
Lo studioso di agricoltura Alfonso Pascale – di cui oggi possiamo leggere il bel libro Radici e gemme. La società civile della campagne dall’Unità ad oggi, volume edito da Cavinato – ha dato una profonda definizione dell’olio ricavato dalle olive. Ed è proprio vero che ciascuno di noi esprime – nei propri pensieri, nelle proprie parole – la più intima natura d sè, la personalità più vera. Ed ecco, di conseguenza, il felice ritratto dell’olio che ho avuto il piacere di pubblicare sul primo numero dell’annuario olioofficinaalmanacco: “L’olio d’oliva è un alimento che crea legami fraterni a tavola, donando tutto quello che possiede ai piatti e alle persone, senza conoscerne preventivamente identità e origine e senza aspettarsi nulla in cambio“.
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