio Specialty Foods. Vi compare la scritta Olive Pomace Oil, e, il gallone, per chi lo ignorasse, equivale a 3,785 litri. L’idea di commercializzarlo è valida, significa valorizzare una risorsa importante, e così, anche se non sono un consumatore di oli di sansa di oliva – non l’ho mai fatto in vita mia, pur credendoci fortemente in questa categoria merceologica – mi sembra giusto tuttavia consigliare a Stefano Caroli – saggio imprenditore oleario, ma anche volitivo e dinamico presidente di Afp, l’Associazione frantoiani di Puglia, nonché presidente di Confadi, il Consorzio dei frantoi artigiani – di prestare la massima attenzione a ciò che compare scritto sui suoi prodotti, a marchio Antica Masseria Caroli. Siamo d’accordo sul fatto che si debba valorizzare un prodotto che merita la più ampia considerazione possibile, un prodotto tra l’altro che è di gran lunga da preferire a molti altri oli vegetali in circolazione, ma leggere, nella descrizione dell’olio di sansa di oliva in questione, qualche lusinga di troppo, non sta bene: occorre usare molta cautela, per non ingenerare equivoci in chi ne fruisce.
A proposito dell’Olive Pomace Oil targato Antica Masseria Caroli, sul sito di e-commerce si legge infatti la seguente descrizione:
From the Puglia region of Italy, this robust, green oil is produced in the ancient Apulian tradition. The unique personality of Caroli oil is due to its radiant color and unique flavor.
Ammetto che Caroli sia, senza incertezza alcuna, un imprenditore molto bravo – e lui sa bene che ne ho sempre tessuto i meriti, in diversi articoli, fino a recensire il suo olio addirittura in un mio libro, Oli d’Italia, edito da Mondadori nel 2001 – tuttavia, dubito fortemente che un olio di sansa di oliva, pur a firma di un prestigioso produttore che si definisce artigiano, possa essere dotato di una “personalità unica”, al punto da esprimere un flavor altrettanto unico.
Occorre stare attenti, con le parole. Anche perché, nonostante l’olio di sansa di oliva abbia i suoi pregi, non sarà mai paragonabile, in ogni caso, a un olio extra vergine di oliva. Ricordo a tutti, e allo stesso Caroli, che un olio di sansa di oliva raffinato, pur se addizionato con parti di olio vergine di oliva diverso dal lampante, seppure in una percentuale mai precisata né definita dal legislatore, si presenta in ogni caso con sentori e gusti neutri, e non, come riportato su Claudio Specialty Foods, con caratteristiche sensoriali dalla personalità unica. Così, non per spirito polemico, ma giusto per chiarire. Per il resto, chi ha curiosità di provare l’olive pomace oil di Antica Masseria Caroli, non ha che da acquistarlo direttamente QUI. E’ sempre bene sperimentare un prodotto che non si conosce, valutandone la bontà.
Un’ultima annotazione. Nella confezione posta in vendita sul sito Claudio Specialty Foods viene riportata la scritta “produced and packed by Puglia Alimentare Srl”. Ignoravo che un frantoio artigiano possa avere anche il modo e l’occasione di produrre e confezionare un olio di sansa di oliva. Penso che la vita possa riservarci sempre molte belle sorprese. Intanto, per chi voglia dell’olio di sansa in una più pratica bottiglia, anziché in una meno elegante tanichetta, è possibile acquistare anche QUI, su 4 Market. E’ sempre di Antica Masseria Caroli.
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.