Ormai il pensiero populista dilagante è “non nel mio giardino”, ma ciò non ci preserva da danni economici di cui ci lamentiamo

Massimo Occhinegro

In questa epoca in cui gli economisti sono impopolari, è bene dire che certe decisioni compromettono l’economia di un Paese a vantaggio di un altro. Ormai il pensiero populista dilagante è “non nel mio giardino” , ma ciò non ci preserva da danni economici di cui ci lamentiamo oggi, per scelte fatte in passato, e continueremo a lamentarcene domani.

Vogliamo dunque sempre e comunque, la botte piena e la moglie ubriaca. Ahimè, l’economia non può poggiarsi solo sull’agricoltura e sul turismo, non per niente queste voci, nelle economie mondiali dei paesi più sviluppati, occupano percentuali minime come peso sul PIL. Ma noi perseveriamo, diamo ad altri l’opportunità di crescere, mentre noi sprofondiamo sempre più nella povertà.

Massimo Occhinegro a commento di un articolo di Alberto Clo (“Ecco gli effetti nefasti del No alle trivelle“), apparso su “Formiche”, un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa

Massimo Occhinegro