Olio Officina Festival

L’olio progettato

A Olio Officina Festival venerdi 22 gennaio ci sarà il designer Mauro Olivieri che ci aprirà la mente su cosa sia possibile fare a partire dalla presentazione degli oli da destinare al commercio, ponendoli sugli scaffali. Oltre al contenuto, si vende e si proprone anche una idea, che va progettata, appunto. Si esprime un racconto che va oltre il liquido grasso che tanto ci piace ma non sempre racconta tutto se stesso

Olio Officina

L’olio progettato

È un fluido. È un liquido. È un elemento indefinibile. È quasi un velluto al tatto. Unge perchè!

È solo monocromatico. Prima, è un altra cosa. È stata merce di scambio. È un’esperienza. È espressione di chi lo cura. È cura, anche dello spirito.

È uno dei grandi progetti della natura e noi, li dentro andremo.

Chi non conosce Mauro Olivieri deve sapere che si occupa di design, visual design, comunicazione, interior design e food design. E’ tra l’altro uno studioso e progettista di Brand dei Sistemi Territoriali e di comunicazione sul territorio.

Noi ne avevamo scritto tempo fa, presentando un suo lavoro che potete ammirare a Taggia. QUI potete ammirare l’opera, le olive giganti Taggiasca, che nelle fotografie dell’articolo pubblicato nell’agosto 2015 non era ancora nella fase oggi invece completata, ma non appena avremo le nuove immagini ve le faremo vedere.

Olivieri ha più volte lavorato sull’olio. Non poiteva essere diversamente. Appassionato da sempre di cucina, è attento ai cambiamenti che si sono formati negli ultimi vent’anni. Non solo un semplice appassionato di cucina, perché ne è stato in varia misura anche il condizionatore, creando eventi ancora oggi unici nel panorama del Food, sia in Italia che all’estero.

E’ entrato a far parte nell’equipe di lavoro “Food Design”, centro di riferimento sul food collaborando su lavori comuni. E’ coofondatore della delegazione ADI Food Design, nata nel 2006, e ha partecipato come organizzatore della prima conferenza internazionale della delegazione Food Design, dal titolo “food touse”, durante la prima conferenza internazionale di Tuttofood Milano 2007, curandone anche l’immagine grafica.

Oliviero è anche membro del Dipartimento Progettisti dell’Associazione ADI e responsabile scientifico del gruppo food design dello stesso. Responsabile corsi di formazione sul design e l’interior design, comunicazione visual design e food design. Docente di food design allo IED
Istituto Europeo di Design – corso “food del territorio” e “food production”.

Come potevamo non averlo tra i relatori alla quinta edizione di Olio Officina Festival 2016? Sarà presente venerdi 22 gennaio.

Mauro Olivieri è anche esperto in design territory di cui è fondatore, con applicazioni e costruzioni secondo il metodo Brand Sistemi Territoriale. Nel 2014 entra a far parte della direzione scientifica della prima rivista di Food Design di cui ne è coofondatore e coordinatore.
Si occupa inoltre della direzione artistica e/o immagine grafica di diverse aziende nel settore alimentare. E’ stato inoltre premiato con menzione d’onore alla XXIII Edizione del Premio Compasso d’Oro ADI con il progetto Campotti, formato di pasta prodotto dal Pastificio dei Campi. Lampada Tablò disegnata per Vetreria Vistosi è invece vincitrice di Grandesignetico 2014.

Vi aspettiamo dunque a Milano, ci saranno molti altri appuntamenti dedicati al design.

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