Codice Oleario

Il Salento dell’olio c’è

Mentre nella giornata di oggi c'è stata una riunione della Conferenza Stato Regioni intorno alla questione della Xylella fastidiosa, Casa dell'Olivo e l'agronomo Giuseppe Vergari organizzano un incontro il prossimo 3 ottobre a Galatina con gli esperti Franco Ciccarese, Giuseppe Fontanazza, Giuseppe Surico, Laura Mugnai, Eric Conti, Luciana Baldoni

Francesco Caricato

Il Salento dell’olio c’è

Prendete nota. Città: Galatina. Giorno: 3 ottobre 2014. Ore: 16.00. Location: Palazzo della Cultura. Indirizzo: piazza Dante Aligheri. Bene, dopo tanto parlare in merito alla Xylella fastidiosa, è tempo di un incontro tecnico scientifico con autorevoli relatori. Ne ho scritto ampiamente, e in maniera anche critica, proprio su Olio Officina Magazine (QUI e QUI). E’ il caso di affrontare l’argomento con le figure giuste. Il programma ci permette di entrare nel vivo della problematica con interventi ben circostanziati.

E’ una iniziativa di Casa dell’Olivo – Oleoteca d’Italia con l’agronomo Giuseppe Vergari che ne ha curato i dettagli (leggete i suoi articoli QUI e QUI) e con Olio Officina Magazine quale media partner.

E’ un appuntamento da non mancare, perché non saranno parole al vento, ma atti concreti per cercare di dare una svolta allo stato di stallo in cui siamo precipitati, nonostante i tanti pronunciamenti.

OLIVO NEL SALENTO TRA REALTA’ E PROSPETTIVE

Inizio incontro ore 16,00
– Saluti del sindaco di Galatina, Dr. Cosimo Montagna
– Saluti Del Consigliere del comune di Galatina Ing. Antonio Congedo
– presidente Ordine Agronomi Lecce, Dr. Agr. Rosario Centonze

Relatori:

– Dr. Giuseppe Vergari – consulente per l’olivicoltura: L’attuale situazione dell’olivicoltura nel Salento

– Prof. Franco Ciccarese – Fitopatologo: Il rapporto tra malattie e olivo

– Prof. Giuseppe Fontanazza -esperto in olivicoltura: Il rapporto tra olivo e ambiente agronomico e colturale nel Salento

– Prof. Giuseppe Surico – Presidente della scuola agraria di Firenze: Considerazioni sulle nuove malattie del legno dell’olivo causate da funghi fitopatogeni e da Xylella fastidiosa

– Prof.ssa Laura Mugnai (fitopatologa scuola agraria di Pisa) Associazione con l’olivo di funghi patogeni (Phaeoacremonium spp., Phaeomoniella chlamydospora, Botryosphaeriaceae) per la vite e le piante arboree: biologia, epidemiologia e patogenesi

– Prof. Eric Conti – entomologo,Uuniversità degli studi di Perugia: Il controllo degli insetti vettori

– Dr.ssa Luciana Baldoni – Ricercatrice istituto di bioscienze e biorisorse Cnr Perugia: Quali interventi per contenere il patogeno e salvaguardare gli olivi malati nel Salento

LE NOVITA’

Nel frattempo, in attesa di incontravi a Galatina, vi trasmettiamo una notizia. Oggi si è svolta riunione la Conferenza Stato Regioni, dove è stato acquisito il parere favorevole sul decreto relativo alle misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione della Xylella fastidiosa nel territorio nazionale.

Da quanto è emerso dalla riunione, si sa che le azioni contenute nel decreto, e approvate in sede di Comitato fitosanitario nazionale con il supporto del Comitato tecnico-scientifico, costituiscono un passaggio importante in quanto forniscono uno strumento utile per la gestione dell’emergenza fitosanitaria che colpisce il Salento.

Il provvedimento definisce nello specifico le misure fitosanitarie necessarie per prevenire l’introduzione e la diffusione del patogeno sul territorio nazionale, e identifica inoltre azioni mirate per la Provincia di Lecce.

Ecco le misure fitosanitarie in questione prevedono, così come le riporta una nota del Mipaaf:

a) l’identificazione delle “zone infette” e le zone circostanti denominate “zone cuscinetto”, in accordo con la Decisione della Commissione europea del 23 luglio scorso.
A tale riguardo, verranno istituiti, nella zona indenne a nord della provincia di Lecce, una “zona cuscinetto” immediatamente a ridosso della zona infetta della Provincia di Lecce, che si estende dallo Ionio all’Adriatico, articolata in una profondità di 2 km, nonché un ulteriore “cordone fitosanitario” di altri 2 km di profondità, ad adeguata distanza dalla prima verso Nord;

b) l’avvio immediato del monitoraggio “a tappeto” ai margini settentrionali della zona infetta in una fascia contigua alla zona cuscinetto di 1 km di profondità;

c) interventi nella “zona cuscinetto” e nel “cordone fitosanitario” consistenti in un monitoraggio costante a maglie strette, trattamenti con fitofarmaci autorizzati ed interventi agronomici contro gli insetti vettori, eliminazione delle piante ospiti erbacee ed estirpazione di eventuali piante infette;

d) potenziamento dei controlli sull’eventuale presenza dell’infezione nei vivai della zona infetta e rigoroso controllo della movimentazione dei prodotti “a rischio” identificati, nel rispetto della Decisione europea;

e) piano di controlli in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e l’Ispettorato repressione frodi (ICQRF), soprattutto per quanto concerne la movimentazione del materiale “a rischio”;

f) allargamento all’intero territorio nazionale del programma di indagini mirate;

g) idonea campagna di comunicazione ed informazione.

Fin qui le ultime npovità, ma ciò che serve è soprattutto il parere degli esperti. per questo vi attendiamo il 3 ottobre a Galatina, in provincia di lecce.

La foto di apertura è di Luigi Caricato

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