Olivo Matto

Controllato, assaggiato, certificato, garantito. E’ un Riviera Ligure

Luigi Caricato

Controllato, assaggiato, certificato, garantito. E’ un Riviera Ligure

Mi riempiono sempre di gioia le belle iniziative. Una di queste ve la presento. E’ un’idea del Consorzio di tutela dell’olio Dop Riviera Ligure: tappezzare le città liguri, proprio ora che sono frequentate dai turisti, con pannelli segnaletici. Non è la prima volta, per fortuna. Quindi è un’idea che viene coltivata e riproposta. Come tale è semplice, ma nella sua semplicità è di straordinaria utilità. Il compito è ricordare che è terra sì di ulivi, ma c’è anche dietro un sistema che funziona bene e che controlla, certifica, segue passo passo il prodotto. Non è un filo d’olio qualsiasi. Ha il bollino della Dop e offre garanzie certe.

Ecco come presentano, in maniera scarna ma essenziale, tale idea:

Il Consorzio per la tutela dell’olio Dop Riviera Ligure, all’interno delle varie attività svolte con lo scopo di migliorare la conoscenza e l’informazione sulle caratteristiche dell’olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure, ha realizzato un pannello informativo che identifica il territorio di produzione dell’olio a denominazione di origine protetta Riviera Ligure.

I pannelli, che riportano il marchio e un’immagine evocativa della raccolta delle olive, sono stati inviati gratuitamente a 58 comuni liguri.

I comuni più sensibili a questo importante prodotto, l’olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure, sono diventati partners del Consorzio installando i pannelli stradali offerti.

L’iniziativa è stata sviluppata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale.

Ritorno ancora una volta sul fatto che l’iniziativa è lodevole, anche perché sensibilizza il passante spingendolo nei luoghi di produzione e nei frantoi, pronto a farne una buona scorta, come già avviene per tradizione in questa regione dalla spiccata tradizione olearia. O comunque sollecita il pur distratto passante a prestare attenzione al momento dell’acquisto dell’olio. La Dop è un valore, e pone garanzie certe.

Ci vorrebbe tanto di questo coraggio, perché la pubblicità non è mai spreco di danaro, ma un investimento che porta con sé risultati, seppure non immediati.

Il mondo dell’olio deve svegliarsi, farsi vivo, incontrando ovunque il consumatore, scegliendo ogni volta la formula giusta. Questa dell’affissione, almeno in Liguria, è azzeccatissima.

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