Olivo Matto

Incendiare olivi è un atto barbarico

Luigi Caricato

Incendiare olivi è un atto barbarico

Campagna in agro di Lequile, in provincia di Lecce. Quest’oggi con dolore denuncio una pratica ricorrente in Puglia, d’estate. Lo so di non smuovere l’attenzione delle Istituzioni, sorde a tali richiami, e tuttavia complici per ignavia. Le foto che mio fratello Francesco mi ha inviato, non lasciano adito a dubbi: ritraggono una terribile scena. Come si può notare, non essendoci erbe infestanti né sotto né intorno alla pianta, l’incendio è stato un gesto volontario e meditato. E’ ormai frequnete che gli alberi vengano incendiati direttamente dall’interno del tronco, scientemente. E’ solo un’azione vandalica, di balordi che non meriterebbero di essere ritenuti persone, o è piuttosto un modo per aprire il varco all’invasione degli impianti fotovoltaici. Nel Salento lo scempio delle campagne è inarrestabile. Si intende distruggere il paesaggio con le migliori e più fertili aree coltivate.

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