Olivo Matto

L’ojo è la morte sua p’er pesce fritto

Luigi Caricato

L’ojo è la morte sua p’er pesce fritto

Provate a leggere Friggere bene, un libro edito da Tecniche Nuove, scritto da me insieme con lo chef Giuseppe Capano. Si tratta di un vero capisaldo per quanti vogliano avere qualche certezza in più in materia di frittura. Nel primo capitolo ho riportato un approfondimento sulla frittura nella storia, tra cui alcune citazioni, come l’emblematica nota poesia di Giuseppe Gioacchino Belli: “Sì è bona la cucina co lo strutto, / anzi lo strutto er barbiere m’ha detto / ch’è un connimento che fa bene ar petto. / Come fa er pepe ch’arifresca tutto. /S’addatta a li grostini cor presciutto / ar pollame (…) a l’arrosto de lommetto (…), / a lo stufato, all’umido, ar guazzetto (…), / ma addopprallo in ner fritto è un uso brutto. / Vòi frigge er pesce co lo strutto? Eh zitto. / Er pesce fritto in nell’ojo va cotto: / l’ojo è la morte sua p’er pesce fritto, / che magnà da stroppiati! io ne so matto. / E guarda er papa che davero è jotto: / ce se lecca li baffi com’un gatto”.

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