Olivo Matto

A volte accade

Luigi Caricato

Conosco una persona amica cui sono profondamente legato da affetto sincero. Non sono l’unico, per fortuna. Le relazioni umane sono basate anche sugli affetti, non solo sul profitto. Tutti, in fondo, abbiamo persone care cui vogliamo bene e alle quali ci affidiamo senza riserve. Cosa succede, dunque, se le persone che ti sono più vicine cambiano in maniera netta e radicale? Non succede nulla. Si assiste al cambiamento in silenzio. Si resta tuttavia disorientati, occorre riconoscerlo. Si resta senza parole, anche se non cambia sostanzialmente nulla. Sono convinto che non abbia alcun senso giudicare le persone per scelte che appaiono discontinue rispetto al loro stesso passato. Sicuramente i rapporti sono destinati a mutare, gli atteggiamenti cambiano per cause esterne. Ci sono però conseguenze inevitabili. Viene meno l’intesa, la condivisione, l’empatia. Si rompe qualcosa, anche se non traspare. Io in ogni caso resto fermo nella mia convinzione di sempre: sostenere la libera espressione di ciascun individuo nell’esercizio delle proprie scelte. Voi vi chiederete il senso di queste riflessioni, giustamente. Ecco. Sono il frutto non dell’amarezza che provo per una persona amica che ha scelto di aderire a Coldiretti dopo essere stata parte di un’altra organizzazione agricola – poco importa quale, una associazione vale l’altra – ma è l’amarezza di chi ascolta il consiglio, pronunciato per il mio bene, di “non criticare Coldiretti”. Conoscendo la persona, so che questa lo ha detto per proteggermi, ma io, se devo essere proprio sincero, da persona libera quale sono, non posso assolutamente accettare di non correre i miei rischi pur di mantenermi intatto nella mia natura: integerrimo, libero, indipendente. E’ più forte di me, io non mi piego al potere. Sono libero, consapevole di pagare a caro prezzo la mia libertà e onorabilità. A costo anche di perdere un’amicizia, la mia libertà di esprimere pensieri non ha alcun prezzo. Abbiamo combattuto duramente per conquistare la democrazia, non possiamo rinunciare alla libertà di espressione. Mi rifiuto di accettare il pensiero unico, non è da me.

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