Olio Officina Festival

OOF 2017 si avvicina

Segnate in agenda l’appuntamento a Milano, dal 2 al 4 febbraio. Olio Officina Festival, condimenti per il palato & per la mente, è alla sesta edizione. Un grande progetto culturale senza precedenti. La presentazione alla stampa, tutti i dettagli

Olio Officina

OOF 2017 si avvicina

L’olio a 360°, considerando proprio tutto, da tutti i punti di vista, e senza mai trascurare nulla. Si va dall’approfondimento dell’economia e degli scenari del comparto oleario, fino all’impiego degli oli ricorrendo a una serie di degustazioni guidate, nella sezione “saggi assaggi”, con ulteriori approfondimenti anche in ambiti dedicati alla dietetica e alla nutrizione.

C’è spazio per focus sui tanti differenti oli, da quelli “gentili” – come i Dop Riviera Ligure e Dop Garda – e quelli di grande carattere, dal gusto potente, prodotti su suoli vulcanici.Vi sono fari accesi anche sugli oli destinati alle neo mamme, oltre che per i bambini, e, inoltre, si va anche a scuola di blending, per creare il proprio olio da portarsi a casa. E ancora, vi sono oli che raccontano storie di famiglia, utilizzando i cannoli dei social tramite una webserie televisiva. E ancora spazio alla letteratura, con un autorevole salotto letterario, e un reading di poesie dedicate alla ruralità.

Tanti altri i temi al centro dell’attenzione, tutti sempre attuali: dall’annosa questione olio vs burro alla curiosa scuola degli abbinamenti, con una particolare attenzione riservata all’olio messo in relazione con la carne. Fino a giungere alla scoperta dell’olio del Vate, quello dell’olivagione 2016, prodotto direttamente a partire dagli oliveti del Vittoriale di d’Annunzio.
Importante infine anche il forum sul rapporto tra olio e ristorazione. Senza trascurare nemmeno la Tunisia, con i suoi extra vergini ancora poco conosciuti e apprezzati, che meritano un interessante approfondimento.

Energia! Olio in movimento, è questo il tema portante della sesta edizione di Olio Officina Festival, la tre giorni incentrata sull’olio e i condimenti, ideata e diretta da Luigi Caricato.
Dal 2 al 4 febbraio al Palazzo delle Stelline – in corso Magenta 61 – l’olio è l’assoluto protagonista di incontri, dibattiti, degustazioni guidate, mostre, finger food e spettacoli, con un nutrito numero di relatori e il contatto diretto, e il racconto in prima persona, di chi l’olio lo vive direttamente sulla propria pelle, producendolo e presentandolo sul mercato.

Con il consueto sguardo aperto, appassionato e a volte provocatorio, ma sempre orientato a costruire positività, a Olio Officina Festival si parlerà delle proprietà dell’olio extra vergine di oliva e del modo di impiegare tale materia prima in cucina, partendo dai diversi oli con i loro variegati e compositi profili sensoriali. Non c’è tuttavia solo lo spazio edonistico, c’è modo anche di affrontare temi inerenti l’economia senza trascurare gli aspetti più insidiosi della burocrazia, arrivando così a valutare lo stato di salute globale del comparto oleario.

A Olio Officina Festival non c’è spazio dunque solo per le parole, ma si faranno concrete proposte per semplificare le leggi relative all’etichettatura, importantissimo biglietto da visita di ogni bottiglia. La proposta è di giungere a un “Visto, si stampi!”consentendo alle aziende la certezza del diritto, senza che restino vittime delle contraddittorie interpretazioni da parte dei molti organismi di controllo.

Si farà inoltre il punto della situazione intorno a problematiche sempre al centro dell’attenzione, come nel caso della Xylella, oltre poi a tornare sul tema dell’olio di palma, chiedendoci se faccia davvero male, così come si dice di recente, o si tratta solo di una colossale bufala, tutta italiana.

ANCHE GLI UFO A OOF 2017

Il confronto è fondamentale, sempre. C’è un gran bisogno di confrontarsi sui grandi temi, infatti. E così a OOF 2017 vi sarà tanto spazio dedicato al confronto, senza nemmeno trascurare il tema della concorrenza tra i Paesi produttori. Senza abbandonarsi alla paura, ma cercando di lavorare a un progetto comune, imparando a dar vita a una concorrenza dialogante. Ecco, pertanto, la presenza dei due Paesi leader nel mondo. Per la Spagna il Consorzio QV Extra International, in nome dell’alta qualità degli oli. In piena sintonia con il Ceq, il Consorzio italiano extra vergini di qualità, entrambi uniti proprio allo scopo di crescere insieme e collaborare.

Si analizzeranno case history e nuove modalità di comunicare l’olio, sia attraverso i social sia attraverso il packaging (anche perché l’occhio, sia sa, vuole la sua parte), sia attraverso linguaggi nuovi.

“La parola d’ordine – dice Luigi Caricato – è lavorare insieme, perché uniti si cresce di più e meglio, oltre che più in fretta. È necessaria la capacità di imprimere una forza di penetrazione maggiore nei nuovi mercati di area non mediterranea. Proprio per questo, bisogna guardare con attenzione ai tanti modelli virtuosi posti in atto negli ultimi anni”.

Forse non è un caso che il chiostro di Palazzo delle Stelline sarà allestito con sagome di super eroi, riuniti sotto l’insegna comune di Ufo, acronimo di United Forces of Oil. C’è proprio un gran bisogno di super eroi, oggi. È proprio vero.

IL TEMA PORTANTE DEL FESTIVAL:
ENERGIA! OLIO IN MOVIMENTO

L’olio, oltre a essere alimento e condimento, è anche, e soprattutto, energia, in quanto fonte di calorie in grado di dare una spinta propulsiva e dinamica all’organismo. Assumendo l’olio per via alimentare, o per via esterna, epidermica, quale unguento che nutre la pelle, si guadagna in prestanza fisica, forza ed efficienza. Non è un caso che nella dieta degli sportivi diventi essenziale il ricorso all’olio da olive, in quanto alimento nutraceutico e functional food.

L’olio è un alimento ad alto contenuto calorico che si traduce in forza di nervi e muscoli, in vigore fisico e in efficienza psicofisica.
Allo stesso modo, l’olio è una materia prima che non finisce di stupire, diventando elemento prezioso, anche per tutto ciò che lo riguarda nel senso più ampio del termine, considerando per esempio gli stessi residui di lavorazione, oltre ai residui delle potature degli alberi. Nessuna paura da ciò che non è olio. Perché tutto ciò che proviene dall’olivo e non si tramuta in olio è fondamentale. Le biomasse diventano una risorsa una fonte di energia, a vantaggio anche dell’ambiente e della sostenibilità.

L’utilizzo energetico degli oli è un tema poco esplorato ma che si rende oggi sempre più attuale, anche perché gli oli, e i sottoprodotti che ne derivano, possono essere utilizzati in modo efficace nella produzione di energia elettrica. Dobbiamo interrogarci su cosa sappiamo delle proprietà fisico-chimiche richieste al prodotto destinato all’energia. Cosa, invece, sappiamo intorno agli aspetti ambientali, tecnico-metodologici del trattamento delle emissioni generate dalla conversione energetica dell’olio, e, infine, cosa sappiamo circa gli aspetti normativi che regolano il settore delle agro-energie, con tutto l’iter autorizzativo per la realizzazione delle centrali alimentate a fonti rinnovabili.

UNA FINESTRA SU OOF 2017

Tornano, e ormai sono un consueto appuntamento per un pubblico sempre più curioso, i “Saggi assaggi”, ovvero degustazioni guidate alla scoperta dei diversi profili sensoriali degli oli extra vergini di oliva, ma anche degli oli di semi nobili, oggi molto rivalutati anche sotto il profilo nutrizionale, con un adeguato spazio pure per gli oli aromatizzati, nonché per le olive da tavola, e in particolare quella liguri di cultura Taggiasca.
Per prenotarsi: posta@olioofficina.com

Olio Officina ripropone anche questa volta, dopo l’apprezzamento ottenuto nelle due precedenti edizioni, la scuola di blending, a cura dell’Oleificio Zucchi, per capire come nasce un olio prima di giungere in bottiglia e approcciare in tal modo la sapiente arte di miscelare oli tra loro diversi. Un corso/laboratorio permetterà ai partecipanti di creare un olio personale, con un profilo sensoriale unico e personalizzato proprio come fosse un abito su misura.
Per prenotarsi: posta@olioofficina.com

Importante anche il focus dedicato alla scuola di abbinamenti, tra cui una sessione speciale dedicata agli abbinamenti carne-olio con degustazione di battuta di carne veneta al coltello con l’olio Dop Garda, a cura della Fratelli Turri. Altro focus sulla ristorazione professionale porta in primo piano il dibattito sul ruolo dell’olio nei ristoranti e sull’importanza della carta degli oli. C’è anche una difesa del burro con utili consigli di cucina e contro tutti i pregiudizi di chi, a torto, crede che il burro sia un ingrediente inadatto per una sana dieta alimentare.
Per prenotarsi: posta@olioofficina.com

L’importanza della formazione tecnica nel settore oleario, così come esiste negli altri settori dell’agroalimentare, è un altro tema che sarà affrontato a Olio Officina Festival. Una riflessione sulla necessità di far evolvere i master in olivicoltura ed elaiotecnica in corsi di laurea, è l’obiettivo cui si vuol giungere. Da qui anche l’annullo filatelico di Poste Italiane dedicato alla figura professionale dell’oleologo.

Le nuove modalità di comunicare l’olio, anche attraverso il ricorso ai social, come nel caso della webserie “I Racconti di Chiara”, dell’azienda Pietro Coricelli, che si è rivelato un grande successo di pubblico, ottenuto mostrando il volto più giovane di un prodotto così antico quanto essenziale.

Spazio anche al progetto “Oleum Vate”, con la ricca ed estesa comunità vegetale che investe la tenuta del Vittoriale, un luogo dove albergano sin dai tempi di d’Annunzio una moltitudine di olivi, con assaggi degli oli qui prodotti. E spazio anche alle curiosità culinarie dell’uomo d’Annunzio con il libro “La cuoca di d’Annunzio. I biglietti del Vate a “Suor Intingola”. Cibi, menù, desideri e inappetenze al Vittoriale”.

Tornano infine le apprezzate Pagine di Gusto, un salotto letterario con presentazione di libri e scritti che ruotano intorno al cibo, e con incontri con gli autori, tra cui Silvana Grasso, Rosalia Cavalieri, Dario Bressanini, Gaetano cappelli, Antonio Pascale.

E poi l’area spettacoli, le mostre collettive e individuali (Francesco Sannicandro, Pio Tarantini, Arte da Mangiare e Valerio Marini) e il reading di poesie inedite ispirate alla ruralità, con l’antologia di inediti La gravidanza della terra, completano la vasta proposta di Olio Officina Festival 2017.

LE FORME DELL’OLIO

Anche il packaging, le etichette e il design servono per comunicare l’olio in maniera efficace,con in aggiunta tutta una campagna a favore della semplificazione in materia di regolamentazione ed etichettatura degli oli e la proposta di incaricare uno specifico organo istituzionale che fornisca alle aziende il via libera attraverso un “Visto, si stampi” per le proprie etichette, a beneficio sia del produttore, sia del consumatore.

L’importanza del packaging quale strumento di marketing sensoriale per influenzare il comportamento di acquisto del consumatore, è uno dei temi trattati nell’ambito di Olio Officina Festival, con grande evidenza.

Infine, non da ultima per importanza, la premiazione dei vincitori della quarta edizione del concorso “Le forme dell’Olio”, anche perché un olio buono può e deve essere nel contempo anche bello nella sua presentazione esterna.

Giunto alla quarta edizione, il concorso internazionale dedicato al packaging ha dato i suoi frutti. Le aziende che si sono imposte nelle categorie oli da regalistica, oli da scaffale e canale Horeca, oltre che nella sezione migliore etichetta, saranno premiati insieme alle aziende che hanno conseguito i premi speciali per l’idea innovativa, la linea commerciale, l’originalità stilistica, l’oggettistica e anche il valore sociale ed educativo.

LA NOUVELLE VAGUE DELL’OLIO

Luigi Caricato – scrittore, oleologo, giornalista, è l’ideatore della nouvelle vague dell’olio italiano, nonché promotore del progetto “olio “democratico”, un approccio volto a consentire la fruizione di una qualità garantita degli oli extra vergini di oliva a prezzi accessibili a tutti, frutto di una razionalizzazione dei costi di produzione, senza che sia mai svilito il valore intrinseco e le peculiarità dell’alimento.

Luigi Caricato, autore di diversi volumi dedicati all’olio extra vergine di oliva, con Olio Officina Festival, di cui è ideatore e direttore, si propone di sviluppare un laboratorio di idee aperto a tutti, incentrato sul rapporto tra sostanze grasse e altri alimenti, senza trascurare la cultura alta, e “altra”, dal cibo e dai condimenti.

Tra le sue più recenti pubblicazioni si segnalano Olio di lago, per Mondadori, Olio: crudo e cotto, per Tecniche Nuove, Libero Olio in libero Stato per Zona Franca e Atlante degli oli italiani per Mondadori.
Luigi Caricato dirige inoltre il giornale telematico Olio Officina Magazine.

Olio Officina Festival – Sesta edizione – 2/4 febbraio 2017
Giovedì 2 febbraio dalle 17; venerdì 3 e sabato 4 febbraio dalle 9 alle 21,30, presso il Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61, Milano.
Biglietti: venerdì e sabato 15 euro/giorno – dalle 9 alle 21,30 ; giovedì ingresso libero dalle ore 17. Website: www.olioofficina.com #oof2017
Info: posta@olioofficina.com

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