Un approccio “biometrico” per gli oli da olive
Il futuro ci riserva sorprese, a partire dalla ricerca di un unico indicatore di qualità e genuinità. Il consumatore, di conseguenza, dovrà essere informato su un prodotto di largo utilizzo ma ancora poco conosciuto nella sostanza. Non deve venir meno l’impegno a educare chi consuma l’olio extra vergine di oliva in merito alle caratteristiche qualitative, alla connessione tra aspetti sensoriali e nutrizionali e su tutti i livelli di consapevolezza e garanzia, dall'etichetta al prezzo. In un numero speciale della Rivista Italiana delle Sostanze Grasse sono stati raccolti e sintetizzati alcuni importanti risultati raggiunti con il progetto Oleum