E allora perché siamo arrivati alle croci rosse sugli alberi infetti, come una spada di Damocle?

Paolo Massobrio

(…) E allora perché siamo arrivati alle croci rosse sugli alberi infetti, come una spada di Damocle che li vorrebbe distruggere?
È la contraddizione italiana: il patrimonio di tutti viene ucciso dall’individualismo, da chi pensa a un suo tornaconto. Lo pensa il padrone di ulivi semi-abbandonati della seconda o terza casa; lo pensa chi immagina l’equazione disgrazia agricola uguale contributi; ma a questo punto non posso immaginare cosa abbia pensato l’amministratore di ogni ordine e grado se oggi dobbiamo prendere atto di un disastro. E intervenire prima? (…)

Paolo Massobrio in un articolo apparso sul quotidiano “Avvenire” il 10 aprile 2015.

L’atteggiamento verso l’Expo – secondo il giornalista Massobrio – è simile a quello usato verso il problema degli ulivi: cela quasi un preoccupante desiderio che nulla di buono emerga da un Paese che altri hanno costruito dopo la guerra, mentre a noi resta solo un paventato declino “per vedere l’effetto che fa”.

Paolo Massobrio