Olivo Matto

L’olio del lago e il sentore della mandorla quale filo conduttore

Luigi Caricato

L’olio del lago e il sentore della mandorla quale filo conduttore

Quest’oggi, occhi puntati sull’olio del Garda. Quello a marchio Dop, ovviamente, di cui si è certi dell’origine. Così, in attesa di assistere alla prima edizione del concorso unico degli oli del territorio, che partirà proprio dalla prossima olivagione, vi trasmetto intanto i risultati della settima edizione della selezione organizzata dall’Associazione Rassegna interregionale dell’olio extra vergine di oliva Garda Dop di San Felice del Benaco. A primeggiare, questa volta, è stato l’extra vergine della Cooperativa agricola San Felice del Benaco, meglio conosciuta come Cooperativa “La Verità”. Non avevo dubbi, giacché proprio quest’anno ne avevo scritto positivamente sul mensile “La Cucina Italiana”, segnalandolo insieme agli oli di altre cooperative italiane vocate a produrre oli d’eccellenza.

Io sono stato tra i fortunati che hanno potuto beneficiare dela serata di premiazione, lo scorso 27 luglio, a pochi metri dalle acque del lago, in un’atmosfera suggestiva, a cena presso il ristorante “Da Osvaldo”, di San Felice, al porto di Portese.

Ed ecco quanto riporta Enrico Grazioli al riguardo:

A effettuare le analisi sensoriali e le degustazioni è stato il Panel test dell’Agenzia delle Dogane di Verona con capo Panel il dott. Gian Paolo Fasoli. Questa edizione, le cui premiazioni si sono, è stata stata anche l’ultima, perché dal prossimo anno su iniziativa del Consorzio Olio Garda Dop sarà istituito un concorso unico sul Garda.

Il primo classificato è stato l’olio Dop Garda Bresciano della Cooperativa Agricola San Felice del Benaco, così commentato dal panel test: “Fruttato leggero, tendenzialmente verde nel descrittore di banana. Sentori più caldi e morbidi propri della mandorla arricchiscono la percezione olfattiva. Entrata gustativa dolce, dove ritroviamo ancora la gradevole mandorla, segue un leggero amaro. Il moderato piccante completa una buona struttura per una piacevole persistenza. Apprezzabile equilibrio sensoriale per un’elevata armonia finale”.

Il secondo posto è andato al Dop Garda Bresciano dell’Azienda Agricola Paolo Vezzola di San Felice del Benaco: “Il fruttato leggero si presenta con un gradevole sentore di mandorla verde accompagnato da percezioni più calde di cioccolato e cacao. Il gusto svela una piacevole struttura, ed è caratterizzato inizialmente da una nota dolce a cui fa seguito un debole amaro eun moderato piccante. Più che buone la persistenza e l’armonia finale”.

Il terzo posto è andato al Monocultivar Leccino Dop Garda Bresciano dell’Azienda Agricola Il Brolo di Polpenazze (BS), che lo scorso anno aveva fatto incetta di riconoscimenti: “Fruttato leggero/medio, verde nei sentori vivaci di mandorla, banana ed erba. Struttura generosa che dopo una presentazione gustativa nel segno di un leggero dolce mette in evidenzia un amaro sincero e un sicuro piccante, garantendo una prolungata persistenza. Buona armonia finale”.

Hanno inoltre ricevuto una menzione il Dop Garda Orientale dell’Azienda Agricola Costadoro di Bardolino: “La presenza della mandorla e di un più sfumato sentore di fiori caratterizzano il fruttato leggero. In bocca percepiamo inizialmente una nota dolce, seguono un leggero amaro e un moderato piccante accompagnati da un sentore di anice. Buone struttura e persistenza. Anche l’armonia finale raggiunge un buon livello”; l’Azienda Agricola Il Roccolo di Polpenazze per un Dop Garda Bresciano: “Fruttato leggero, tendenzialmente verde. La mandorla caratterizza sia la percezione olfattiva che gustativa, la quale dopo un’ iniziale percezione di dolce si scopre in un amaro leggero per terminare con un piccante moderato. Buone struttura e persistenza come pure l’armonia finale”; l’Azienda Agricola Paolo Venturini di Desenzano del Garda con un olio Dop Garda Bresciano: “Nota caratteristica di mandorla accompagnata da leggera erba. Apprezzabile l’equilibrio gustativo tra il dolce iniziale, il leggero amaro e il moderato piccante. La struttura, la persistenza e l’armonia finale risultano di buon livello”.

Nell’occasione delle premiazioni dei migliori oli Dop del Garda il presidente del Consorzio Andrea Bertazzi ha premiato a sorpresa i membri del comitato Olea, anima organizzatrice del concorso e del tour gastronomico Valtenesi con Gusto, Gianluigi Marsiletti, Simone Zuin ed Eurosia Gasparini: tutti volontari guidati solo dalla passione per l’olio del Garda. Assente per un piccolo infortunio sul lavoro, è stato premiato alla carriera anche il presidente dell’associazione Giovanni Mazzoldi, classe 1942:

Tutti i giorni, tutte le ore, senza sosta. Una vita interamente dedicata all’olio e all’olio, con lo sguardo sempre al futuro. Giovanni Mazzoldi ha dato un forte impulso all’olivicoltura gardesana, collaborando all’oliveto sperimentale insieme con l’Università di Milano, quindi in qualità di presidente Aipol e consigliere, nonché in veste di presidente della cooperativa San Felice del Benaco e dell’associazione Olea. Tra i suoi meriti, in particolare, il tenace impegno nell’ottenimento della Dop e l’ambizioso risultato di riunire in un unico consorzio di tutela le tre regione Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige. Il premio alla carriera è un segno di gratitudine e riconoscenza: per averci creduto con costanza e per aver stimolato anche le nuove generazione a mantenere saldo l’amore per l’olio e la cura del territorio”.

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