Codice Oleario

Aceite de la Rioja

Speciale oli Dop spagnoli. Ci troviamo nella area nord della Spagna, nel territorio della Comunità autonoma della Rioja. Qui si producono oli fruttati dagli aromi mandorlati, gentili, lievemente piccanti e allo stesso tempo dolci all'impatto. (Prima puntata, continua)

Olio Officina

Aceite de la Rioja

Conosciamo davvero le produzioni olearie estere? In Europa esistono le attestazioni di origine Dop e Igp che consentono di valorizzare gli extra vergini del territorio. La qualità di questi oli a marchio Dop o Igp è sicura, garantita e accertata, anche perché esiste un Disciplinare di produzione che detta le regole, oltre a un Consorzio di tutela che riunisce i produttori e li segue passo dopo passo, fornendo tutela e assistenza, e, parallelamente, vi è anche un organismo di controllo che sovraintende allo scopo di accertare la reale provenienza degli oli e la piena corrispondenza a quanto dichiarato in etichetta. La puntata di questa settimana è dedicata alla Dop Aceite de la Rioja. Buona lettura.

L’aceite de la Rioja è un olio extra vergine di oliva a denominazione di origine protetta che comprende, come areale di produzione, quello della Comunità Autonoma della Rioja, nella Spagna settentrionale.

Le varietà di olivo coltivate sono la Redondilla o Redondal, Arbequina, Empeltre, Macho o Machona, Negral, Royal o Royuelo, Hojiblanca, Arroniz, Verdial, Picual, Cornicabra, Manzanilla e Blanqueta.

La coltivazione dell’olivo nell’area di produzione dell’olio de La Rioja Dop risale all’epoca dei romani, come dimostra la pressa utilizzata fino al secolo XIX di chiara tradizione romana. Nel corso i secoli i municipi delle zone basse e medie del territorio hanno elaborato un olio d’oliva con caratteristiche peculiari, che ha determinato l’espansione delle coltivazioni: nel 1942 la regione contava 5.780 ettari di ulivi, fino ad arrivare negli anni Sessanta ad una superficie di 7.000 ettari. I decenni successivi sono stati però caratterizzati da una fase di ridimensionamento dell’attività oleicola che ha portato alla sostituzione dell’olivo con altre coltivazioni, considerate maggiormente redditizie. Nel 1993 la superficie degli ulivi è arrivata al suo minimo storico, scendendo a 2.373 ettari. La ripresa è iniziata nel 2000, grazie all’impegno del settore privato che ha deciso di investire nuovamente nell’olivicoltura contribuendo al rilancio di questa antica produzione.

Nei territori della Dop La Rioja i terreni sui quali si coltivano gli olivi sono molto ricchi di calcare, privi di strati impermeabili, con poco humus in superficie, argilla, limo e sabbia.

Qui la raccolta delle olive avviene con particolare cura, attraverso la selezione dei frutti sani, di ottima qualità e con un grado di maturazione adeguato. La frangitura non può avvenire oltre le 48 ore dalla raccolta, onde evitare che le olive si carichino di acidità. Il processo di estrazione deve essere realizzato mantenendo la temperatura massima di 30 °C durante la fase di pressatura e di 45 °C durante la centrifugazione della pasta. L’olio non viene mai sottoposto a raffinazione. Il prodotto viene immagazzinato in contenitori di acciaio inossidabile o di metallo, rivestiti di materiale ceramico o altro materiale inerte. Il processo di lavorazione si conclude con il condizionamento.

Secondo il Disciplinare di produzione, l’aceite de La Rioja Dop è privo di intorbidamenti o residui, caratteristica che assicura un aspetto trasparente al prodotto. Il colore dell’olio varia dal verde chiaro al verde scuro ma sempre ricco di sfumature. Il sapore è fruttato con aroma di mandorla, non aspro, leggermente piccante e allo stesso tempo dolce.

L’olio extra vergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa fra 14 e 18 °C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanino particolari odori. È consigliabile consumarlo entro quattro-sei mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L’aceite de La Rioja Dop viene utilizzato principalmente come olio alimentare, ma anche come olio per frizioni e massaggi. È un olio estremamente versatile, adatto ad impreziosire una grande varietà di pietanze. È ottimo come condimento di ortaggi, verdure sia crude che cotte e piatti di carne e di pesce. Poiché ottenuto da varietà diverse ha un sapore abbastanza intenso che lo rende più adeguato in abbinamento a piatti più saporiti.

La foto di apertura è di Olio Officina

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