Codice Oleario

L’Oro d’Italia in tasca, edizione 2016

Ci sono in giro molte “guide” ma questa ha uno spirito diverso. Era attesa da tempo, e ora è disponibile per tutti gli appasionati la guida degli oli di Olea, che si preenta all’appello forte della sua autorevolezza. E’ la diretta espressione del concorso nazionale omonimo ideato e organizzato dalla nota e prestigiosa scuola d’assaggio. Ha anche un particolare non trascurabile: essendo un servizio a favore dei consumatori e dei professionisti del commercio, ha un prezzo di copertina alquanto accessibile

Olio Officina

L’Oro d’Italia in tasca, edizione 2016

A coronare il 7° concorso nazionale “L’Oro d’Italia-2016”, OLEA (Organizzazione Laboratorio Esperi e Assaggiatori) ha pubblicato la guida “L’Oro d’Italia, in tasca. 2016”, in cui sono descritti gli oli italiani che hanno meritato le “Gocce d’Oro” con le quali OLEA, tradizionalmente, intende segnalare la qualità del prodotto.

Ci sono in giro molte “guide” ma questa ha uno spirito diverso per il suo contenuto che interessa solo il meglio del settore olivicolo d’Italia che si è cimentato in un concorso fra i più selettivi e tenuto in grande considerazione per la obiettività dei giudizi e la serietà di procedura.

“L’Oro d’Italia in tasca. 2016” nasce infatti a partire dalla valutazione degli oltre i 600 oli esaminati che OLEA, insieme al suo staff, ha impegnato 25 assaggiatori professionisti, formati in OLEA, di grande esperienza e quasi tutti giudici nei panel riconosciuti che operano in Italia.
Delle 356 aziende attive in tutte le Regioni olivicole italiane, e che hanno presentato vere eccellenze d’Italia, oltre ai recapiti, la Guida riporta una breve descrizione aziendale e il “palmares” curriculare che segnala i riconoscimenti ricevuti nelle 6 edizioni precedenti de “L’Oro d’Italia”.

Un aspetto di grande interesse è la presentazione degli oli singolarmente descritti con una terminologia essenziale che, oltre alla descrizione, sintetizza tutte le sfumature organolettiche in tre grandi gruppi:

– “erbaceo”, includendo foglia d’olivo fresca, erba fresca appena sfalciata, erbe aromatiche, carciofo, mandorla verde, mela, pinolo, ecc. è un sentore olfattivo tipico riscontrabile soprattutto nelle cultivar Bianchera, Bosana, Caninese, Carolea, Casaliva, Coratina, Correggiolo, Dritta, Frantoio, Leccino, Moraiolo, Ogliarola barese, garganica o campana, Ottobratica, Pendolino, Peranzana, Pisciottana, Raggia, Taggiasca e altre;

– “pomodoro”, o meglio, la “foglia del pomodoro”, accompagnata o no da toni erbacei, è un sentore olfattivo più o meno intenso, tipico delle cultivar Ascolana, Itrana, Nocellara del Belìce, Nocellara Etnea e Messinese, Ortice, Ravece, Tonda iblea e altre, quali Biancolilla e Cerasuola;

– “frutti di bosco”, profumo ed aroma che ricorda i frutti rossi del sottobosco in particolar modo “il lampone, la mora o il mirtillo” che connota la Cellina di Nardò, la Mignola e l’Ogliarola salentina o leccese.

Questa semplificazione consente ai consumatori interessati o curiosi, e soprattutto agli chef ed ai ristoratori, di “coprire” la gamma degli oli da portare a tavola dotandosi, o proponendo, tre sole bottiglie, o monocultivar delle varietà ricordate, o blend marcatamente riconoscibili nell’uno o negli altri due raggruppamenti anziché presentarsi con carrelli d’olio con etichette per lo più sconosciute e, magari, in bottiglie aperte chissà da quando.
E’ una proposta alternativa a quella che ricorre il complicato sistema dell’abbinamento olio/cibo rispetto al quale rende facile un impiego appropriato che valorizzi sia il piatto che l’olio stesso da considerare un fondamentale ingrediente della preparazione.

Alcuni capitoli – di Ettore Franca – sono dedicati a tracciare la storia venticinquennale dell’attività di OLEA e lo svolgersi del concorso nei vari steps che conducono alla formazione delle graduatorie.
Si completa con una chiara illustrazione dei rapporti olio/salute e olio/cucina – di Renzo Ceccacci – che vogliono essere un invito a considerare con maggior attenzione sia nelle scelte che nell’impiego degli oli da impiegare non solo nella ristorazione ma anche nell’uso domestico quotidiano.
Uscita ai primi di questo maggio, edita da Tecnoprint-new di Ancona (il prezzo è di 8 euro, si può ordinare a info@tecnoprintnew.it o segreteria@olea.info), con ampio successo, è stata presentata a Lecce il 14 maggio, nel corso delle premiazioni de “L’Oro d’Italia. 2016” le graduatorie del quale sono accessibili al sito www.olea.info.

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