Gli italiani continuano a snobbare il Premio Mario Solinas, riservato ai migliori oli extra vergini di oliva del mondo. Chissà perché. Su 164 oli partecipanti solo 4 provenivano dall’Italia. Forse il motivo di tale disaffezione può essere individuato nel fatto che il premio sia dedicato allo studioso Mario Solinas? Può darsi che trattandosi di una figura gigantesca, apprezzata ovunque nel mondo, spaventi, oppure, proviamo a ipotizzare, potrebbe non risultare gradito ai tanti grandi geni oleari nostrani. O forse perché il cognome Solinas sembra più spagnolo che italiano? Oppure perché quando si è troppo ma troppo bravi a che serve partecipare… Le ipotesi sono tante, ma dopo essercelo chiesto per ben 22 minuti e 35 secondi in Redazione, a Olio Officina, dopo una ben meditata pausa caffè, ci siamo messi l’animo in pace e così abbiamo pubblicato l’esito del concorso. Ci è piaciuta tra l’altro l’idea di una categoria da noi poco gradita, quella del “fruttato maturo”, dove peraltro si è imposto al primo posto proprio un italiano, il pugliese Sabino Leone, di Canosa.
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