Olio Officina Festival

L’olio si coniuga al cibo

Il gruppo Olitalia, che comprende anche l'Acetaia Giuseppe Cremonini, porta cinque cuochi a Olio Officina Festival 2016. Si tratta di Fabrizio Ferrari, Maurizio Urso, Pasquale Torrente, Massimiliano Mascia e Roberto Carcangiu. Un ricco calendario di show cookung e incontri che si arricchisce anche di momenti didattici e ludici

Olio Officina

L’olio si coniuga al cibo

Speciale OOF 2016. Cinque show cooking, ma anche degustazioni di fritti all’italiana e percorsi didattici nel mondo degli aceti balsamici, sono le iniziative che connotano uno spazio tutto nuovo nel programma di Olio Officina Festival 2016, la manifestazione ideata da Luigi Caricato, in programma il 21, 22 e 23 gennaio al Palazzo delle Stelline a Milano.

Lo Spazio Olitalia, ricavato nella Sala Bramante del complesso congressuale, vedrà protagonisti cinque cuochi italiani (rappresentanti, tra l’altro, delle associazioni più conosciute del settore) – Fabrizio Ferrari, Maurizio Urso, Pasquale Torrente, Massimiliano Mascia e Roberto Carcangiu – alle prese con la gamma di oli e aceti balsamici di Olitalia e Acetaia Cremonini, in altrettanti show cooking da cui emergerà una visione innovativa dell’uso in cucina di questi condimenti.

Il calendario si arricchisce anche di momenti didattici e ludici che vedono protagonisti i ricercatori dell’azienda emiliano-romagnola, leader di mercato: all’interno dello spazio verranno infatti realizzati, su richiesta del pubblico di Olio Officina, brevi incontro di degustazione guidata di Aceto Balsamico e della vasta gamma di oli monovarietali e DOP.

Mentre, in uno spazio esterno al chiostro del Palazzo delle Stelline, Pasquale Torrente e la sua brigata della Cuopperia di Cetara e del Mercato di San Lorenzo prepareranno una serie di assaggi di fritto all’italiana per gli ospiti di Olio Officina: gli orari della performance culinaria sono le 13 e le 16 dei due giorni dell’evento.

“Abbiamo deciso di portare i cuochi a Olio Officina per dare continuità alla nostra strategia che ci vede partner attivi della ristorazione italiana, convinti del ruolo fondamentale che essa riveste nella cultura e nell’educazione per una gastronomia di qualità”, afferma Gianni Tognoni, direttore commerciale Italia del gruppo.

Il programma di Spazio Olitalia ad Olio Officina 2016

Venerdì 22 gennaio
Ore 12
Fabrizio Ferrari – Al Porticciolo 84 di Lecco – consigliere dell’associazione Jeunes Restaurateur d’Europe

Prima di diventare cuoco si è laureato in giurisprudenza, ma il cuore batteva lì, nelle cucine del ristorante fondato dai genitori nel 1984 e che lui, dopo un percorso di formazione da Uliassi a Redzepi, ha portato alla stella Michelin nel 2006. La sua è una cucina esclusivamente di pesce che si intriga in un mix di sapori mediterranei e spezie orientali, di tradizione e innovazione.
La ricetta che realizza per lo show cooking è:
Terrina di granciporo ed emulsione di Aceto Balsamico di Modena IGP, neve di olio evo e bottarga, stracciatella, barbabietole marinate al balsamico e pistacchi.

Ore 13
Il fritto all’italiana di Pasquale Torrente

Assaggi di frittura realizzati con Frienn, l’innovativo olio per friggere di Olitalia

Ore 15
Maurizio Urso – La Terrazza sul mare di Siracusa – segretario di Euro-Toques

Maurizio Urso è tornato a casa, dopo alcune significative esperienze tra Modica e la collaborazione intensa con Gianfranco Vissani, per diventare l’executive chef idel ristorante posto all’ultimo piano del Grand Hotel Ortigia che si affaccia sul mare di Sicilia. Lo chef, presidente (tra i tanti impegni) dell’Accademia Nazionale Italcuochi, punta ad attualizzare, in termini di benessere e leggerezza, la cucina della sua terra, con ottimi risultati.
Le ricette che realizza per lo show cooking sono tre:
Millefoglie di pesce spada, tonno e branzino marinati alle erbette degli Iblei, con pomodoro confit, salsa di rucola e Aceto Balsamico di Modena IGP.
Sgombro velato all’ Aceto Balsamico di Modena IGP, polvere di finocchietto e banana caramellata con emulsione di olio extravergine di oliva e curry.
Raviolo di rape rosse con gocce di Aceto Balsamici di Modena IGP e ricotta ai ricci di mare.

Ore 16
Il fritto all’italiana di Pasquale Torrente

Assaggi di frittura realizzati con Frienn, l’innovativo olio per friggere di Olitalia

Ore 18
Pasquale Torrente – Ristorante Al Convento di Cetara

Pasquale Torrente è ormai universalmente riconosciuto come il maggior esperto di frittura italiana. Dalla Cuopperia aperta nel suo paese natale, a Cetara, la sua fama lo ha portato a dar vita alla friggitoria di Eataly a Roma, al Fritto all’italiana inaugurato di recente al Mercato Centrale di San Lorenzo a Firenze, al Ristorante Burro & Alici in Franciacorta. Sempre insieme al figlio Gaetano. Per qualificare ulteriormente la nobile arte della frittura, Pasquale Torrente ha collaborato, con Olitalia, alla creazione di uno speciale olio per frittura, denominato Frienn.
La ricetta che realizza per lo show cooking è:
L’evoluzione del fritto all’italiana.

Sabato 23 gennaio
Ore 12
Massimiliano Mascia – Ristorante San Domenico di Imola – membro di CheftoChef emiliaromagnacuochi

Conduce a pieno titolo, accanto allo zio Valentino Marcatillii, la cucina del San Domenico di Imola, due stelle Michelin, mantenendo intatta la qualità e la classe culinaria che contraddistingue, fin dalla fondazione avvenuta 45 anni fa, il ristorante voluto da Gianluigi Morini. La sua è una cucina dove il rispetto della
materia prima e della stagionalità diventano elementi essenziali.
La ricetta che realizza per lo show cooking è:
Risotto mantecato all’olio extravergine d’oliva Colline di Romagna DOP, con coscia di coniglio in olio di cottura e purea di melanzane.

Ore 13
Il fritto all’italiana di Pasquale Torrente

Assaggi di frittura realizzati con Frienn, l’innovativo olio per friggere di Olitalia

Ore 15
Roberto Carcangiu – Presidente Associazione Professionale Cuochi Italiani

Dopo una breve ma intensa vita professionale nelle cucine di diversi ristoranti, tra una stella Michelin e molti altri riconoscimenti, Roberto Carcangiu, a 35 anni, decide un cambio di passo identificandosi nella figura del R&D Cooking Director, una figura completamente nuova nello scenario internazionale, che lo porta a divulgare, in numerose consulenze, eventi e docenze, il suo concetto di “cucina del buon senso”.
Da pochi mesi è il direttore didattico di Congusto. Da tre anni è presidente di APCI, Associazione Professionale Cuochi Italiani.
La ricetta che realizza per lo show cooking è: Semiconserva di pollo con maionese di olio extravergine d’oliva monocultivar Ogliarola, polpa di lampone e crescione.

Ore 16
Il fritto all’italiana di Pasquale Torrente

Assaggi di frittura realizzati con Frienn, l’innovativo olio per friggere di Olitalia
Su prenotazione gratuita nello Spazio Olitalia, in entrambi i giorni del festival
Degustazioni di Aceto Balsamico di Modena IGP e della carta degli oli

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