Olivo Matto

L’olio da olive prima di essere merce è cultura. E’ come un libro aperto

Luigi Caricato

Quando anni fa pensai bene di mettere al centro del mondo culturale l’olio extra vergine di oliva, avevo visto giusto e ne sono fiero. E’ la strada della cultura quella che va intrapresa, non quella delle esasperanti leggi che, pur pensate a beneficio di un settore, o di un prodotto, arrivano a svuotare di senso ogni tensione positiva e costruttiva, fino a diventare pericolosi boomerang dagli effetti imprevedibili. Così, per dare valore a un prodotto altamente simbolico qual è l’olio da olive, è necessario considerarlo alla stregua di un prodotto culturale. E’ come un libro aperto sul mondo, da scrivere ogni giorno proprio come fosse un nuovo capitolo da mettere nero su bianco. L’olio extra vergine di oliva è infatti cultura, prima ancora che economia. E’ cultura, prima ancora di essere merce. Anzi, è proprio il caso di sostenere a gran voce che senza cultura non è possibile andare da nessuna parte, e nemmeno potrà esserci una vera e solida economia dell’olio. Quando anni fa inventai la figura professionale dell’oleologo, avevo visto giusto. Anche la qualifica generica di esperto non va più bene, occorre perfezionarla e fare di meglio, creando una nuova area formativa, specializzata. Non demordo. Sto lavorando intensamente a questo mio obiettivo, ormai decennale, anche a costo di muovermi da solo, in beata solitudine, come ho fatto per anni. Lo devo alla mia famiglia che ha lavorato e lavora incessantemente in campagna vivendola come valore, anche spirituale. Per questo, per dare maggiore risalto a un prodotto alimentare quale è l’olio da olive, non lo può più confinare nel solo ambito del semplice condimento. E’ qualcosa di più, e non ci si può fermare al primo ostacolo. Forse il consumatore non capirà subito, è vero, ma la cultura dell’olio è una missione che comporta sacrifici. Nulla ci è dato senza metterci l’anima.

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia