Codice Oleario

Inno all’Olivo

È una pubblicazione di ZonaFranca Editrice, presentata nell’ambito della sesta edizione di Olio Officina Festival, lo scorso 4 febbraio 2017. È un volume per collezionisti, in edizione fuori commercio, di alto valore. Il testo di Pascoli è testo poetico che tutti gli amanti dell’olivo dovrebbero avere nel proprio cuore, impararlo a memoria, e custodirlo come patrimonio personale

Maria Carla Squeo

Inno all’Olivo

A Olio Officina Festival erano presenti sul palco Luigi Caricato, il patron della manifestazione, e con lui Maria Novaro, presidente della Fondazione Mario Novaro, la scrittrice e antropologa Daniela Marcheschi, Caterina Salvi, fotografa d’arte e di musica, e infine, e soprattutto, lei, Franca Severini, l’editore.

La presentazione della pubblicazione del testo Inno all’olivo che Mario Novaro commissionò nel 1901 a Giovanni Pascoli, accompagnata dall’illustrazione di Plinio Nomellini. La grande emozione quando il celebre Inno all’Olivo di Pascoli ritorna alla luce proprio a cura di Franca Severini, Caterina Salvi e Sandra Rigali.

Il volume comprende le prefazioni di Maria Novaro, Daniela Marcheschi e Luigi Caricato, ed è edito, appunto, da ZonaFranca Editrice in Lucca.

L’Inno all’Olivo è testo poetico che tutti gli amanti dell’olivo dovrebbero avere nel proprio cuore, impararlo a memoria, e custodirlo come patrimonio personale. Si tratta di una lirica in sei movimenti pubblicato in origine su “La Riviera Ligure”, altrettanto celebre rivista letteraria che era nel medesimo tempo un house organo aziendale, della famiglia Novaro, titolare della ditta Paolina Sasso & Figli.

L’Inno venne successivamente pubblicato dal Pascoli con alcune varianti, e con il titolo La canzone dell’ulivo nei Canti di Castelvecchio, “una delle più potenti raccolte pascoliane”, come opportunamente scrive Daniela Marcheschi, edita da Zanichelli nel 1903.

Ora, a distanza di tanti anni, per la prima volta è stato riproposto, nell’ambito di Olio Officina Festival, in una edizione dedicata.

Da ammirare le foto a corredo del volumetto, di Caterina Salvi, oltre alle illustrazioni della pittrice Sandra Rigali.

All’interno del volumetto, oltre al testo del Pascoli, sono state riportate anche le due pagine della rivista “La Riviera Ligure”, potendo così ammirare l’illustrazione ormai storica, di Plinio Nomellini.

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