La notizia lascia a bocca aperta. A Villacarrillo, nella regione di Jaén, sono stati inaugurati i nuovi impianti produttivi della cooperativa Nuestra Señora del Pilar. Non è una inagurazione tra le tante. Già, perché si tratta del frantoio più grande al mondo. Cristóbal Gallego, il presidente della cooperativa, è orgogliosissimo di tale primato. I nuovi impianti riescono a lavorare fino 2.500 tonnellate di olive al giorno. La tecnologia, di ultima generazione, è tutta italiana. Si tratta dell’azienda Pieralisi, operante a Jesi ma presente in ogni angolo di mondo in cui vi sia l’olivo.
La cooperativa in questione – si legge in una nota – possiede 18 linee di ricevimento olive, 16 linee di lavaggio, 72 tramogge di carico olive e 156 serbatoi che consentono di immagazzinare in loco 17 mila tonnellate di prodotto. Nella scorsa campagna 2010-2011 sono state lavorate circa 74 mila tonnellate di olive che hanno dato luogo a 16.200 tonnellate di oli vergini di oliva. Un’enormità. Si può ben immaginare quale sia la differenza tra Spagna e Italia. Noi primeggiamo in tecnologia, la Spagna la fa da padrone per ciò che concerne la quantità di oli prodotti. Riusciremo a tener testa agli spagnoli anche sul fronte della qualità?
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.