Coldiretti si ostina a rifiutare l’innovazione per tener fede ad una speculazione maldestra, quella di spaventare il consumatore

Roberto Brazzale

(…) noi non vogliamo male all’Italia, semplicemente la vogliamo diversa da quella che volete voi. Più moderna e viva. La tradizione siamo noi, è ciò che facciamo giorno dopo giorno, perciò non possiamo “tradirla”, al massimo possiamo interromperla. Quella che intende lei non è tradizione, ma un suo simulacro, buono per fondarvi istituzioni, come molte DOP, che condizionano l’offerta e proteggono rendite di cartello inconfessabili al consumatore. Il nostro Paese non lo tenete certo in piedi solo voi ma, soprattutto, quei milioni di persone che non godono dei vostri privilegi politici e si devono inventare tutti i giorni il modo di sopravvivere in un Paese bloccato dalle corporazioni come quella che lei rappresenta, oltretutto, gravati da una spesa alimentare quotidiana ben più cara di quanto potrebbe essere se non esistessero le vostre politiche. (…)

(…) Il suo sindacato si ostina a rifiutare l’innovazione per tener fede ad una speculazione maldestra, quella di spaventare il consumatore per poi condurlo a consumare prodotti domestici “Ogm free”, ovviamente a prezzo più alto. Lei sa perfettamente che il colpo è fallito: senza transgenico la zootecnia italiana non sta in piedi ed i nostri allevatori sono costretti a comprare dall’estero, spesso tramite i vostri consorzi, il prodotto Ogm che è loro beffardamente impedito di coltivare in casa propria, con grave danno economico, peggioramento qualitativo e maggiore inquinamento da fitofarmaci. (…)

Roberto Brazzale – il titolare del Gruppo caseario Brazzale di Vicenza, su Linkiesta, in risposta a una nota polemica del presidente della Coldiretti Lombardia, Ettore Prandini. L’intero testo QUI

Roberto Brazzale