Codice Oleario

Uliando Uliando

E’ mai possibile definire un identikit dell'ulivo ricostruendone i tratti somatici in termini percettivo-sensoriali e ai fini di una cura? Pare proprio di sì, è quanto emerge da un libro, fresco di stampa, di cui è autore Carlo Toma. Dedicato all’ulivo e alla sua cura, offre una sintesi artistica che, partendo dall'ulivo secolare, capolavoro della natura, declina varie intuizioni percettive fondate su uno sguardo che va oltre ciò che appare su un tronco

Maria Domenica Muci

Uliando Uliando

Uliando Uliando è stato pubblicato in questi giorni in concomitanza con il Mercatino del Gusto di Maglie, dedicato quest’anno all’ulivo e alla sua ‘cura’, intesa come particolare attenzione verso un ‘essere speciale’. Proprio di questo ‘essere speciale’ Uliando Uliando traccia un identikit, ricostruendone i tratti somatici in termini percettivo-sensoriali. Ma è mai possibile definire un identikit dell’ulivo ricostruendone i ‘tratti somatici’ in termini percettivo-sensoriali e ai fini di una ‘cura’? Sembra proprio di sì!

L’autore, Carlo Toma, ha lavorato nel settore dei documentari, allenando le sue capacità di visualizzazione, ed è quindi un testimone oculare privilegiato nell’aver elaborato l’identikit del nostro ‘padre ulivo’!

Tutti i libri hanno una propria storia. Solo i bei libri dischiudono altre storie, rischiarano nuove dimensioni… Più lo sfogli, più ti rendi conto che Uliando Uliando è uno straordinario identi(fication)-kit.

È il tuo kit! Quel kit che ti occorre per riconoscere l’ulivo come ‘essere speciale’. Uliando Uliando, infatti, elabora un sistema speciale di identificazione/riconoscimento dell’ulivo ricostruendo, per i detentori della sua ‘cura’, alcuni particolari ‘tratti somatici’.

Come recita il sottotitolo, Tra gli ulivi del Salento alla scoperta dell’olio rimasto… in tronco, il libro ripercorre una passeggiata tra ulivi secolari dove l’autore ha fotografato immagini enigmatiche. L’azione del tempo ha infatti creato sulle superfici dei tronchi delle particolarissime figure: ora un gufo, ora un muso di un felino, ora una testa di un gorilla. Si va, quindi, alla scoperta delle tante ‘facce’ dell’ulivo impresse sui tronchi, che consentono di identificare/riconoscere il vigore dell’albero, la sua forza attrattiva che agisce da richiamo:

A tu per tu con i tronchi scopri le tante facce dell’ulivo. Ci vedi ora un gufo, ora una rana, ora una testa di agnello o di asino, ora il viso di una donna anziana. E allora ti chiedi: ma come mai tutte queste forme? Forse gli ulivi per sconfiggere la noia dei secoli in cui sono rimasti necessariamente piantati lì… avranno scherzato tra di loro? Non sarà che, nel segreto delle campagne, gli ulivi per ammazzare il tempo infinito della loro vita avranno iniziato a farsi delle smorfie? (dall’intervista, all’interno del libro, a Carlo Toma).

Uliando Uliando racconta di un incontro con il nostro ‘padre ulivo’, questo ‘essere speciale’ che, grazie al suo inesauribile ‘olio rimasto in tronco’, svela i propri ‘tratti somatici’ che catturano gli occhi e la mente: Uliando Uliando è un incontro misterioso con ciò che è ‘rimasto in tronco’, che io chiamo ‘olio’, intendendo appunto per olio ‘l’anima’, la vitalità che l’albero esprime.
‘L’olio rimasto in tronco’ è quello che il tronco d’ulivo riserva a chi ha pazienza e voglia di andare a scoprire”; ma, lo sappiamo, gli identikit oltre che da testimoni oculari possono essere elaborati anche su disegni, realizzati da specialisti in base alle indicazioni testimoniali.

E si giunge così al secondo step dell’identificazione/riconoscimento dell’ulivo quale ‘essere speciale’. Per dare maggiore vitalità alle figure ‘rimaste in tronco’, cinque fumettisti hanno interpretato su tavole a colori le immagini fotografate e hanno comunicato i ‘particolari somatici’ dell’ulivo. Si va così via via definendo l’identikit di questo ‘essere speciale’. Di un essere così speciale che tu, per apprezzarlo davvero, devi osservarlo bene se vuoi vedere ciò che uno sguardo veloce non vede.

Uliando Uliando ti porta per mano in un bel cammino tra le campagne del Salento, dove gli ulivi stupiscono gli occhi e rapiscono l’anima e dove identificare/riconoscere le loro affascinanti maschere ‘in tronco’ è esperienza percettiva unica!

Il libro offre una sintesi artistica che, partendo dall’ulivo secolare, capolavoro della natura, declina varie intuizioni percettive fondate sullo sguardo: lo sguardo dell’autore che va oltre ciò che appare su un tronco e individua delle figure… lo sguardo dei disegnatori che interpretano quelle figure.
Anche il lettore verrà coinvolto in questo gioco creativo degli sguardi, quando ammirando ogni foto si chiederà: Che cosa vedo io su questo tronco? Che figura c’è? E allora potrà verificare la capacità intuitiva del proprio occhio, tentando di riconoscere da sé le misteriose immagini.

Marco Toma, Uliando Uliando, pp. 122, 56 foto, 20 euro

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia