Chi vive in Calabria è avvisato. Il 22 marzo sarò a Lamezia Terme. Ulteriore tappa del ciclo di incontri dedicati all’innovazione in olivicoltura, organizzati da Bayer CropScience. Ogni volta è come se fosse la prima volta, è sempre un piacere e una grande emozione per me incontrare gli artefici dell’olio che sarà. Tutto si gioca in campagna. La qualità nasce in campo e bisogna applicarsi bene per una buona riuscita dell’olio che verrà. Il mondo dell’agricoltura è parte integrante di me, per solide radici familiari. Rivedere i volti di agricoltori e imprenditori impegnati in olivicoltura è come ritornare a casa.
La foto a corredo di questo post ha per titolo “Promesse d’ulivo” ed è di Alessandra Paolini, produttrice calabrese di oli eccelsi. Ma ecco intanto il programma dell’incontro in dettaglio. Venite a trovarmi.
L’innovazione in olivicoltura: un’esigenza per l’intera filiera
22 marzo 2012, ore 17.30
T Hotel Lamezia
Località Garrubbe – Superstrada 280
Adiacenze Centro Commerciale
Feroleto Antico, Lamezia Terme (CZ)
PROGRAMMA
17.30 Registrazione dei partecipanti
18.00 Apertura dei lavori e saluti
La via del marketing e della comunicazione per risollevare il mercato dell’olio
Luigi Caricato, Teatro Naturale
La buona qualità dell’olio parte dalla salubrità delle drupe
Nino Iannotta, CRA-OLI
Le malattie fungine dell’olivo in Calabria
Gaetano Magnano di San Lio e Giovanni Enrico Agosteo
Università Mediterranea di Reggio Calabria
Nuove acquisizioni nella protezione dell’olivo dalle malattie fungine della chioma
Franco Nigro, Università di Bari
Flint Max: l’innovazione che mancava in olivicoltura
Carlo Risi, Bayer CropScience
Coordina: Gaetano Magnano di San Lio
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