Talvolta l’identificazione del cibo con i caratteri collettivi di un popolo conduce ad affermazioni eccessive, imprudenti, false

Alfonso Pascale

Talvolta l’identificazione del cibo con i caratteri collettivi di un popolo o di un gruppo sociale conduce ad affermazioni eccessive, imprudenti, false. Accade anche a Jean-Jacques Rousseau quando scrive nella sua opera “Giulia” o “La nuova Eloisa”: “Penso che si potrebbe spesso trovare qualche indice del carattere della gente nella scelta degli alimenti preferiti. Gli italiani che vivono molto di vegetali, sono effeminati e molli. Voialtri inglesi, gran mangiatori di carne, avete nelle vostre inflessibili virtù qualche cosa di duro, che assomiglia alla barbarie”. Sempre esagerato e radicale il filosofo ginevrino, anche quando disserta su questioni di cibo.

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Alfonso Pascale