Codice Oleario
La macellazione degli olivi
Scene da un oliveto nel Salento. Potatura drastica su alberi secolari. Un esempio individuato in agro di Botrugno
Francesco Caricato

Ha senso tutto ciò? Si tratta di una vera potatura straordinaria e di riforma o, più semplicemente, di un approvvigionamento di legna da ardere? Certo è che gli olivi non appaiono, qui, in queste immagini, olivi felici. I tagli sono stati effettuati in maniera maldestra, con sconature e irregolarità piuttosto evidenti e marcate.
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Angelo Maria Cirasino
14 maggio 2014 ore 13:55Se Farinetti ha bisogno addirittura di un'ora per spiegare due semplici livelli di certificazione, il problema mi sembra sia suo, non della certificazione; e se è vero che gli stranieri "sono tutt'altro che sprovveduti", com'è possibile che lo diventino solo a proposito della certificazione? Peraltro a che servirebbe un onnicomprensivo marchio "Italia", se non a vendere vinelli opinabili allo stesso prezzo di un Barbaresco? Il sistema di marchi e disciplinari forse ha davvero bisogno di essere razionalizzato, ma temo che simili ostilità nei suoi confronti coprano un desiderio insopprimibile di livellamento della produzione: in basso, ça va sans dire.