Dopo le mie esperienze in Rete con il settimanale “Teatro Naturale”, dal 2003, e il mensile in lingua inglese “Teatro Naturale International”, dal 2009, ora è la volta di un blog.
Esiste già un mio sito personale, luigicaricato.net, ma non è uno spazio in cui è possibile interagire. Per il mio sito ho scelto volutamente una comunicazione più a carattere istituzionale, in cui provvedo a segnalare i miei lavori, le recensioni intorno ai miei libri, le mie mille attività e i miei mille e più di mille interessi. Tutto ciò che mi riguarda, ma visto dall’alto.
Con “Olio Officina” c’è uno spirito diverso; e sono consapevole di assumermi, con ciò, un impegno assai gravoso. Sottrarrò di sicuro altro tempo al mio già esiguo tempo libero. Ma cos’è in fondo il tempo libero? Esiste per davvero un tempo libero per chi ha una sfrenata voglia di agire?
Considerando la mia attività di giornalista e di direttore di una testata telematica, a conti fatti mi rendo conto ch’è sempre più necessario andare al di là di “Teatro Naturale”, di spingermi oltre, su un terreno nuovo e alternativo, più interattivo e libero. Senza ovviamente rinunciare a stringere un legame con tutti questi mondi paralleli.
“Teatro Naturale” è una rivista ed è giusto che mantenga tale identità. Non mi piacciono le commistioni. I linguaggi possono essere sporcati, ma lo stile deve rimanare sempre alto, altrimenti una rivista si depotenzia, perde d’efficacia e di autorevolezza.
Con il blog è di fatto possibile concedersi il lusso di essere talvolta autoreferenziali, quando si ha necessità o il desiderio di concedersi qualche distrazione. Con una rivista assolutamente no.
Ed ecco “Olio Officina”. Intanto il nome affonda nell’ambiguità, si apre a una pluralità di interpretazioni, e ciò in parte mi entusiasma. Dietro al nome c’è tuttavia un progetto pensato da anni, che vi spiegherò volta per volta. Per ora, basta questo annuncio. Il seguito alla prossima puntata.
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.