Codice Oleario

L’antico mulino di Campello sul Clitunno

E’ la studiosa Anna Livia Marcomeni l’autrice di un volume illustrato che mette in evidenza, come ben riporta il sottotitolo, un raro esempio di archiettetura rurale umbra.Ora la struttura è stata restaurata da Francesco e Federica Gradassi, titolari del Frantoio Marfuga

Olio Officina

L’antico mulino di Campello sul Clitunno

E’ edito Era Nuova, il libro di Anna Livia Marcomeni, pubblicato con il titolo L’antico mulino di Campello sul Clitunno. Tanti gli interventi contenuti nel libro (pp. 88, 16 euro), a partire dalla prefazione del sindaco di Campello Domizio Natali, e dai testi di Paola Fabrizi, Antonio Mottioni e Nazareno Martinelli.

Si tratta di una pubblicazione che mette alla luce l’impegno nel restituire, dopo l’acquisto nel 2008, “alla sua antica dignità e al godimento di tutti” uno storico mulino appartenuto alla nobile famiglia dei conti Campello, di cui ora, come sostengono gli attuali proprietari Francesco Gradassi con la moglie, a nome del Frantoio Marfuga

Il vecchio mulino, oggi visitabile, è stato ristrutturato dagli architetti Antonio Montioni e Nazareno Martinelli, ed è divenato la sede di un centro studi e ricerca sul fronte dell’olivicoltura e dell’elaiotecnica. Si tratta di un raro esempio di architettura rurale umbra e risale ai primi del 1600, operativo fino alla metà dello scorso secolo, dove le olive della zona venivano frante.

All’interno un ricco corredo fotografico, e tanti documenti tratti dall’Archivio di Stato di Spoleto.

Nel primo capitolo vi compaiono alcune brevi note sulla famiglia Campello, con le ipotesi sull’origine del mulino; quindi, a seguire, nel secondo capitolo si affronta un amarcord tra gli ulivi e, infine, nel terzo capitolo si scende nel dettaglio del restauro, con tutti i criteri guida adotatti nel recupero del fabbircato a fini residenziali.

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